Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero
Scopri le migliori offerte sul canale Telegram ufficiale. Guarda su Telegram

Come riconoscere iPad

di

I modelli di iPad disponibili nei negozi cominciano a essere davvero tanti e scegliere quello giusto da acquistare, o regalare a un proprio caro, sta diventando sempre più difficile. Se poi non si è grandi intenditori dei dispositivi Apple, la missione diventa ancora più ardua.

Che ne dici, allora, se ti do io una mano cercandoti di spiegarti facilmente come riconoscere iPad? Segui le indicazioni che sto per darti e ti assicuro che ti basteranno pochissimi elementi per capire qual è l’iPad giusto da acquistare. Ti anticipo già che ci sono vari modi per fare ciò: tra le altre cose, puoi prestare attenzione all’aspetto dell’iPad che stai prendendo in considerazione per sapere quale modello è oppure puoi risalire a questa informazione dal codice IMEI o dal codice modello (in questo caso, devi possedere l’iPad oppure chiedere tale informazione al venditore).

Allora, sei pronto per scoprire come riconoscere i vari modelli di iPad in base alle loro caratteristiche o ai loro codici identificativi? Sì? Bene: mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo che ti occorre per concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi, attua le dritte che ti darò e vedrai che anche questa volta riuscirai a portare termine la tua “impresa” senza grosse difficoltà. Buona lettura!

Indice

Come riconoscere iPad

Pronto per cominciare? Allora continua a leggere quanto ho da dirti qui di seguito in merito a come riconoscere iPad. I suggerimenti che sto per darti sono di guardare l’aspetto, il numero di serie ed eventualmente il codice modello. Buona continuazione.

Riconoscere iPad dall’aspetto

iPad 2022

Se vuoi provare a riconoscere iPad dall’aspetto, devi prestare attenzione ad alcuni dettagli estetici che distinguono le numerose versioni e i modelli del celebre tablet made in Cupertino. Vediamo, quindi, quali sono le principali differenze tra i vari modelli di iPad commercializzati negli ultimi anni.

