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Come creare password per cartelle

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Dopo che il tuo fratellino ficcanaso ha sbirciato per la centesima volta nelle cartelle personali che hai sul PC, ti sei deciso a darmi ascolto e a mettere in sicurezza i tuoi dati. Meglio tardi che mai! Adesso vorresti un consiglio su come fare, giusto? Beh, la risposta è semplice: proteggere i file contenuti nelle tue cartelle con password sicure. Come dici? Non hai la più pallida idea di come creare password per cartelle? Tranquillo, posso spiegarti io come procedere.

Se mi dedichi qualche minuto del tuo tempo libero, posso mostrarti il funzionamento di alcuni programmi grazie ai quali è facilissimo criptare i dati che sono presenti sul proprio computer tramite la creazione di volumi cifrati o di archivi compressi cifrati. Dopodiché, qualora ne avessi bisogno, ti mostrerò anche alcune soluzioni che permettono di proteggere i dati presenti sui dispositivi mobili.

Dunque, cosa aspetti a passare all’azione? Mettiti bello comodo e leggi con molta attenzione le informazioni che troverai nei prossimi paragrafi: sono sicuro che, al termine della lettura, sarai perfettamente in grado di capire quali sono i programmi che fanno al caso tuo e, grazie alle mie “dritte”, non avrai il benché minimo problema ad adoperarli al meglio. Ti auguro buona lettura e, soprattutto, buon lavoro!

Indice

Creare password per cartelle su Windows

Come creare password per cartelle

Vuoi creare password per cartelle su Windows? Come ti ho accennato in apertura del post, puoi riuscirci sia tramite la creazione di volumi sia tramite la realizzazione di archivi compressi cifrati: la prima soluzione è senz’altro la più efficace, ma anche più complessa da attuare. La seconda, invece, è alquanto immediata da compiere, ma offre un grado di inviolabilità minore. A te la scelta.

VeraCrypt

VeraCrypt

Per criptare file e cartelle tramite la creazione di volumi cifrati (i quali possono essere aperti e modificati proprio come se fossero dei dischi esterni o delle chiavette USB) ti consiglio di provare VeraCrypt, un famosissimo programma open source e multi-piattaforma che è disponibile sia per Windows che per macOS e Linux.

Prima di spiegarti come criptare cartelle con VeraCrypt, lascia che ti mostri come scaricare il programma: collegati innanzitutto al suo sito Internet ufficiale e poi fai clic sul link VeraCrypt Setup [versione].exe ([peso] MB) in corrispondenza della voce EXE Installer collocato in corrispondenza dell’icona di Windows.

A scaricamento completato, avvia il file .exe che hai ottenuto e porta a termine il setup cliccando sul pulsante . Dopodiché clicca sul bottone OK (dopo esserti assicurato che la lingua selezionata sia Italiano), metti poi la spunta sulla casella I accept the license terms, fai clic sul pulsante Avanti per due volte consecutive e, infine, premi su Installa,OK, Fine e No.

VeraCrypt per Windows

Dopo aver installato e avviato VeraCrypt, fai clic sulla voce Language… dal menu Settings, seleziona l’opzione Italiano così da cambiare la lingua dell’interfaccia del programma e fai clic sul bottone OK (sempre se necessario).

Adesso puoi iniziare a creare il volume cifrato (nel quale nasconderai le cartelle contenenti i tuoi file personali). Clicca, quindi, sul bottone Crea un volume…, apponi la spunta sulla voce Crea file contenitore criptato (se non è già spuntata), clicca sul bottone Avanti, seleziona la voce Volume VeraCrypt standard e poi clicca nuovamente sul bottone Avanti.

Ora, fai clic sul pulsante Seleziona file…, scegli la cartella in cui desideri salvare il tuo volume, digita il suo nome nell’apposita casella di testo e clicca sui bottoni Salva e Avanti per proseguire. Dopodiché seleziona gli algoritmi di codifica e di “confusione” (se non sai cosa scegliere, lascia le opzioni di default), clicca sul pulsante Avanti, scegli la capienza massima che vuoi assegnare al tuo volume selezionando prima l’unità di misura che preferisci (es. KB, MB, GB o TB) e poi indicandone il quantitativo di memoria nell’apposito campo di testo. Non appena hai definito tutti i dettagli, clicca sul pulsante Avanti.

