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Come creare disco di ripristino Windows 7

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Forse non tutti lo sanno, ma Windows 7 permette di creare un disco di ripristino del sistema, grazie al quale si può riparare il computer e ripristinare, appunto, l’accesso a Windows in seguito all’attacco di virus informatici, crash o altre problematiche che impediscono il corretto avvio dell’ambiente di lavoro.

Con la guida di oggi, dunque, voglio farti scoprire come creare un disco di ripristino per Windows 7 senza noie e senza dover installare programmi di terze parti. Tutto quello che ti serve sono un CD/DVD vuoto, una qualsiasi versione di Windows 7 e qualche minuto di tempo libero.

Per completezza d’informazione, poi, avrò cura di illustrarti alcune procedure alternative che puoi attuare qualora, per un qualsiasi motivo, il disco di ripristino creato non dovesse riuscire ad assolvere al suo compito. In ogni caso, posso assicurarti che non dovrai fare nulla di eccessivamente complicato. Ora però basta chiacchierare e diamoci da fare. Buona lettura!

Indice

Creare un disco di ripristino per Windows 7

Ti interessa capire come creare un disco di ripristino per Windows 7? Molto bene, allora leggi le istruzioni sul da farsi che trovi qui di seguito. In men che non si dica, riuscirai nel tuto intento.

Creazione del disco di ripristino

Come creare disco di ripristino Windows 7

Il primo fondamentale passo che devi compiere per riuscire a creare un disco di ripristino per Windows 7 è cliccare sul pulsante Start (quello con la bandierina di Windows) posto nella parte in fondo a sinistra della barra delle applicazioni, digitare “ripristino” nel campo per la ricerca rapida del menu Start e selezionare la voce Crea un disco di ripristino del sistema tra i risultati che ti vengono mostrati.

Inserisci, quindi, un CD/DVD vuoto nel masterizzatore collegato al tuo PC e, nella finestra che compare, clicca sul pulsante Crea disco, per dare il via alla procedura di creazione del disco di ripristino di Windows 7. L’operazione dura circa 5 minuti. Al termine della masterizzazione, clicca sul pulsante Chiudi nell’ulteriore finestra che si è aperta sul desktop e pigia sul bottone OK, dopodiché rimuovi il CD/DVD dal computer e riponilo in un posto sicuro. Missione compiuta!

Uso del disco di ripristino

Come creare disco di ripristino Windows 7

Ora che sai come creare un disco di ripristino per Windows 7, vediamo come usare quest’ultimo per ripristinare l’accesso al sistema in caso di necessità. Tutto quello che devi fare è inserire il CD/DVD che hai appena creato nell’unità ottica collegata al computer e riavviare quest’ultimo. Quando compare su schermo la scritta Premere un tasto per avviare da CD-ROM a DVD-ROM, premi un tasto qualsiasi sulla tastiera del tuo PC e attendi che venga caricato il processo di ripristino dell’OS.

Se non vedi comparire il messaggio in questione, accedi al BIOS (se non sai come fare, puoi consultare la mia guida dedicata all’argomento) per cambiare la sequenza di avvio e impostare il PC per effettuare il boot da CD/DVD.

Nella schermata che compare, clicca quindi sul pulsante Avanti e attendi qualche secondo affinché siano rilevate le installazioni di Windows presenti sul computer. Seleziona quindi la voce relativa all’installazione di Windows 7 che vuoi ripristinare (se non hai un sistema multi-boot, dovrebbe essercene solo una) e clicca ancora sul bottone Avanti per lasciare al disco di ripristino il compito di ripristinare l’accesso al sistema.

Se sei stato prudente e hai realizzato un’immagine del sistema, come ti ho spiegato nel mio tutorial su come effettuare un backup su Windows 7, puoi ripristinare quella selezionando invece l’opzione Ripristina il computer utilizzando un’immagine del sistema creata in precedenza e seguendo la procedura guidata che ti viene proposta.

Creare un disco di ripristino per Windows 7 su USB

Non hai un masterizzatore a portata di mano, per cui non puoi creare il disco per ripristinare Windows 7 e vorresti capire se la cosa è fattibile anche su chiavetta USB? Non ti preoccupare, la risposta è affermativa e posso esserti d’aiuto anche in questo.

Partendo dal presupposto fondamentale che Windows 7, diversamente dalle versioni successive del sistema operativo Microsoft, non offre alcuna opzione apposita che consente di creare il disco di ripristino del sistema su chiavetta, è comunque possibile ovviare alla cosa ricorrendo all’uso di strumenti di terze parti. Qui di seguito trovi spiegato in che modo procedere.

