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Come ascoltare le telefonate

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Spesso ti vengono comunicati indirizzi, recapiti telefonici e altre informazioni importanti via telefono ma tu non hai quasi mai carta e penna a portata di mano? Un classico. Ma dimmi, hai mai pensato di risolvere questo problema registrando le chiamate che ricevi sul tuo telefonino, in modo da poterle riascoltare con calma quando ne hai bisogno? No? Beh, dovresti. Se vuoi e soprattutto se la cosa ti interessa, posso spiegarti io in che modo riuscirci.

Dedica, dunque, qualche minuto alla lettura di questo tutorial incentrato proprio su come ascoltare le telefonate e vedrai che alla fine avrai le idee perfettamente chiare sul da farsi. Ti anticipo subito che si tratta di un’operazione semplicissima da compiere, valida (in alcuni casi) sia per le “normali” chiamate effettuate dal cellulare che per quelle eseguite tramite WhatsApp e altri servizi per la messaggistica che supportano il VoIP. Basta solo usare le app giuste, configurarle a dovere ed è fatta.

Un’operazione per certi versi simile può essere effettuata anche con il telefono fisso ma, in tal caso, occorre munirsi di un’apparecchiatura apposita, com ti spiegherò nella parte finale di questa guida. Ora però basta chiacchierare e passiamo all’azione. Posizionati bello comodo, prenditi un po’ di tempo libero tutto per te e comincia a concentrarti su quanto riportato qui di seguito. Spero vivamente che alla fine tu possa ritenerti soddisfatto di quanto appreso.

Indice

Ascoltare le telefonate su Android

Possiedi uno smartphone Android e vorresti capire come poter registrare e ascoltare le telefonate che hai effettuato? Allora utilizza le app appositamente adibite allo scopo che ho provveduto a indicarti qui di seguito. Sono certo che non te ne pentirai.

Google Telefono

Registrare telefonate con Google Telefono

La prima app per dispositivi Android che ti suggerisco di provare per registrare le chiamate in modo gratuito non può che essere Google Telefono. È una soluzione inclusa gratuitamente su tutti i device Android dotati di servizi di Google, che include una funzione per il recording delle chiamate che funziona in modo egregio. Nell’utilizzarla, però, tieni conto di una cosa: quando la registrazione viene avviata, il tuo interlocutore lo saprà grazie a un messaggio vocale che verrà riprodotto automaticamente. Ciò detto, procediamo!

Tanto per cominciare, accetta una chiamata premendo sul bottone apposito che compare a schermo oppure effettuane una con l’app Google Telefono. Per telefonare, premi sull’icona del tastierino numerico (in basso a destra), componi il numero da chiamare e poi premi sulla cornetta (in basso) oppure fai tap sulla scheda Contatti (in basso a destra), premi sul nominativo del contatto da chiamare e poi pigia sul pulsante Chiama.

Una volta che la chiamata è effettivamente avviata, per registrarla devi pigiare sul bottone Registra. Premendo di nuovo il bottone in questione stopperai la registrazione e lo stesso dicasi se chiudi direttamente la chiamata.

Per riascoltare la registrazione della telefonata appena chiusa, recati nella scheda Recenti, fai tap sulla chiamata che hai registrato premendo sul nome del contatto telefonato e poi fai tap sul pulsante Play posto in corrispondenza della scheda relativa alla conversazione telefonica di tuo interesse. Per cancellare questa registrazione, invece, fai tap sul simbolo della pattumiera annesso alla registrazione in questione.

Google Telefono permette di cancellare molto facilmente anche tutte le chiamate registrate. Per riuscirci, premi sul simbolo dei tre puntini verticali (in alto a destra), fai tap sulle voci Impostazioni > Registrazione della chiamata, premi sulla voce Elimina tutte le registrazioni adesso e poi conferma l’operazione pigiando sulla dicitura Elimina. Facendo tap sulla voce sulla voce Elimina registrazioni, presente sempre nella sezione Impostazioni > Registrazione della chiamata della app, puoi eventualmente impostare la cancellazione automatica delle registrazioni dopo 7 giorni, dopo 14 giorni o dopo 30 giorni, in base alle tue preferenze.

RMC: Android Call Recorder

Come registrare telefonate Android

Il secondo strumento che ti suggerisco di provare è RMC: Android Call Recorder, un’applicazione gratuita e che solitamente restituisce buoni risulti. È compatibile con la maggior parte degli smartphone equipaggiati con Android, inclusi quelli più datati/economici, ma su alcuni device potrebbe offrire una qualità di registrazione non eccellente.

Per usare l’app, provvedi in primo luogo a scaricarla sul tuo dispositivo collegandoti alla relativa sezione su Play Store e pigiando poi sui pulsanti Accetta e Installa. A download ultimato, avvia l’app facendo tap sulla sua icona aggiunta alla schermata di Android in cui sono raggruppate tutte le applicazioni.