Adesso devi procedere con la creazione di una password sicura che proteggerà il tuo volume da accessi non autorizzati: inserisci la chiave di sicurezza che preferisci nei campi Password e Conferma e clicca sul bottone Avanti. Effettua, quindi, la scelta relativa al file system da utilizzare per il tuo volume selezionando una delle opzioni disponibili nel menu a tendina File system (es. FAT, exFAT, NTFS, etc.).

Nello scegliere il file system, pensa alla tipologia di file che vuoi proteggere a alle piattaforme in cui intendi usare il volume cifrato: se non hai la necessità di immagazzinare file molto pesanti, puoi utilizzare il file system FAT (che però presenta il limite di 4GB per file); se hai la necessità di proteggere video, foto e altri file molto “pesanti”, la scelta migliore è il file system NFTS; mentre se desideri creare un volume da utilizzare sia su Windows che su macOS (senza dover sottostare al limite di 4GB per file), puoi optare per il file system exFAT. Dopo aver selezionato l’opzione che preferisci di più, clicca sul bottone Formatta e poi sui pulsanti OK ed Esci.

Come creare password per cartelle

La creazione del volume cifrato è conclusa. Ora non ti resta che accedervi: seleziona una delle lettere di unità fra quelle indicate nella finestra principale di VeraCrypt (es. A:, G:, I:, etc.), clicca sul pulsante Seleziona file… situato in basso a destra e seleziona l’archivio cifrato che hai creato poc’anzi. Clicca, quindi, sul pulsante Monta, digita la password che hai impostato precedentemente nel campo di testo Password e fai clic sul bottone OK.

Se ha inserito la password corretta, potrai visualizzare l’icona dell’unità creata con VeraCrypt nella sezione Questo PC di Windows oppure su Computer o Risorse del computer ( in base alla versione di Windows che stai utilizzando). Non ti resta, poi, che fare doppio clic sulla lettera di unità che hai scelto e gestire i file presenti all’interno del volume proprio come faresti con una “tradizionale” chiavetta USB o un disco esterno. Comodo, vero?

Non appena avrai terminato il lavoro sul volume cifrato, “smonta” il volume recandoti nella finestra principale di VeraCrypt, selezionando la lettera di unità scelta e poi cliccando sul pulsante Smonta.

7-Zip

7-ZIP Windows 11

Un’altra soluzione che puoi utilizzare per proteggere file e cartelle con password è 7-Zip, un programma gratuito e open source per la gestione degli archivi compressi, che permette anche di creare archivi protetti da password in modo facile e veloce.

Dopo aver scaricato 7-Zip sul tuo computer dal sito Internet del programma, individua la cartella che vuoi proteggere, fai clic destro su quest’ultima e seleziona la voce 7-Zip > Aggiungi all’archivio… dal menu che si apre (o, se stai usando Windows 11, clicca sulle voci Mostra altre opzioni > 7-Zip > Aggiungi all’archivio… dal menu che si apre).

Nella finestra Aggiungi all’archivio, effettua la creazione vera e propria dell’archivio: seleziona 7z o zip dal menu Formato dell’archivio (le altre opzioni disponibili non consentono di impostare password per proteggere le cartelle); digita la password con cui vuoi proteggere l’archivio riempiendo i campi Inserisci password e Reinserisci password, seleziona la voce AES-256 dal menu a tendina Metodo cifratura, spunta la casella situata accanto alla voce Cifra anche il nomi dei file (disponibile solo se hai scelto come formato dell’archivio 7z) e poi fai clic sul pulsante OK.

A procedura completata, fai doppio clic sull’archivio appena creato, così da aprirlo, e inserisci la password per estrarlo. Dopodiché controlla che tutti i file siano al loro posto e procedi poi all’eliminazione definitiva della cartella originale contenente i file. Per farlo, tieni premuto il tasto Shift della tastiera, fai clic destro sull’icona della cartella da eliminare, seleziona la voce Elimina dal menu che si apre e poi fai clic sul pulsante . Facile, vero?