  • iPad Pro da 12.9“ (sesta generazione) — si tratta dell’iPad di punta del momento. Questo tablet possiede un un display Liquid Retina XDR, monta il chip M2, ha una CPU da ben 8 core e una GPU da 10 core. A colpo d’occhio non è molto facile distinguerlo dai suoi predecessori appartenenti alle generazioni precedenti. Il mio consiglio è quindi quello di guardare le caratteristiche hardware, dato che questo iPad pro da 12.9” è l’unico a possedere, ad esempio, il chip M2.
  • iPad Air 5 — si tratta di un iPad molto simile all’iPad “normale” di decima generazione per quanto riguarda l’aspetto. La diagonale è infatti sempre di 10,9″. Una caratteristica che contraddistingue questo iPad è sicuramente la presenza del chip M1 al suo interno e la presenza del rivestimento antiriflesso.
  • iPad mini 6 — questo iPad Mini ha fatto un salto in avanti rispetto alle generazioni precedenti per quanto riguarda il design. Infatti questo è decisamente più arrotondato sia nelle parti esterne che agli angoli del display. La diagonale è di 8,3“ e a bordo c’è il chip A15 Bionic. Inoltre, è degna di nota l’assenza del pulsante Home. Per certi versi potrebbe sembrare un piccolo Pro, ma manca lo schermo con refresh rate elevato (e anzi, ci sono noti problemi di scrolling ”jelly”, cioè con, in certi contesti, un fastidioso effetto onda su una parte dello schermo).
  • iPad Pro da 11“ (quarta generazione) — l’unico iPad ad avere una diagonale da 11 pollici. Anche questo tablet è molto simile, sempre in riferimento all’aspetto, agli altri iPad appartenenti a questa famiglia. Tuttavia, l’iPad Pro da 11” di quarta generazione, è l’unico ad avere il chip M2 a bordo. Inoltre, è l’unico ad avere 8 core di CPU accompagnati da ben 10 core di GPU. Degna di nota è l’assenza del pulsante Home.
  • iPad 10,9“ (decima generazione) — la decima generazione della serie chiamata semplicemente iPad, ha una caratteristica degna di nota legata al suo aspetto. Infatti, i bordi risultano molto più arrotondati rispetto alle generazioni precedenti e anche gli angoli dello schermo seguono la stessa tendenza. Inoltre, le precedenti generazioni avevano una diagonale da 10,2”.
  • iPad 10,2“ (nona generazione) — come detto nel prodotto precedente, la nona generazione possiede un design più poligonale e quindi meno arrotondato rispetto alla decima generazione. Oltre a questo, la lunghezza della diagonale è più corta ed è infatti di 10,2” contro i 10,9″ della decima generazione.
  • iPad Pro da 12.9″ (quinta generazione) — ha un display Mini LED Liquid Retina XDR dalla luminosità massima di 1600 nit, il supporto a HDR10 e un contrasto colori 1.000.000: 1. Monta il chip M1 (che era sempre stato usato solo per i Mac) È il 50% più veloce rispetto al passato e molto più performante a livello di elaborazione immagini. La memoria interna va da 128GB a 2TB. Lato connessioni, la tecnologia Thunderbolt 4 viene aggiunta all’USB-C aumentando la grandezza di banda di circa 4 volte e viene inserito anche il modulo per il supporto al 5G. I professionisti e i gamer troveranno invece utilissimo il supporto LiDAR per app AR sulle fotocamere che permette l’elaborazione delle immagini in realtà aumentata. Anche se non più l’ultima generazione, resta un assoluto top di gamma, con buone offerte anche da preferire a quello più recente.
  • iPad Pro da 11“ (terza generazione) — identico al modello più grande e anch’esso disponibile dalla fine di aprile 2021, la terza generazione di iPad Pro 11” differisce solo per gli 11 pollici del display e il prezzo inferiore.
  • iPad Pro da 12.9″ (quarta generazione) — RAM che per la prima volta raggiunge i 6GB (2 in più della precedente generazione) per questo modello giunto sul mercato a marzo 2020. È inoltre il primo a disporre di una fotocamera posteriore con obiettivo primario da 12MP e uno secondario da 10MP dotato però dell’obiettivo ultra grandangolare e la possibilità di scattare foto e girare video in 4K. Il tutto viene ottimizzato dal processore Apple A12Z Bionic che con la GPU Octa-core risulta molto più potente della generazione passata e in grado di lavorare con materiali in 4K. Anche il display si evolve e presenta un LCD IPS Liquid Retina supportato dal sistema ProMotion per raggiungere un refresh rate di 120Hz e restituire immagini più fluide. Infine, è disponibile come sempre in vari tagli di memoria ma quello base passa da 256, 512 GB e 1TB. Il taglio base da 64GB è però stato sostituito con uno da 128GB.
  • iPad Pro da 11“ (seconda generazione) — il modello ridotto della versione da 12.9”. È arrivato in commercio nel marzo 2020 e, tranne che per grandezza del display e prezzo, è identico in tutto e per tutto al modello più grande.
