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Come installare eMule

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Hai bisogno di scaricare da Internet un file che non sei riuscito a trovare né sui servizi di file sharing né sulla rete BitTorrent? Se si tratta di un file raro, forse la tua unica ancora di salvezza potrebbe essere eMule che, anche se non più in voga come qualche anno fa, continua a offrire un vastissimo archivio di video, musica, programmi e libri che da altre parti è difficile reperire.

Come dici? Non hai mai usato questo software e quindi non sai nemmeno da dove cominciare? Non farti problemi inutili: qui di seguito ti ho preparato una guida facile facile su come installare eMule che ti aiuterà a scaricare e installare il programma P2P del “muletto”, oltre che a configurarlo al meglio, in modo tale da riuscire a scovare qualsiasi tipo di file senza problemi.

Allora? Posso sapere che ci fai ancora lì impalato? Posizionati bello comodo, prenditi qualche minuto libero soltanto per te e inizia subito a seguire le istruzioni sul da farsi che trovi qui sotto. Sono certo che, alla fine, potrai dirti ben felice e soddisfatto di quanto appreso. Che ne dici, scommettiamo?

Indice

Come installare eMule gratis

Ti interessa capire come installare eMule? Allora attieniti alle seguenti istruzioni. Ti anticipo già che il programma è gratis ed è ufficialmente disponibile solo per Windows, ma esistono comunque delle speciali varianti di cui puoi avvalerti anche su altri sistemi operativi. Per tutti i dettagli, prosegui pure nella lettura.

Come installare eMule su Windows

Installare eMule su Windows

Se desideri installare correttamente eMule su Windows, il primo passo che devi compiere è effettuare il download del programma sul tuo PC. Per riuscirci, recati sul sito ufficiale di eMule e clicca sulla voce Scarica che trovi sotto la dicitura Installer vx.xxx, nella parte in alto della pagina, in corrispondenza della sezione Versione ufficiale.

Completato il download, apri il file eMulex.xxx-Installer.exe appena ottenuto e, nella finestra che ti viene mostrata sul desktop, fai clic prima sul pulsante e poi sui bottoni OK e Avanti. Successivamente, clicca pulsante Accetto e concludi il setup, premendo prima sul bottone Avanti (per due volte di seguito) e poi su quelli Installa, Avanti e Fine.

Provvedi quindi a eseguire eMule, mediante il collegamento apposito che è stato aggiunto sul desktop, dopodiché attendi che venga avviata la procedura di configurazione iniziale del programma: nel corso di quest’ultima dovrai scegliere il nickname da utilizzare sulle reti sfruttate dal software per condividere i file online (modifica quello di default), impostare le porte TCP e UDP usate per comunicare su Internet (se non sai dove mettere le mani, lascia attive le impostazioni predefinite) e scegliere se abilitare l’offuscamento del protocollo (si tratta di una funzione utile a bypassare i limiti al traffico P2P previsti da alcuni provider Internet).

Il resto delle impostazioni puoi lasciarle pure sui valori predefiniti. Se poi in corso d’opera vedi comparire un avviso relativo al firewall di Windows, fai clic sul pulsante Consenti accesso, in modo tale da autorizzare eMule ad accedere a Internet.

Configurazione guidata di eMule a parte, ci sono anche delle operazioni “manuali” che ti suggerisco di eseguire quanto prima, per fare in modo da poter sfruttare al meglio il programma. Mi riferisco, innanzitutto, all’apertura delle porte nel pannello di gestione del tuo router, per evitare di ricevere un ID basso e, dunque, per poter scaricare senza problemi i file di tuo interesse: per riuscirci, segui le indicazioni presenti nella mia guida su come aprire le porte di eMule.

Un’altra cosa che ti consiglio di fare è quella di intervenire sulla lista dei server ED2K predefinita, rimpiazzandola con una più sicura e aggiornata: in questo modo, eviterai di capitare su server poco sicuri in grado di spiare le tue attività online e sarai certo di non usare server malfunzionanti che non permettono un download agevole dei file. Per compiere l’operazione in questione, puoi attenerti alle indicazioni contenute nel mio articolo su come aggiornare i server di eMule.

Per quanto riguarda la rete KAD (l’altra rete sfruttata da eMule), invece, non ci sono accortezze particolari da usare. Ad ogni modo, per maggiori dettagli su come installare KAD su eMule, ti consiglio di leggere la mia guida specifica sull’argomento, la quale potrebbe aiutarti in caso di difficoltà.

