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Come potenziare il PC

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Il tuo vecchio PC va sempre più lento ma, prima di acquistarne uno nuovo, vorresti provare a rimetterlo in sesto sostituendo i componenti hardware al suo interno? Non è un’operazione semplicissima, devo dirtelo, ma se ci metti un po’ di buona volontà e scegli con cura i pezzi da sostituire, i risultati possono essere strabilianti.

Se vuoi sapere come potenziare il PC, le prime opzioni che devi valutare sono la sostituzione dell’hard disk con un SSD, l’aumento della memoria RAM ed eventualmente il cambio della scheda video (per attività legate al gaming, all’editing multimediale ecc.): ovviamente fare ciò potrebbe comportare una spesa non indifferente, ma comunque inferiore a quella dell’acquisto di una nuova macchina.

Se poi il tuo computer non è molto datato e/o vanta già un buon comparto hardware, potresti riuscire a “sistemarlo” anche solo adottando degli accorgimenti di carattere pratico. Come dici? Vorresti saperne di più su entrambi questi fronti? Nessun problema: mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo che ti serve per concentrarti sulla lettura delle prossime righe e, cosa ancora più importante, cerca di seguire le indicazioni che sto per darti. Ti auguro buona lettura e ti faccio un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

Come potenziare il PC al massimo

È inutile nascondersi dietro un dito: se vuoi potenziare il PC al massimo, devi mettere mano al portafoglio e acquistare nuovi componenti hardware, così che le prestazioni del computer possano finalmente aumentare e adeguarsi alle tue necessità.

Installare un SSD

SSD
Installare un SSD è una delle prime cose che dovresti pensare di fare se vuoi far “risuscitare” il tuo PC. Qualora non lo sapessi, un SSD è un’unità a stato solido, cioè una memoria di massa costruita in modo differente dai dischi meccanici: l’accesso ai dati non richiede lo spostamento di alcuna testina meccanica, il che comporta numerosi vantaggi.

A motivo della loro struttura, gli SSD sono caratterizzati da velocità di lettura/scrittura e di accesso ai dati decisamente maggiore rispetto a quella dei dischi meccanici. Il risultato? L’avvio del sistema e dei programmi (anche quelli più “pesanti”, come i software di editing video/foto) avviene in pochissimi secondi o, addirittura, in frazioni di secondi!

Gli SSD, inoltre, hanno una maggiore resistenza all’usura e alle sollecitazioni esterne, in quanto essendo privi di parti meccaniche in movimento, non c’è il rischio che si danneggino a seguito di sbalzi o della caduta del computer. La mancanza di parti meccaniche in movimento li rende anche molto silenziosi.

La gran parte degli SSD è compatibile con lo standard SATA 3, ha un form factor da 2,5 pollici (quello dei dischi per i portatili) e può essere collegata usando gli stessi cavi e/o lo stesso slot usati per i classici hard disk meccanici. Tuttavia, va detto che negli ultimi tempi si stanno diffondendo gli SSD in formato M.2, che prevedono un tipo di attacco differente, non sempre disponibile sui PC non recentissimi, quindi quando acquisti un’unità a stato solido valuta attentamente anche questo aspetto.

Nell’acquistare un SSD, poi, ti suggerisco di scegliere un’unità che abbia una capienza superiore a quella del tuo disco meccanico, così da non avere problemi di spazio in futuro. Per evitare di sbagliare acquisto, ti consiglio di leggere la mia guida all’acquisto relativa ai migliori SSD, in cui ho avuto modo di approfondire l’argomento con maggior dovizia di particolari.

Per quanto concerne la sostituzione dell’hard disk meccanico con un SSD, sappi che ciò avviene in due fasi: la prima consiste nel collegare al computer entrambi i dispositivi contemporaneamente; la seconda creare una copia speculare dai dati dal vecchio al nuovo supporto di archiviazione. Fatte queste operazioni necessarie, poi, è possibile scollegare il vecchio disco dal computer e utilizzare la nuova unità come disco di sistema.

Se vuoi effettuare l’installazione dell’unità SSD in autonomia, ti suggerisco di dare un’occhiata alle guide in cui spiego come installare SSD e come sostituire hard disk con SSD: sicuramente ti saranno molto utili.