Creare password per cartelle su macOS

Come creare password per cartelle

Per creare password per cartelle su macOS, puoi utilizzare la funzione Utility Disco presente di default sui computer Apple o rivolgerti a soluzioni di terze parti, come il buon VeraCrypt, di cui ti ho ampiamente parlato nel capitolo precedente: scopriamo insieme come procedere.

Utility Disco

Crittografia su Mac

Se hai deciso di proteggere i tuoi file con Utility Disco, avvia quest’ultimo aprendo il Launchpad (l’icona del quadrato contenente nove quadratini colorati al suo interno situata sul Dock), selezionando la cartella Altro e poi facendo clic sull’icona di Utility Disco.

Adesso puoi iniziare a creazione il volume cifrato nel quale salvare le cartelle da proteggere con password. Per fare ciò, clicca sulla voce File presente nella barra dei menu (in alto a sinistra), fai clic sulla voce Nuova Immagine e poi su Immagine vuota…. Nel riquadro che si apre, inserisci nei campi Salva col nome e Nome il nome che intendi assegnare al volume; fai clic sul menu a tendina Situato in per selezionare la posizione in cui salvare il volume; indica nel campo Dimensioni la dimensione massima che desideri assegnargli; seleziona la voce Mac OS esteso (journaled) dal menu a tendina Formato; scegli la voce Partizione singola – Mappa delle partizioni Apple dal menu Partizioni; seleziona la voce Immagine disco Sparse Bundle dal menu Formato immagine e poi seleziona la voce Crittografia 128-bit AES (consigliato) dal menu Crittografia.

Adesso, inserisci la password con cui vuoi proteggere il volume nel campo Password, ripetila nel campo Verifica e poi clicca sui bottoni Scegli, Salva e Fine. Non ti resta, poi, che recarti nella posizione in cui hai salvato la cartella criptata, aprirla facendo doppio clic su quest’ultima, digitare la password che hai impostato nell’apposito campo di testo e cliccare sul pulsante OK. Hai visto che non è stato poi così difficile?

Come potrai notare, i volumi cifrati vengono aperti nel Finder e si possono gestire proprio come se fossero delle normalissime chiavette USB o dischi esterni. Quando avrai finito di agire sul tuo volume cifrato e sui file presenti al suo interno, dunque, potrai “smontarlo” facendo clic destro sulla sua icona e selezionando la voce Espelli dal menu contestuale, oppure cliccando sull’icona ⏏︎ situata nella barra laterale del Finder, in corrispondenza del volume cifrato.

VeraCrypt

Come creare password per cartelle

Come ti accennavo poc’anzi, anche su macOS è possibile ricorrere a VeraCrypt. Trattandosi di un programma multi-piattaforma, il suo funzionamento è praticamente identico alla versione per Windows (fatta eccezione per la lingua dell’interfaccia che su macOS purtroppo non è disponibile in italiano).

Per installare VeraCrypt su macOS, però, bisogna prima scaricare il componente FUSE, necessario per il corretto funzionamento del programma. Per scaricare FUSE sul tuo Mac, clicca qui, in modo tale da collegarti alla sua pagina di download, e fai clic sull’icona macFUSE x.x.x situata in alto a destra.

A download completato, apri il file .dmg appena scaricato, fai doppio clic sull’icona Install macFUSE, quindi premi Consenti, Continua per due volte consecutive, poi Accetta e Installa. Digita, quindi, la password del Mac, clicca sul pulsante Installa software. Se ti verrà detto che l’estensione di sistema è stata bloccata, clicca per aprire le impostazioni di sistema, quindi nella sezione Privacy e sicurezza delle stesse, premi sul pulsante per abilitare le estensioni di sistema, dai conferma e accetta il riavvio del Mac.

Se utilizzi un Mac con chip Apple Silicon (es. M1), ti verrà chiesto di spegnere il Mac. Accetta, dunque riaccendi e tieni premuto il tasto di accensione finché non compare il menu di Recovery, dunque esegui l’accesso come amministratore, scegli Utility > Utility Sicurezza Avvio dalla barra dei menu in alto, scegli il disco su cui è installato macOS, premi sul pulsante per accedere alle impostazioni di sicurezza (in basso a destra) e scegli l’opzione per consente all’utente la gestione delle estensioni kernel da sviluppatori identificati. Nel caso in cui qualche passaggio non ti fosse chiaro, fai riferimento alla pagina di supporto di macFUSE.