Se vuoi ricevere anche qualche dritta su come cercare e avviare il download dei file, ti invito a consultare i miei tutorial su come usare eMule e come velocizzare eMule.

Come installare eMule su Mac

Installazione aMule su macOS

Come ti ho già anticipato, eMule è ufficialmente disponibile solo per Windows. Tuttavia esiste una versione del programma specifica per macOS, denominata aMule, dal funzionamento praticamente identico a quello del “classico” eMule e sempre completamente gratis.

Per effettuarne il download sul tuo Mac, recati sul forum ufficiale del progetto e fai clic sul collegamento Sierra (10.12) che trovi sotto la voce macOS / OS X. Nella pagina che si apre, seleziona il collegamento relativo ad aMule (non quello ad aMule GUI che, invece, consente di gestire il programma da remoto), clicca sul pulsante con la freccia verso il basso situato in alto a destra e, nel menu che si apre, seleziona la voce Download diretto.

Completato il download, estrai l’archivio ZIP ottenuto in una posizione a piacere, trascina l’icona del programma contenuta al suo interno nella cartella Applicazioni di macOS, facci clic destro sopra, seleziona la voce Apri dal menu contestuale e premi sul pulsante Apri nella finestra comparsa su schermo. Così facendo, potrai avviare il programma andando ad aggirare le limitazioni volute da Apple nei confronti delle applicazioni provenienti da sviluppatori non certificati (operazione che va effettuata solo alla prima esecuzione).

Una volta avviato aMule, fai clic sul pulsante OK per accedere alla sua finestra principale, acconsenti al download della lista dei server ed esegui tutte le varie operazioni necessarie per cominciare a usare il programma, attenendoti alle indicazioni che ti ho fornito nel passo dedicato a Windows (non cambia assolutamente nulla!) oltre che nella mia guida specifica su come impostare eMule su Mac.

Come installare eMule su Ubuntu

Installazione aMule su Ubuntu

Anche se utilizzi Linux, o per meglio dire Ubuntu (che è una tra le distro Linux più famose e diffuse al mondo), puoi installare eMule. Al pari di macOS, però, la versione del programma disponibile in tal caso è quella che prende il nome di aMule.

Per scaricare aMule sul tuo PC, fai clic sul pulsante Mostra applicazioni (quello con il quadrato con i pallini) che si trova sulla barra Dock e clicca sull’icona di Ubuntu Software (quella con la borsa e la “A” su impressa) nella schermata che ti viene mostrata. Nella finestra che a questo punto visualizzi, fai clic sul pulsante con la lente d’ingrandimento situata in alto a destra, digita “aMule” nel campo di ricerca e seleziona il suggerimento pertinente dall’elenco.

Premi poi sul pulsante Installa che trovi nella schermata relativa all’installazione del programma, digita la password del tuo account utente nel campo preposto e clicca sul pulsante Autentica, per procedere. Ad installazione ultimata, fai clic sul pulsante Avvia visualizzato sullo schermo e poi su quello OK, per avviare il programma.

Nella finestra di aMule che andrà ad aprirsi, clicca poi sul pulsante , per acconsentire al download della lista dei server, dopodiché effettua le varie operazioni necessarie per poterti servire al meglio del programma, seguendo le istruzioni che ti ho indicato nel passo dedicato a Windows.

Come installare eMule su Android

Mule per Android

Se possiedi uno smartphone o un tablet Android, ti comunico che, anche in questo caso, puoi installare eMule sul tuo dispositivo, o per meglio dire puoi rivolgerti a delle app che riprendono il funzionamento del famoso programma P2P (in quanto, ripeto nuovamente, eMule “vero e proprio” è disponibile solo per Windows). Di applicazioni del genere ce ne sono diverse, ma io ti consiglio di usare Mule per Android. È gratis e la sua interfaccia è tradotta in Italiano.

Per scaricare e installare l’app sul tuo dispositivo, visita la relativa sezione del Play Store e premi sul pulsante Installa. Successivamente, avvia Mule per Android premendo sul pulsante Apri comparso sul display oppure selezionando la relativa icona che è stata aggiunta al drawer.

Ora che visualizzi la schermata principale dell’app, premi sui pulsanti Successivo, Fine e OK, dopodiché concedi a Mule per Android i permessi necessari per accedere ai contenuti multimediali e ai file sul dispositivo.