Aumentare la RAM

Come assemblare un PC da gaming - RAM

Come ovvio che sia, più RAM c’è a disposizione di un computer e maggiore sarà la capacità di quest’ultimo di eseguire più programmi contemporaneamente senza manifestare rallentamenti. Ma come scegliere la RAM giusta per il proprio computer? Semplice, scoprendo quella che è presente attualmente nella macchina.

Per scoprire il tipo di RAM montata sul tuo PC, puoi usare il programma gratuito CPU-Z che, una volta avviato, ti mostrerà tutte le informazioni sulla RAM (nella scheda Memory). Nel campo Type, invece, viene indicato il tipo di memoria presente sul PC (es. DDR3, DDR2, etc.), mentre nel campo DRAM Frequency c’è scritta la frequenza della RAM in uso.

Per scoprire la RAM montata su un Mac, invece, apri il menu Apple cliccando sul logo della mela morsicata situato in alto a sinistra (nella barra dei menu), seleziona la voce Informazioni su questo Mac da quest’ultimo e clicca sulla scheda Memoria, così da vedere la tipologia di RAM installata, la sua frequenza, etc. Tieni conto che queste informazioni sono disponibili soltanto sui Mac ai quali è effettivamente possibile cambiare la RAM (tutti i portatili meno recenti e alcuni fissi).

Se dovessi avere dei dubbi su quale RAM acquistare, non esitare a leggere la guida che ti ho appena linkato, nella quale ho approfondito con maggior dovizia di particolari l’argomento: sono certo che questa lettura chiarirà ogni tuo dubbio.

Una volta acquistata la RAM, puoi procedere alla sua effettiva installazione. Se devi compiere quest’operazione su un computer fisso, dovresti riuscirci in maniera piuttosto semplice, in quanto basta aprire il case e introdurre il nuovo modulo acquistato nello slot disponibile (solitamente c’è ne uno a fianco al modulo già installato). Se hai bisogno di sostituire il banco di RAM originale con il nuovo modulo acquistato, invece, devi allentare le alette bianche dal banco di memoria attualmente installato nel PC, rimuoverlo delicatamente e sostituirlo con la nuova RAM.

Sui portatili, la procedura da effettuare per aumentare la RAM è sostanzialmente la stessa di quella dei fissi. Tuttavia, dal momento che ogni portatile ha una disposizione differente dei componenti interni (RAM inclusa), in molti casi bisogna smontare diversi di essi per accedere agli slot della RAM. In altri modelli, invece, basta semplicemente svitare uno sportellino posto nella parte posteriore del portatile per accedervi.

Per avere informazioni specifiche su come riuscire a portare a termine l’operazione sul laptop in tuo possesso, consulta il suo manuale d’uso oppure cerca su Internetcome cambiare RAM [marca e modello del tuo portatile]“.

Per approfondire l’argomento, leggi le guide in cui spiego in maniera dettagliata come aumentare la RAM e come espandere la RAM: sono certo che ti saranno di grande aiuto.

Cambiare scheda video

AMD

Un altro modo per potenziare il computer, soprattutto sei un appassionato di videogame e/o lavori molto con la grafica digitale, è cambiare scheda video. Per scegliere una nuova scheda video, devi innanzitutto conoscere le caratteristiche della scheda madre e dell’alimentatore installati nel tuo computer, così da poter scegliere un nuovo componente che sia compatibile con la prima e che riesca a ottenere sufficiente energia dal secondo (che, nel caso, potrai sempre cambiare).

Per riuscirci su Windows, puoi affidarti al software Speccy, che permette di accedere alle informazioni di tuo interesse tramite la sezione Motherboard, come il tipo di slot utilizzabili per installare una nuova scheda video (es. PCIe/PCI-Express 8x / 16xPCIAGP). Nel caso in cui avessi già una scheda video dedicata, puoi risalire a questa informazione recandoti nella sezione Graphics di Speccy e dando un’occhiata alla dicitura Bus Information.

Su Mac, invece, per risalire alle informazioni della scheda video installata, clicca sul logo di Apple posto nell’angolo in alto a sinistra dello schermo, seleziona la voce Informazioni su questo Mac dal menu che si apre e clicca prima sulla scheda Panoramica e poi sul pulsante Resoconto di sistema…. Nella finestra che si apre, seleziona dal pannello laterale di sinistra la voce Grafica/monitor, in modo tale da leggere le informazioni riguardanti la scheda video che ti interessano: Modello chipset, ossia il modello della scheda video, Fornitore, ossia il suo produttore, e VRAM, cioè la quantità di memoria disponibile.

