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Come recuperare file corrotti

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Provando ad aprire alcuni documenti di Word, ricevi degli strani messaggi di errore e non puoi leggere i tuoi documenti? Non riesci a estrarre il contenuto di un file ZIP scaricato da Internet, perché al termine della procedura ti viene notificato che l’archivio è corrotto? Non sei più in grado di visualizzare le foto che avevi salvato su una pendrive? Probabilmente i tuoi file sono stati danneggiati da virus informatici, crash o errori di rete, ma forse posso darti una mano io. Mi chiedi in che modo? Beh, semplice: spiegandoti come recuperare file corrotti.

Devi sapere, infatti, che esistono alcuni software per Windows, macOS e Linux che, senza richiedere particolari competenze tecniche, consentono di recuperare file danneggiati o corrotti di ogni genere — dai documenti di Office ai PDF, passando per le foto, gli archivi compressi, i video, i file audio ecc. — entro i limiti del possibile. Nessuna delle soluzioni che sto per indicarti, infatti, è in grado di fare miracoli.

Se qualcuno dei tuoi file risulta illeggibile perché i dati contenuti al suo interno sono compromessi irrimediabilmente, non ci sarà nulla da fare neanche usando i software in questione. Ad ogni modo, come si suol dire, tentare non nuoce. Pertanto, segui le indicazioni che sto per darti e prova a metterle in pratica. Io incrocio le dita per te!

Indice

Come recuperare file danneggiati da hard disk esterno

Tanto per cominciare, andiamo a scoprire come recuperare file danneggiati da hard disk esterno tramite alcuni software adatti allo scopo. Le soluzioni che andremo a esaminare valgono anche per altri tipi di drive, dunque se ti interessa capire come recuperare file danneggiati da chiavetta USB o come recuperare file danneggiati da micro SD puoi avvalertene senza problemi.

PhotoRec (Windows/macOS/Linux)

PhotoRec

Il primo tool per recuperare file corrotti che ti suggerisco di provare è PhotoRec. Si tratta di un programma gratuito e open source che consente di recuperare tantissime tipologie di file differenti nel giro di pochi clic, in special modo da hard disk e altri supporti esterni. Funziona su Windows, macOS e Linux, ma solo sul sistema operativo di casa Microsoft è dotato di interfaccia grafica (sulle altre piattaforme funziona da linea di comando). Da notare che viene fornito in coppia con TestDisk, un altro software gratuito che permette di riparare i dischi danneggiati e di recuperare le partizioni perdute, ma di questo per il momento non ci importa.

Per effettuare il download di PhotoRec sul tuo computer, recati sul relativo sito Web e fai clic sul collegamento relativo al sistema operativo che stai usando che trovi in corrispondenza della sezione TestDisk & PhotoRec x.x (mese giorno, anno), Data Recovery.

A scaricamento ultimato, se stai impiegando Windows, estrai l’archivio ZIP ottenuto in una cartella a tuo piacimento e avvia il file qphotorec_win.exe che si trova al suo interno. Nella finestra che a questo punto vedi comparire sul desktop, fai clic sul pulsante e, una volta visualizzata la schermata principale di PhotoRec, espandi il menu a tendina in alto e scegli l’unità su cui si trovano i file da riparare.

Indica poi l’opzione corrispondente alla partizione principale del drive e fai clic sul pulsante Formati dei file, per selezionare il tipo di file su cui ti interessa andare a intervenire.

In seguito, seleziona l’opzione FAT/NTFS/HFS+/ReiferFS e Free che trovi nella sezione Tipo di File System situata in basso, fai clic sul bottone Naviga e specifica la cartella in cui PhotoRec andrà a salvare la versione riparata dei file.

Per concludere, premi sul pulsante Cerca e attendi che venga completata la procedura di recupero dei file. A procedimento ultimato, i file saranno salvati in maniera automaticamente nella cartella che avevi precedentemente selezionato.

Se stai usando PhotoRec su macOS, invece, apri l’archivio tar.bz2 che hai scaricato sul computer, estraine il contenuto in una posizione a piacere e avvia il file photorec che si trova al suo interno, facendo clic destro sulla relativa icona e selezionando la voce Apri per due volte di seguito.

Successivamente, si aprirà la finestra del Terminale. Serviti, dunque, della freccia destra della tastiera per selezionare l’opzione Sudo, dopodiché premi il tasto Invio e digita la password di amministrazione del Mac.

Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, seleziona l’unità sulla quale andare ad agire, indica la partizione su cui intervenire, seleziona il file system impiegato per la formattazione e decidi se effettuare solo la scansione dello spazio segnato come libero o se controllare in maniera approfondita tutta l’unità.

Infine, seleziona la cartella in cui desideri salvare i file corrotti una volta recuperati, premi il tasto C sulla tastiera per confermare la tua intenzione di avviare l’analisi e il recupero dei dati e aspetta che la procedura giunga al termine.