Accetta quindi le condizioni di utilizzo del servizio, pigiando sul pulsante Accept, e metti il segno di spunta accanto alle voce Activate Service per abilitare la registrazione automatica delle chiamate. Scegli inoltre se nascondere o meno i riferimenti all’applicazione durante le telefonate. Una volta fatto ciò, l’app entrerà in azione in maniera automatica.

Potrai poi ascoltare tutte le chiamate effettuate e ricevute recandoti nella scheda Unsorted dell’applicazione, pigiando sul nome della registrazione da ascoltare e sulla voce Play dal menu che si apre.

Dal medesimo menu, puoi anche archiviare la registrazione nell’elenco delle registrazioni importanti (Move to Important), rinominarla (Rename), condividerla via Bluetooth o e-mail (Share) o cancellarla (Delete).

Qualora dovessi notare che la voce dell’interlocutore presenta un volume eccessivamente basso, puoi provare a far fronte alla cosa selezionando l’opzione Phone Call da Audio Source, nel menu Tricks dell’applicazione.

Call Recorder

Se cerchi un’alternativa all’applicazione di cui sopra, puoi affidarti a Call Recorder. È disponibile in una variante gratuita (è una trial) e in una versione a pagamento (completa). Da notare che, per farla funzionare, è indispensabile che sul cellulare usato sia stato eseguito il root (per maggiori informazioni, leggi la mia guida dedicata a come effettuare il root su Android).

Per usarla, provvedi in primo luogo a scaricare l’app sul tuo dispositivo collegandoti alla relativa sezione su Play Store e pigiando poi sui pulsanti Accetta e Installa. A download completato, avvia l’applicazione facendo tap sulla sua icona aggiunta alla schermata home o al drawer e pigia sui pulsanti Concedi (per consentire all’applicazione di accedere al sistema con i permessi di root), Accetta e OK (per accettare le condizioni d’uso).

Una volta fatto ciò, quando effettuerai o riceverai una chiamata, l’app si avvierà in automatico e registrerà la telefonata. Un’icona verde nella schermata con la foto del tuo interlocutore ti segnalerà il corretto funzionamento dell’app.

Al termine della conversazione, potrai ascoltare la registrazione della telefonata avviando Call Recorder e facendo tap sul riquadro relativo alla telefonata che vuoi riprodurre. Inoltre, pigiando e tenendo premuto per qualche istante sul titolo di una conversazione e sull’icona con i tre puntini (in alto a destra) potrai convertire la registrazione in MP3 o AMR e criptarla per impedire accessi non autorizzati.

Se riscontri dei problemi durante la registrazione, accedi al menu delle impostazioni di CallRecorder eseguendo uno swipe da sinistra verso destra e selezionando la voce Impostazioni dalla barra laterale, dopodiché modifica il metodo di registrazione dalla schermata Registrazione.

Ascoltare le telefonate su iPhone

Utilizzi un iPhone? In tal caso, le soluzioni a cui puoi affidarti per registrare le tue telefonate e ascoltarle successivamente sono quelle che trovi indicate (ed esplicate) qui di seguito. Se poi hai un iPhone jailbroken, puoi affidarti a un tweak apposito molto versatile e completo. Per saperne di più, prosegui pure nella lettura.

TapeACall

Come registrare telefonate iPhone

Il primo strumento per iPhone utile a compiere l’operazione oggetto di questo tutorial, che ti invito a provare, è TapeACall: si tratta di un’applicazione per iOS disponibile sia in versione gratuita (in realtà è una trial, funziona senza limitazioni per 7 giorni) che in variante a pagamento (al costo di 11,99 euro, che consente di fruire di tutte le funzionalità) grazie alla quale è possibile registrare e successivamente riascoltare le chiamate ricevute e quelle effettuate.

È molto semplice da impiegare e non necessita di competenze tecniche particolari. L’unica cosa di cui occorre tener conto è che viene dichiarata incompatibile con le linee Vodafone (quindi se stai usando una SIM del “gestore rosso” non dovresti essere in grado di servirti dell’app).

Per servirtene, provvedi in primo luogo a effettuarne lo scaricamento sul tuo dispositivo collegandoti direttamente da quest’ultimo alla relativa sezione presente su App Store. Dopodiché, pigia sul pulsante Ottieni/Installa e, se necessario, autorizza il download tramite Face ID, Touch ID o password dell?D Apple (dipende dal modello di iPhone usato e da quanto definitivo nelle relative impostazioni).