  • iPad Pro 12.9″ (terza generazione) — è stato commercializzato a partire dall’ultima parte del 2018 nei tagli di memoria da 64, 256, 512 GB e 1TB e nei modelli Wi-Fi e Wi-Fi + Cellular. Il suo codice identificativo è A1876 (solo Wi-Fi) oppure A2014/A1895 (Wi-Fi + Cellular). Presenta lo Smart Connector, la porta USB-C, il Face ID e ben quattro altoparlanti. Lo schermo copre gran parte della superficie anteriore (in stile iPhone X/Xs) ed è assente il tasto Home. Compatibile con Apple Pencil e Smart Keyboard di seconda generazione.
  • iPad Pro 11“ — è l’unico modello di iPad avente una diagonale da 11”. Presenta tutte le caratteristiche del “fratello maggiore”. L’unica differenza sostanziale riguarda, per ovvie ragioni, le sue dimensioni complessive. I suoi codici identificativi sono A1980 (solo Wi-Fi) e A2013/A1934 (Wi-Fi + Cellular). È compatibile con Apple Pencil e Smart Keyboard di seconda generazione.
  • iPad Pro 12.9″ (seconda generazione) — è stato commercializzato a partire dal 2017 nei tagli di memoria da 64, 256 e 512 GB e nei modelli Wi-Fi e Wi-Fi + Cellular. Il suo codice identificativo è A1670 (solo Wi-Fi) o A1671 (Wi-Fi + Cellular). Presenta lo Smart Connector, il connettore Lightning, il Touch ID e quattro speaker audio. È compatibile con Apple Pencil e Smart Keyboard di 1ª generazione.
  • iPad Pro 10.5“ (seconda generazione) — è stato commercializzato a partire dal 2017 nei tagli di memoria da 64, 256 e 512 GB e nei modelli Wi-Fi e Wi-Fi + Cellular. Il suo codice identificativo è A1701 (solo Wi-Fi) o A1709 (Wi-Fi + Cellular). Presenta lo Smart Connector, il connettore Lightning, il Touch ID e quattro altoparlanti. Lo si differenzia da tutti gli altri modelli di iPad per via del fatto che è l’unico ad avere una diagonale da 10.5” e bordi laterali più sottili di qualsiasi altro iPad prodotto fino al 2017. È compatibile con Apple Pencil e Smart Keyboard di 1ª generazione.
  • iPad Pro 9.7″ — è stato commercializzato a partire dal 2016 e ora lo si può trovare ancora in commercio nei tagli di memoria da 32, 128 e 256 GB, sia in versione Wi-Fi che Wi-Fi + Cellular. Il suo codice identificativo è A1673 (solo Wi-Fi) o A1674/A1675 (Wi-Fi + Cellular). Integra lo Smart Connector, il connettore Lightning, il Touch ID e quattro altoparlanti. È compatibile con Apple Pencil e Smart Keyboard di 1a generazione.
  • iPad 12.9″ (prima generazione) — è stato commercializzato a partire dal 2015 nei tagli di memoria da 64, 256 e 512 GB nei modelli Wi-Fi e Wi-Fi + Cellular. Il suo codice identificativo è A1584 (solo Wi-Fi) o A1652 (Wi-Fi + Cellular). Presenta lo Smart Connector, il connettore Lightning, il Touch ID e quattro speaker audio. È compatibile con Apple Pencil e Smart Keyboard di prima generazione.
  • iPad (sesta generazione) — è stato commercializzato a partire dal 2018 nei tagli di memoria da 32 e 128 GB, nei modelli Wi-Fi e Wi-Fi + Cellular. Il suo codice identificativo è A1893 (Wi-Fi) o A1954 (Wi-Fi + Cellular). La sua compatibilità con la Apple Pencil di prima generazione lo differenzia dal suo predecessore, commercializzato nel 2017. Il suo design ricorda moltissimo l’iPad Air 2, ma è un po’ più spesso.
  • iPad (quinta generazione) — è stato commercializzato a partire dal 2017 ed è a tutti gli effetti il predecessore dell’iPad di sesta generazione, in quanto presenta praticamente le medesime caratteristiche di quest’ultimo, eccetto la compatibilità con la Apple Pencil di prima generazione (che Apple ha introdotto l’anno seguente). Ricorda molto l’iPad Air 2, ma è un po’ più spesso.
  • iPad Air 2 — è stato commercializzato verso la fine del 2014 nei tagli di memoria da 16, 32, 64 e 128 GB. Il suo codice identificativo è A1566 sul modello solo Wi-Fi e A1567 sul modello Wi-Fi + Cellular. Lo si differenzia dall’iPad Air di prima generazione per via del suo spessore ridotto e per la presenza del Touch ID.
  • iPad Air — è stato commercializzato tra la fine del 2013 e l’inizio del 2014 nei tagli di memoria da 16, 32, 64 e 128 GB. Il suo codice identificativo è A1474 sul modello solo Wi-Fi, A1475 sul modello Wi-Fi + Cellular e A1476 sul modello Wi-Fi + Cellular (TD-LTE) di inizio 2014. Lo si differenzia dall’iPad Air 2 per via del suo spessore maggiore e per la mancanza del Touch ID.
  • iPad mini 5 — si tratta di un iPad mini ancora dalle forme poligonali che richiamano il passato. Ha una diagonale da 7,9″ e possiede il pulsante Home nella parte inferiore.
  • iPad mini 4 — è stato commercializzato a partire dal 2015 e presenta le medesime caratteristiche dell’iPad Air 2, eccezion fatta per lo schermo, che ha una diagonale da 7.9″. Il suo codice identificativo è A1538 sulla versione Wi-Fi e A1550 sul modello Wi-Fi + Cellular.