A questo punto, puoi cominciare a servirti immediatamente dell’app, in quanto non ci sono operazioni particolari da compiere sul fronte configurazione. Per cui, provvedi in primo luogo a collegarti a uno dei server in elenco, facendo doppio tap sul suo nome.

Avvia poi la ricerca e il download dei file di tuo interesse, premendo sul pulsante con le tre linee in orizzontale in alto a destra, selezionando la voce Cerca e digitando la keyword di tuo interesse nel campo apposito. In seguito, seleziona il nome del file che intendi scaricare, fai tap sul pulsante OK e attendi che il download venga ultimato.

Come installare eMule su QNAP

NAS QNAP

Ti piacerebbe installare eMule sul tuo server domestico e, più nello specifico, su un dispositivo a marchio QNAP? Si può fare! Tieni presente che la versione del programma da utilizzare non è quella “classica”, bensì aMule.

Premesso ciò, alcuni NAS (in particolare quelli basati su x86) hanno l’applicazione aMule disponibile per l’installazione direttamente curata da QNAP, mentre in altri casi occorre installare il pacchetto Entware e procedere mediante quest’ultimo. Per maggiori dettagli sul da farsi, ti suggerisco di seguire i tutorial ad hoc e le discussioni che puoi trovare sul forum ufficiale di aMule e su quello ufficiale di QNAP.

Come installare eMule AdunanzA

Vediamo ora come poter installare eMule AdunanzA, una speciale variante del celebre programma per il P2P pensata in maniera specifica per le reti in fibra ottica. È gratis ed è disponibile sia per Windows che per macOS. Per saperne di più, continua a leggere.

Come installare eMule AdunanzA su Windows

eMule AdunanzA su Windows

Se ti interessa capire come installare eMule AdunanzA su Windows, il primo passo che devi compiere è quello di scaricare il programma sul tuo PC, recandoti sul sito Internet del progetto, cliccando sul pulsante eMule AdunanzA e poi sul collegamento eMule_AdunanzA_x-xx_Installer.exe.

Ultimata la procedura di download, avvia il file eMule_AdunanzA_x-xx_Installer.exe ottenuto e, nella finestra che vedi comparire sul desktop, clicca sui pulsanti OK, Avanti e Accetto. Successivamente, clicca sul bottone Installa, quindi su quello Avanti (per due volte consecutive) e concludi il setup, premendo sul bottone Fine.

Attendi poi che la finestra principale del programma risulti visibile sul desktop, segui la procedura di configurazione iniziale che ti viene proposta (scegliendo il nickname, impostando le porte TCP e UDP e scegliendo se abilitare l’offuscamento del protocollo), rispondi in maniera affermativa all’avviso del firewall di Windows che potresti veder comparire e compi le altre operazioni necessarie per poter sfruttare al meglio eMule AdunanzA, procedendo in maniera analoga a come ti ho indicato nel passo dedicato a eMule “classico” per Windows.

Come installare eMule AdunanzA su Mac

Installazione aMule AdunanzA su macOS

Possiedi un Mac e vorresti capire come installare eMule AdunanzA in tal caso? Ti accontento subito! Tieni però presente che la versione del programma per macOS viene chiamata aMule AdunanzA, riprendendo quindi il nome della variante del software “classico” per i computer a marchio Apple.

Premesso ciò, per scaricare aMule AdunanzA sul tuo Mac, recati sul sito Internet del progetto e fai clic sul pulsante aMule AdunanzA. Successivamente, fai clic sul collegamento Qui che trovi sotto la dicitura Mac.

A scaricamento ultimato, estrai l’archivio ZIP ottenuto in una posizione a piacere, dopodiché trascina l’icona del software nella cartella Applicazioni di macOS, facci clic destro sopra, seleziona la voce Apri dal menu che compare e clicca sul pulsante Apri nella finestra visualizzata sulla scrivania, in modo tale da avviare l’applicazione andando però ad aggirare le limitazioni imposte da Apple nei confronti degli sviluppatori non certificati (operazione che va effettuata solo al primo avvio).

Dopo aver avviato il programma, fai clic sul pulsante OK, per accedere alla sua finestra principale, premi sul pulsante , per acconsentire al download della lista dei server ed effettua le varie operazioni preliminari per poter usare al meglio il client, come ti ho spiegato nel passo dedicato a eMule per Windows e seguendo le istruzioni contenute nel mio post su come impostare eMule su Mac.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.