Dopo aver fatto queste verifiche, non ti resta che scegliere una nuova scheda video che sia compatibile con il tuo computer e installarla. Per maggiori informazioni su quale scheda video acquistare e su come cambiare scheda video, consulta pure gli approfondimenti che ti ho appena linkato.

Come potenziare il PC gratis

Non hai intenzione di investire dei soldi per migliorare le prestazioni del tuo computer? Beh, allora prova a potenziare il PC gratis seguendo gli accorgimenti indicati di seguito. Anche se non puoi aspettarti “miracoli”, sono sicuro che provando a seguire le “dritte” elencate nei prossimi paragrafi riuscirai a riscontrare qualche lieve miglioramento prestazionale.

Disattivare l’avvio automatico dei programmi superflui

Task Manager di Windows

Disattivare l’avvio automatico dei programmi superflui è un ottimo modo per evitare che all’avvio del sistema venga impiegato un ingente quantitativo di RAM. Nel procedere, ti raccomando a non disattivare gli antivirus e i componenti sistema, perché comprometteresti la sicurezza del computer. Intesi?

Per disabilitare i programmi impostati per l’avvio automatico su Windows, richiama lo strumento Gestione attività, premendo contemporaneamente i tasti Ctrl+Alt+Canc sulla tastiera, facendo poi clic sulla voce Gestione attività nel menu che si apre, cliccando sulla voce Più dettagli (se necessario) e selezionando la scheda Avvio.

A questo punto, fai clic destro su una delle applicazioni visualizzate, seleziona la voce Disabilita dal menu che si apre e ripeti l’operazione per tutte le altre applicazioni da disattivare.

Su Windows 7 (e versioni precedenti), puoi riuscire in quest’intento in un altro modo: premi contemporaneamente i tasti Win+R sulla tastiera, dai il comando msconfig nel pannello Esegui… e seleziona la voce Avvio nella finestra che si apre. Dopodiché clicca sulla scheda Avvio e rimuovi il segno di spunta dalle applicazioni che desideri disattivare. Maggiori info qui.

Su Mac, invece, per disattivare i programmi impostati per l’avvio automatico, recati in Preferenze di Sistema facendo clic sull’icona grigia con gli ingranaggi situata sulla barra Dock o nel Launchpad, seleziona la voce Utenti e Gruppi dalla finestra che si apre, clicca sul tuo account nella barra situata sulla sinistra (se necessario) e fai clic sulla scheda Elementi login.

Programmi impostati per l'avvio su macOS

Dopodiché individua i programmi che non vuoi avviare all’accensione del computer, selezionali uno per volta, fai clic sul pulsante (–) che si trova nell’angolo in basso a sinistra e il gioco è fatto.

Usare software leggeri

Programmi per scrivere

Usare software leggeri è un altro accorgimento che può evitare di “appesantire” il computer, soprattutto se è dotato di comparto hardware obsoleto o, comunque, poco performante.

Per quanto concerne gli antivirus, ad esempio, ti consiglio di utilizzare Windows Defender o Bitdefender, che sono decisamente più leggeri di suite più “pesanti”. Per quanto concerne i software di produttività, preferisci AbiWord al posto di Microsoft WordSumatra PDF al posto di Adobe Acrobat ed MPC al posto di Windows Media Player.

Per quanto concerne la gestione della posta elettronica, invece, puoi affidarti a Mozilla Thunderbird, mentre per quanto concerne i browser, preferisci l’uso di quelli predefiniti, come Edge su Windows 10 e Safari su macOS, perché sono stati sviluppati tenendo conto dell’ottimizzazione dei consumi energetici. Nel caso voglia rivolgerti a navigatori di terze parti, invece, preferisci Firefox a Chrome, in quanto è più leggero.

Aggiornare i software

Windows 10

Aggiornare i software è importante per mantenere il computer efficiente ed evitare cali prestazionali. Questo perché gli aggiornamenti contengono correzioni a eventuali errori presenti nel codice, che solitamente sono all’origine di rallentamenti, malfunzionamenti e consumi anomali delle risorse di sistema.

Per cercare la disponibilità di nuovi aggiornamenti su Windows 10, recati nel menu Impostazioni facendo clic sul simbolo dell’ingranaggio situato nella sidebar del menu Start, vai su Aggiornamento e sicurezza e seleziona la voce Windows Update dalla barra laterale situata sulla sinistra.