Ricavare il file ISO

Come creare disco di ripristino Windows 7

In primo luogo, devi preoccuparti di copiare sul computer i file per la creazione del disco di ripristino. Per riuscirci, usa HoboCopy: un’applicazione gratuita e funzionante da riga di comando che consente di copiare qualunque file dovesse risultare in uso da parte del sistema operativo o da altri programmi.

Per cui, visita la pagina per il download dell’applicazione e fai clic sul collegamento relativo alla versione di Windows che stai usando (a 64 bit oppure a 32 bit). A scaricamento ultimato, crea una nuova cartella chiamata hobocopy in C: ed estrai all’interno di quest’ultima il contenuto del file ZIP appena ottenuto. Successivamente, crea una nuova cartella in C: denominata ISO.

A questo punto, avvia la creazione del disco di ripristino di Windows 7 come visto insieme nel passo dedicato presente a inizio guida. Quando vedi comparire l’avviso relativo al fatto che è impossibile creare un disco di ripristino in quanto non vi è alcun supporto, fai clic sul pulsante Start (quello con la bandierina di Windows) sulla parte in fondo a sinistra della taskbar, digita “cmd” nel campo di ricerca dl menu Start, fai clic destro sul risultato corrispondente, seleziona la voce Esegui come amministratore dal menu che compare e poi pigia sul bottone Si, così da aprire il Prompt dei comandi con privilegi di amministrazione.

Nella finestra che a questo punto visualizzi, digita il comando cd\hobocopy e schiaccia il tasto Invio sulla tastiera del PC, in modo tale da portarti nella directory ove hai precedentemente provveduto a estrarre il contenuto del file compresso di Hobocopy.

Digita ora il comando hobocopy %temp% c:\ISO *.iso seguito sempre dalla pressione del tasto Invio sulla tastiera, in modo tale da effettuare l’estrazione del file ISO del disco di ripristino dalla cartella temporanea usata da Windows. A processo ultimato, i file verrà salvato nella cartella ISO creata in precedenza.

Creazione e utilizzo della chiavetta USB

Come creare disco di ripristino Windows 7

Una volta ricavata l’immagine ISO del disco di ripristino, devi preoccuparti di trasferire quest’ultima sulla tua chiavetta USB. Per riuscirci, devi procurarti UNetbootin: un software gratuito che, appunto, permette di per trasferire i file d’installazione del sistema operativo su pendrive.

Per scaricarlo, vista la relativa pagina per il download e clicca sul pulsante verde Download. A scaricamento completato, collega al computer la la chiavetta USB che vuoi usare per effettuare l’installazione del sistema operativo e avvia, facendo doppio clic su di esso, il file .exe appena ottenuto. In seguito, clicca sul pulsante Si nella finestra che vedi comparire per confermare l’avvio del software.

Nella schermata di UNetbootin che a questo punto ti viene mostrata, apponi il segno di spunta accanto alla voce Immagine disco che si trova in basso, clicca sul pulsante […] adiacente e seleziona l’immagine ISO del disco di ripristino ricavata in precedenza.

Indica, dunque, l’unità della chiavetta USB dal menu a tendina Unita (posto sempre in basso) e clicca sul pulsante OK collocato accanto per avviare il trasferimento dei dati. L’operazione andrà avanti per qualche minuto e cancellerà l’intero contenuto della pendrive.

Una volta creata la tua chiavetta, lasciala collegata al PC, riavvia quest’ultimo, accedi al BIOS (se non sai come si fa, leggi la mia guida dedicata all’argomento) e cambia la sequenza di avvio andando a impostare il computer per il boot da USB. Dopodiché segui le indicazioni che ti ho fornito nel passo su come usare il disco di ripristino di Windows 7. Le operazioni che a questo punto dovrai compiere per ripristinare il sistema da pendrive sono praticamente identiche a quelle relativi all’uso del disco.

Nota: se stai usando Windows 7 su un PC recente, dotato di UEFI anziché del classico BIOS, devi creare una chiavetta ottimizzata per quest’ultimo. A tal proposito, ti consiglio di usare il programma Rufus, di cui ti ho parlato nel mio tutorial su come creare una chiavetta USB avviabile.

Soluzioni alternative per il ripristino di Windows 7

Come anticipato a inizio guida, creare un disco di ripristino di Windows non è l’unico sistema disponibile per ripristinare il sistema in caso di problemi. Molto utili a tal scopo possono rivelarsi anche i punti di ripristino oltre che l’uso del disco di installazione dell’OS. Nei casi più estremi, poi, resta sempre l’ultima spiaggia della formattazione. Se la cosa ti interessa, prosegui pure nella lettura: trovi spiegato tutto in dettaglio qui sotto.