A download ultimato, recati nella home screen dell’iPhone e pigia sull’icona di TapeACall, in modo tale da avviare l’applicazione. Una volta visualizzata la schermata principale di TapeACall, pigia sul pulsante Continua, digita il tuo numero di telefono nel campo visibile su schermo e poi fai tap sul pulsante Continua/Respingi, per permettere all’applicazione di inviarti un SMS con il codice per procedere all’attivazione del servizio. Dopo aver ricevuto il codice, digitalo nell’apposito campo e poi fati tap sul pulsante Attiva.

A questo punto, fai tap sul pulsante Continua, autorizza l’app sia ad inviarti notifiche (per segnalare l’avvio delle registrazioni) che ad accedere alla rubrica (viene usata per inserire tra i contatti il numero d’accesso per le registrazioni). Salta, invece, l’immissione dell’indirizzo e-mail e fai tap sul pulsante Play per visualizzare un breve tutorial video che spiega il funzionamento dell’app. Successivamente, indica il numero locale relativo all’Italia in modo da registrare le chiamate senza sovrapprezzi sulla tariffa standard del tuo operatore.

A questo punto, puoi cominciare a usare l’applicazione per registrare (e poi riascoltare) le telefonate. Per riuscirci, premi sul pulsante con il cerchio rosso posto nella parte centrale della schermata principale dell’app, premi poi sul bottone Altra chiamata e digita il numero di telefono della persona a cui vuoi telefonare oppure seleziona il suo nominativo tra i contatti.

Avvia poi la telefonata, aspetta che la persona dall’altra parte risponda e fai tap sul bottone Unisci visibile su schermo per effettuare la registrazione. Quando lo vorrai, potrai interrompere la chiamata e, di conseguenza, anche la registrazione, pigiando sul pulsante rosso con la cornetta.

Per quel che concerne, invece, la registrazione delle chiamate in entrata, ti basta pigiare sul pulsante rosso collocato nella parte centrale della schermata centrale dell’applicazione, aspettare che venga avviata la telefonata al servizio di registrazione di TapeACall e fare tap sul bottone Unisci.

In seguito, sia nel caso delle chiamate in uscita che di quelle in entrata, potrai ascoltare le registrazioni effettuare pigiando sul pulsante Play presente nella schermata principale di TapeACall e selezionando poi il file audio di riferimento dall’elenco proposto. Se nell’elenco delle registrazioni non vedi l’ultima chiamata ricevuta o effettuata, prova a chiudere e riaprire la app oppure a fare uno swipe dall’alto verso il basso per aggiornare la relativa cronologia.

AudioReecorder2

Come sapere se iPhone è bloccato da operatore

Come ti dicevo nelle precedenti righe, se sul tuo “melafonino” hai eseguito il jailbreak (per maggiori informazioni al riguardo, leggi la mia guida su come fare jailbreak iPhone), puoi registrare e riascoltare le tue chiamate sfruttando degli appositi tweak disponibili su Cydia (lo store alternativo dove si possono scaricare i tweak e le applicazioni per i dispositivi jailbroken).

Tra le varie risorse disponibili, ti segnalo AudioRecorder2: costa 3,99$, registra le chiamate effettuate e quelle ricevute (sia le comuni telefonate che quelle effettuate tramite WhatsApp, Messenger, FaceTime e altri servizi VoIP) e l’audio di sistema e offre anche la possibilità di sincronizzare le registrazioni con Dropbox o Google Drive. Cosa volere di più?

Ascoltare le telefonate sul telefono fisso

Come anticipato a inizio post, le telefonate possono essere registrate e riascoltate successivamente anche da telefono fisso. In tal caso, però, occorre munirsi di un’apparecchiatura apposita: un vero e proprio registratore di chiamate, reperibile senza troppe difficoltà nei negozi “fisici” di telefonia e negli store online, come ad esempio su Amazon.

Non si tratta di soluzioni propriamente economiche ma comunque nulla che sia fuori dalla portata dei più. Nella maggior parte dei casi, presentano la forma di una piccola scatoletta, simile ai filtri per le linee ADSL, in altri sono un po’ più ingombranti e ricordano molto l’aspetto delle vecchie segreterie telefoniche.

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Vanno interposti tra il cavo telefonico e quello di alimentazione del telefono, usando gli ingressi appositi. Sono muniti di una memoria interna, sulla quale vengono salvate le registrazioni, oppure vanno equipaggiati con una scheda SD (adibita al medesimo scopo) e le chiamate vengono registrate in automatico.

Successivamente, è possibile riascoltare le telefonate collegando l’apparecchio o la relativa scheda di memoria al computer, seguendo le istruzioni annesse alla confezione di vendita dell’apparecchio stesso.

Per approfondimenti in tal senso, ti suggerisco di fare una ricerca su YouTube per vedere i dispositivi in questione in azione oltre che per ricevere dettagli esatti riguardo l’installazione e l’uso a seconda del modello scelto.

In qualità di affiliati Amazon, riceviamo un guadagno dagli acquisti idonei effettuati tramite i link presenti sul nostro sito.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.