Una volta fatto tutto e riavviato il Mac, puoi passare all’installazione di VeraCrypt: collegati alla pagina di download del programma, fai clic sul link VeraCrypt_x.xx.dmg e attendi che il file venga scaricato sul tuo Mac. Dopodiché apri il file appena scaricato, fai doppio clic sull’icona VeraCrypt_Installer.pkg, clicca per due volte di seguito sul pulsante Continua, poi su Accetta e Installa, inserisci la password del Mac quando ti viene richiesto di farlo e, infine, clicca sui bottoni Installa software, Chiudi e Sposta.

Ora sei pronto per utilizzare VeraCrypt: avvia il programma tramite la sua icona presente nella cartella Applicazioni di macOS o nel Launchpad e utilizzalo seguendo le istruzioni che ti ho fornito nel capitolo dedicato alla versione Windows del software.

Proteggere una cartella con password su Android

Come criptare una cartella su Android

Ti stai chiedendo se sia possibile proteggere con una password anche le cartelle presenti sul tuo dispositivo Android? Certo: grazie ad alcuni file manager che integrano la funzionalità di protezione delle cartelle, è possibile fare anche questo.

Uno di questi è l’app Files by Google, app sviluppata dal colosso di Mountain View e disponibile “di serie” su molti device Android. Dopo averla scaricata e avviata, fai tap sul bottone Continua e poi su Consenti e, quindi, premi sulla scheda Sfoglia, che si trova nella sua schermata principale (in fondo).

Successivamente, fai tap sul pulsante Cartella di sicurezza: decidi se impostare il blocco tramite PIN o Sequenza e, nella schermata che si apre, fornisci per due volte di seguito il PIN o la sequenza cui andare a proteggere la cartella di sicurezza e, quando sei pronto per farlo, sfiora il bottone Avanti e poi il pulsante OK.

Ora, torna nella schermata principale dell’applicazione e tocca sulla dicitura Memoria interna o Scheda SD, in base alla posizione in cui è salvata la cartella da andare a criptare. Dopodiché selezionala con un tap e poi premi sul bottone (in alto a destra), seleziona la voce Seleziona tutto (per selezionare tutti i file presenti in essa) e poi tocca di nuovo il pulsante (in alto a destra) e seleziona la dicitura Sposta nella Cartella di sicurezza nel menu apertosi.

Successivamente, conferma il tutto tramite l’immissione del PIN o della sequenza che hai precede creato, fai tap sul bottone Avanti e il gioco è fatto.

Per andare a visualizzare i file che hai appena protetto tramite la cartella cifrata, non devi fare altro che premere sulla scheda Sfoglia, pigiare sul bottone Cartella di sicurezza e andare a digitare il PIN o la sequenza a trascinamento.

Ogni volta che proverai ad accedere alla cartella criptata, ti verrà chiesto di inserire la password che hai impostato. Se vuoi approfondire ancora di più come proteggere cartelle su Android, dai un’occhiata alla guida che ho pubblicato sul mio blog.

Proteggere una cartella con password su iOS

Come creare password per cartelle

Se vuoi proteggere le cartelle presenti su iOS, purtroppo devo darti una brutta notizia: al momento il sistema operativo mobile di Apple non permette di criptare direttamente le cartelle presenti sulla memoria del dispositivo.

Tuttavia è possibile ricorrere ad alcune applicazioni di terze parti (ad esempio Private Photo Vault) grazie alle quali è possibile creare delle piccole “cassaforti virtuali” in cui conservare i dati che si desidera proteggere con password.

L’unica cosa che permette di fare Apple, infatti, è proteggere le app con una password, grazie alla funzione Tempo di utilizzo, di cui ti ho ampiamente parlato nelle mie guide in cui spiego come mettere password alle app su iOS, come nascondere file su iOS e come nascondere app su iOS. Probabilmente non è quello che ti serve in questo momento (visto che tu vuoi proteggere cartelle di file e non app), ma conoscere queste informazioni può sicuramente tornarti utile.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.