Punti di ripristino

I punti di ripristino sono degli archivi in cui vengono memorizzate tutte le impostazioni, i programmi e i driver presenti sul PC in un determinato momento, così da averli sempre a disposizione e poterli ripristinare qualora dovesse risultare necessario. Il loro impiego, può rivelarsi una validissima alternativa, come ti dicevo, all’uso del disco di ripristino di Windows 7.

Per poterti servire dei punti di ripristino devi, in primo luogo, preoccuparti di crearli. Per riuscirci, fai clic sul pulsante Start (quello la bandierina di Windows) posto sulla parte in fondo a sinistra della barra delle applicazioni, fai clic destro sulla voce Computer e seleziona l’opzione Proprietà dal menu che compare.

Nella finestra che a questo punto si apre sul desktop, fai clic sulla voce Protezione sistema che si trova nella barra laterale di sinistra e pigia sul bottone Crea per avviare la procedura di creazione di un nuovo punto di ripristino. Se il pulsante Crea non è selezionabile, pigia sul bottone Configura, spunta l’opzione Ripristina impostazioni del sistema e versioni precedenti dei file e clicca prima sul pulsante Applica e su quello OK.

Dopo aver cliccato sul pulsante per la creazione del punto di ripristino, digita il nome che vuoi assegnare a quest’ultimo nel campo apposito, clicca sul pulsante Crea e attendi che la procedura venga avviata e completata.

Quando lo riterrai opportuno, potrai riportare Windows 7 a una condizione precedente cercando “ripristino configurazione di sistema” nel menu Start, selezionando il risultato pertinente, cliccando sul pulsante Avanti nella finestra che si apre e scegliendo la data a cui riportare lo stato del sistema. Se tra i punti di ripristino proposti non trovi quello di tuo interesse, spunta la voce Mostra ulteriori punti di ripristino e scegli quello che vuoi usare dall’elenco visualizzato.

Una volta trovato il punto di ripristino di tuo interesse, clicca sui pulsanti Avanti e Fine e la procedura di ripristino di impostazioni, driver e programmi verrà immediatamente avviata. Al termine, il computer verrà riavviato e potrai poi riprendere a usare Windows 7 nelle condizioni in cui si trovata nella data relativa al punto di ripristino. Per maggiori dettagli, fa’ riferimento al mio tutorial su come creare un punto di ripristino su Windows 7.

Disco d’installazione e pendrive

Foto del DVD di Windows 7

Se, per qualche motivo, ti è impossibile accedere al tuo sistema operativo e se sei stato lungimirante e hai realizzato un’immagine del sistema seguendo le istruzioni che ti ho fornito nella mia guida su come effettuare un backup su Windows 7, puoi effettuare il ripristino di Windows 7 tramite il suo disco d’installazione oppure usando una pendrive con l’OS (se ben ricordi, ti ho spiegato come crearne una del mio post su come creare una USB bootable di Windows 7).

Per servirtene a tal scopo, ti basta inserire il dischetto di Windows 7 nel masterizzatore del computer o, nel caso della pendrive, devi collegare quest’ultima a una delle porte USB del PC, riavviare Windows 7 ed eseguire il boot da CD/DVD o da USB (a seconda del supporto usato), modificando le relative impostazioni nel BIOS (se non sai come riuscirci, fai riferimento alla mia guida dedicata all’argomento).

Al riavvio del PC, pigia un tasto qualsiasi sulla tastiera del computer, dopodiché clicca sul pulsante Avanti per confermare l’utilizzo della lingua italiana e sulla voce Ripristina il computer. Apponi quindi il segno di spunta accanto alla voce Ripristinare il computer utilizzando un’immagine del sistema creata in precedenza, clicca sul pulsante Avanti, seleziona il backup da utilizzare, pigia ancora sul bottone Avanti e attendi che la procedura di ripristino venga portata a termine.

Formattazione

Come formattare Windows 7

Se creare un disco di ripristino di Windows 7 non ti è stato utile per risolvere il tuo problema e se nessuna delle soluzioni alternative menzionate ha sortito l’effetto sperato, puoi ripristinare il corretto funzionamento del computer effettuandone la formattazione. La procedura da seguire è quella che ho provveduto a indicarti nella mia guida dedicata, appunto, a come formattare Windows 7.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.