Se il tuo PC è equipaggiato con Windows 7, digita “windows update” nel campo di ricerca che compare aprendo il menu Start e fai clic sulla prima occorrenza che viene trovata. Per maggiori informazioni sugli aggiornamenti di Windows e su come aggiornare PC Windows, dai un’occhiata alle guide che ti ho linkato. pure le guide che trovi sul mio blog.

Su macOS, invece, per cercare nuovi aggiornamenti, fai clic sul logo Apple situato in alto a sinistra (nella barra dei menu), seleziona la voce Informazioni su questo Mac e poi fai clic sul pulsante Aggiornamento Software… per verificare l’eventuale presenza di nuovi update disponibili. Maggiori info qui.

Aggiornamenti macOS

Ovviamente, oltre ad aggiornare il sistema operativo, aggiorna anche i programmi installati, dato che far questo è importante per farli funzionare correttamente.

Disattivare animazioni ed effetti grafici

Effetti di Windows

Disattivare animazioni ed effetti grafici di sistema può contribuire a migliorare le prestazioni del computer. Chiaramente non aspettarti miglioramenti evidenti: i benefìci che è possibile ottenere riducendo le animazioni di sistema sono piuttosto piccole, ma nel complesso possono dare una mano (anche solo come “percezione” da parte dell’utente).

Per procedere su Windows, recati nel Pannello di controllo classico (puoi cercarlo tramite il campo di ricerca presente nel menu Start e selezionando la prima occorrenza individuata), fai clic sulla voce Sistema e sicurezza posta in alto a sinistra e seleziona le voci Sistema e Impostazioni di sistema avanzate dalla barra laterale posta a sinistra.

Nella finestra Proprietà di sistema che si apre, clicca sulla scheda Avanzate, pigia sul pulsante Impostazioni, quindi sulla voce Opzioni prestazioni, seleziona la scheda Effetti visivi e togli il segno di spunta dalle voci che riguardano le animazioni e gli effetti che intendi disattivare (es. Animazioni sulla barra delle applicazioni). Ricordati, poi, di salvare le impostazioni che hai modificato, cliccando sui pulsanti ApplicaOK.

Per procedere su macOS, invece, recati in Preferenze di Sistema facendo clic sull’icona grigia con gli ingranaggi che è posta sul Dock, fai clic sulla voce Accessibilità, seleziona la voce Monitor dalla barra laterale situata sulla sinistra e apponi il segno di spunta sulle caselle Riduci movimentoRiduci la trasparenza.

Effetti di macOS

Per disattivare le animazioni relative all’apertura e alla chiusura delle finestre, fai clic sulla voce Dock, presente nella finestra principale di Preferenze di Sistema, togli il segno di spunta dalle caselle Ingrandimento e Animazione all’apertura delle applicazioni e il gioco è fatto.

Ripristinare il sistema

Ripristinare il sistema

Ripristinare il sistema è un’operazione che ti consiglio vivamente di attuare se nessuna delle soluzioni precedenti ha migliorato le prestazioni del tuo computer, in quanto risolverà tutti gli eventuali conflitti software che generano i rallentamenti che interessano il tuo PC.

L’operazione in oggetto è semplicissima da effettuare e può essere eseguita senza problemi su Windows 10, Windows 8Windows 7Windows XP e macOS.

Altri consigli utili per potenziare il PC gratis

come vedere velocità Internet

Ci sono altri consigli utili per potenziare il PC gratis che faresti bene a seguire. Uno questi riguarda l’evitare l’uso di programmi per l’ottimizzazione di sistema. Lo so che potrebbe suonarti strano come consiglio, ma ti garantisco che non lo è affatto.

Molte di queste applicazioni, infatti, promettono di aumentare le prestazioni di sistema, ma per funzionare devono essere tenuti costantemente in esecuzione, il che comporta un carico di lavoro non indifferente per il computer, che anziché velocizzarsi diventa ancora più lento. Inoltre, dato che alcuni di questi programmi permettono di mettere mano alle chiavi di registro, se usati in maniera maldestra, potrebbero compromettere la stabilità del sistema.

Gli unici software che ti consiglio di provare per velocizzare (seppure in maniera indiretta) il computer sono gli antivirus e gli antimalware (a patto che siano “leggeri” e non occupino in maniera eccessiva le risorse del computer): effettuando una bella scansione con questi ultimi, infatti, potresti individuare software malevoli che potrebbero essere una delle cause dei rallentamenti accusati dal tuo PC.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.