EaseUS Data Recovery (Windows/macOS)

EaseUS Data Recovery

Un altro strumento a cui puoi affidarti per tentare di recuperare file corrotti o danneggiati è EaseUS Data Recovery. Si tratta di un software disponibile sia per Windows che per macOS, semplicissimo da usare ed estremamente versatile. Permette di recuperare immagini, video, documenti e varie altre tipologie di file da hard disk esterni (ma anche interni), oltre che da chiavette USB, schede SD e qualsiasi altro tipo di supporto. È gratis, ma permette di recuperare fino a 2 GB di dati. Per aggirare questo limite, bisogna passare alla versione a pagamento (che presenta costi a partire da 66,69 euro/mese).

Per scaricare il programma sul tuo PC, se stai usando Windows, recati sul sito Web di EaseUS Data Recovery e clicca sul pulsante Scarica Gratis. Completato il download, apri il file eseguibile ottenuto e fai clic sul pulsante nella finestra che ti viene mostrata sul desktop. In seguito, premi sui bottoni Installa ora e Inizia ora.

Se, invece, vuoi scaricare il programma su macOS, collegati a quest’altra sezione del sito Internet di EaseUS Data Recovery e fai clic sul pulsante Scarica Gratis. Dopo aver completato il download, apri il pacchetto .dmg ottenuto, trascina l’icona del software nella cartella Applicazioni di macOS, facci clic destro sopra e seleziona la voce Apri per due volte consecutive, al fine di avviare il software andando ad aggirare le limitazioni di Apple verso le applicazioni provenienti da sviluppatori non certificati (operazione che va effettuata solo al primo avvio).

Nella finestra principale di EaseUS Data Recovery che a questo punto ti viene mostrata, seleziona il dispositivo, l’unità oppure il percorso che intendi analizzare, dopodiché clicca sul pulsante per avviare la procedura di scansione.

Ad analisi ultimata, potrai recuperare i file corrotti eventualmente individuati dal programma, facendo clic sul pulsante per effettuare il recupero posto in basso a destra e indicando la posizione sul tuo computer in cui vuoi salvare i dati ottenuti.

Se non riesci a trovare i file che ti occorrono, puoi aiutarti nella ricerca usando i filtri, facendo clic sull’icona con l’imbuto situata in alto e indicando la categoria di tuo interesse. Invece, se hai bisogno di visualizzare l’anteprima di un determinato file, selezionalo dall’elenco, facci clic destro sopra e scegli la voce apposita dal menu contestuale che si apre.

Dopo aver trovato i file che vuoi recuperare, selezionali, fai clic sul pulsante Recupera posto in basso a destra, specifica la posizione sul tuo computer in cui vuoi salvarli e premi sul bottone Bene. Se pensi di aver bisogno maggiori dettagli in merito al funzionamento del programma, consulta la mia guida dedicata specificamente a come funziona EaseUS Data Recovery Wizard.

Come recuperare file corrotti gratis

Vediamo, adesso, come cercare di recuperare file corrotti gratis, o per meglio dire quali sono gli strumenti a costo zero di cui puoi avvalerti per provare a recuperare file corrotti Word, recuperare file corrotti Excel, recuperare file corrotti PDF e varie altre tipologie di file presenti sul disco fisso del computer. Per saperne di più, continua a leggere.

Wondershare Repairit (Windows/macOS)

Wondershare Repairit

Se hai necessità di recuperare video e foto corrotti, puoi valutare di mettere alla prova è Wondershare Repairit. Si tratta di un programma disponibile sia per Windows che per macOS grazie al quale, infatti, è possibile recuperare file corrotti nei formati OV, MP4, M4V, M2TS, MKV, MTS, 3GP, AVI, FLV, MXF, INSV, JPEG, JPG, CR3, CR2, NEF, NRW, RAF, DNG, ARW e GPR. È a pagamento (presenta prezzi a partire da 59,99 dollari/anno), ma lo si può provare gratis in una versione che consente di visualizzare un’anteprima dei file riparati, ma non di esportarli sul disco.

Per scaricare il programma sul tuo computer, recati sul relativo sito Web e fai clic sul pulsante Provalo gratis.

A download avvenuto, se stai usando Windows, avvia il file eseguibile ottenuto e fai clic sul pulsante nella finestra che vedi comparire sul desktop. In seguito, premi sul bottone Installa e poi su quello Inizia ora.

Se stai usando macOS, invece, estrai l’archivio ZIP ottenuto e fai doppio clic sul file eseguibile del programma, dopodiché premi sui bottoni Apri e Installa nella finestra comparsa.

Ora che, a prescindere dal sistema operativo impiegato, visualizzi la finestra principale del software sullo schermo, indica se indenti riparare dei video o delle foto, selezionando l’opzione corretta dalla barra laterale di sinistra. In seguito, fai clic sul pulsante Inserisci situato a destra, per selezionare il file di tuo interesse e premi sul bottone Ripara.

Attendi quindi che la riparazione venga portata a termine, dopodiché se la procedura va a buon fine premi sul bottone Salva tutto che si trova in basso a destra per salvare i file riparati, indicando prima la posizione di output.

Se riscontri dei problemi, puoi provare ad attuare anche la riparazione avanzata, premendo sul pulsante apposito che vedi comparire in corrispondenza dei file, selezionando video e foto da usare come campione e premendo sul pulsante Avvia la Riparazione Avanzata.

File Repair (Windows)

File Repair

Se cerchi un software per recuperare file corrotti di vario genere dal disco fisso del tuo computer, puoi prendere in considerazione File Repair. Si tratta di un software per Windows disponibile in diverse varianti, ciascuna delle quali preposta al recupero di specifiche tipologie di file: PDF, Word, ZIP ecc. Tutte le versioni del programma sono a pagamento (con prezzi a partire da 59 dollari), ma possono essere scaricate e utilizzate a costo zero per un periodo di prova. Il funzionamento è pressoché simile in tutti i casi: bisogna selezionare il file da riparare, avviare la procedura e attendere il completamento dell’operazione.

Per scaricare una delle versioni di File Repair sul tuo computer, visita il sito Internet del programma, clicca sul bottone Download — File Repair software che si trova in alto e poi premi sul pulsante Download Free Trial posto in corrispondenza della variante del programma per riparare la tipologia di file corrotti o danneggiati su cui intendi andare ad agire. In seguito, compila il modulo che ti viene mostrato con le informazioni richieste e fai clic sul bottone Submit.

Per illustrarti in dettaglio il funzionamento di File Repair, ho scelto di usare la variante del programma per riparare i file PDF: PDF File Repair. In tal caso, a download ultimato, avvia il file eseguibile ottenuto e, nella finestra che vedi comparire sul desktop, apponi un segno di spunta sulla casella accanto alla voce I accept the terms in the License Agreement, clicca sul pulsante Install e sui bottoni Si e Finish.

Successivamente, avvia il programma selezionando il relativo collegamento che è stato aggiunto al menu Start. Ora che visualizzi la finestra principale del software sullo schermo, clicca sul bottone Start Recovery Wizard per avviare il periodo di prova gratuito, seleziona il PDF corrotto presente sul tuo computer tramite la finestra di Esplora file che si è aperta, clicca sul bottone Apri, sul pulsante Next per due volte consecutive e su quello Start.

Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, verrà avviato il processo di recupero del file e al termine ti verrà mostrata una schermata di riepilogo delle operazioni svolte. Troverai poi una copia del file recuperato nella cartella Documenti del tuo computer, alla quale potrai eventualmente accedervi dalla finestra del programma semplicemente facendo clic sul collegamento presenta accanto alla dicitura Location of Recovery Results.

Come recuperare file corrotti online

Come recuperare file corrotti

Non hai la benché minima intenzione di installare nuovi programmi sul tuo computer e, dunque, ti piacerebbe capire se esiste qualche strumento che ti consenta di recuperare file corrotti online? Se le cose stanno così, puoi affidarti a Online Office Recovery. È un servizio Web perfettamente compatibile con tutti i browser più diffusi, fruibile da qualsiasi sistema operativo e che consente di recuperare documenti PDF, file Word e moltissime altre tipologie di file nel giro di pochi istanti.

Si può usare gratuitamente, ma permette di visualizzare solo un’anteprima di quanto riparato, cosa che nella maggior parte dei casi è più che sufficiente per farsi un idea riguardo il contenuto di uno specifico file ma, chiaramente, tutto dipende da quelle che sono le singole esigenze. Per effettuare il download dei file completi che sono stati riparati è necessario acquistare dei pass appositi (con prezzi a partire da 59 dollari per due giorni di utilizzo). Da notare, però, che non vengono fornite informazioni precise in merito alla rimozione dei file dai server del servizio. Alla luce di ciò, ti consiglio di rivolgerti alle soluzioni online solo nel caso in cui i file su cui vuoi intervenire non facciano riferimento a dati sensibili.

Per servirti di Online Office Recovery, collegati innanzitutto alla relativa home page, fai clic sul bottone Scegli file e seleziona il file su cui ti interessa andare ad agire. Se il file è protetto da una password, fai clic sul collegamento Clicca qui e digita la relativa parola chiave nel campo di testo apposito.

In seguito, fai clic sul pulsante Carica sicuro e riparazione che si trova in basso e attendi qualche istante affinché la procedura venga portata a termine, dopodiché potrai scegliere di scaricare l’anteprima del file corrotto che è stato recuperato oppure di acquistare un pass a pagamento per il servizio, semplicemente facendo clic sui collegamenti appositi che si trovano a destra.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.