Riconoscere iPad da numero di serie

imeiipad

Un altro modo per distinguere i vari modelli di iPad è utilizzare il codice IMEI che, nel caso tu non lo sappia, è una sorta di “targa” o meglio un numero di serie che identifica in maniera univoca un dispositivo. Dopo aver individuato il codice IMEI del tuo iPad, puoi sapere esattamente di quale modello si tratta. Per reperire l’IMEI del tuo device, puoi ricorrere a varie soluzioni e ora ti mostro subito come riconoscere iPad da numero di serie.

  • Confezione di vendita — solitamente, il codice IMEI dell’iPad si trova sul retro della sua confezione di vendita, su un’apposita etichetta che lo identifica con la dicitura IMEI/MEID.
  • Impostazioni di iOS/iPadOS — un altro modo per trovare l’IMEI è aprire l’app Impostazioni (l’icona grigia con gli ingranaggi situata nella schermata Home), fare tap sulla voce Generali e poi su Info. Dopodiché bisogna scorrere la schermata visualizzata e individuare la voce Numero di serie.
  • iTunes/Finder — se vuoi risalire all’IMEI del tuo iPad tramite iTunes su un PC Windows, collega il tablet al computer mediante il cavo che ti è stato dato in dotazione, attendi l’apertura di iTunes (o provvedi ad avviarlo tu, se ciò non avviene in automatico) e pigia sull’icona dell’iPad che compare in alto a sinistra. Dopodiché seleziona la scheda Riepilogo a sinistra e individua l’IMEI pigiando sulla voce Numero di telefono e leggendo quanto trovi scritto a seguito della voce Num. Serie. Su Mac puoi fare la stessa cosa agendo dal Finder.

Dopo aver trovato il codice IMEI del tuo iPad, collegati a questa pagina del sito Web di Apple, digita il codice IMEI nel campo sottostante la voce Inserisci il numero di serie del dispositivo, digita il codice raffigurato nell’immagine nell’apposito campo di testo e fai clic sul pulsante Invia in basso. Nella pagina che si apre, troverai il nome del modello di iPad in tuo possesso.

Riconoscere iPad dal codice modello

codicemodelloipad

Un altro modo per riconoscere un iPad è quello di utilizzare il suo codice modello. Questo codice, come facilmente intuibile, serve a identificare la versione e la tipologia di dispositivo in proprio possesso. Ecco che ora ti mostro come riconoscere iPad dal codice modello.

  • Scocca dell’iPad — solitamente il codice modello si trova sulla scocca posteriore dell’iPad, dopo la dicitura Designed by Apple in California Assembled in China ed è segnalato dalla scritta Model Axxxx.
  • Confezione di vendita — in genere il codice modello dell’iPad è reperibile anche dalla confezione di vendita, sull’etichetta che è posta sul retro che riporta la dicitura Part No.
  • Impostazioni di iOS/iPadOS — un altro modo per trovare il codice modello è aprire l’app Impostazioni (l’icona grigia con gli ingranaggi situata nella schermata Home di iOS/iPadOS) e poi recarsi in Generali, poi su Info e leggere quanto trovi scritto a seguito della voce Numero modello. Tieni presente che questo codice potrebbe essere differente rispetto a quello che trovi scritto sulla scocca dell’iPad.

Dopo aver trovato il codice modello, non devi fare altro che recarti su questa pagina del sito di Apple e scorrerla finché non trovi l’iPad che corrisponde al codice in questione. Tuttavia, su questa pagina del sito di Apple, troverai solamente il codice che si trova sulla scocca dell’iPad e non quello che potresti trovare a seguito della voce Numero modello dalle Impostazioni del dispositivo.

In alternativa, puoi rivolgerti al sito EveryMac.com che permette di risalire al modello del tuo dispositivo con maggior immediatezza, inoltre, ti permette di effettuare la ricerca sia tramite il codice che trovi sulla scocca, sia tramite quello che trovi dalle impostazioni dell’iPad. Collegati, dunque, a questa pagina, digita il codice modello del tuo iPad nel campo di testo Enter Mac or Apple Device Identifier e clicca sul pulsante Lookup sulla destra. Nel giro di qualche secondo, potrai sapere non solo il nome del modello di iPad in tuo possesso, ma anche la sua scheda tecnica generica.

Come riconoscere iPad ricondizionato

Come riconoscere iPad

Hai appena comprato un “nuovo” iPad e ti è già venuto il dubbio che possa essere un ricondizionato? Beh, allora leggi questa parte perché sto per mostrarti come riconoscere iPad ricondizionato.

In estrema sintesi, il metodo è lo stesso di cui ti ho parlato nel capitolo dedicato a Riconoscere iPad da numero di serie. Una volta che hai reperito il numero di serie, puoi infatti immetterlo su questa pagina del sito di Apple e verificare la garanzia residua del prodotto. Per maggiori informazioni inerenti al periodo di garanzia dei prodotti Apple, ti invito a leggere la mia guida su come verificare garanzia Apple.

Naturalmente, altri dettagli non trascurabili sono le condizioni fisiche dell’iPad e della confezione, inoltre, potresti anche controllare lo stato della batteria, per verificare se questa è già stata utilizzata più volte. Se non sai come fare, dai una lettura alla mia guida su come vedere stato batteria iPad.

Ci tengo infine a indicarti anche la mia guida su come capire se un iPhone è ricondizionato. Benché la guida sia dedicata al mondo degli iPhone, le procedure sono praticamente identiche anche per quanto riguarda gli iPad.

Come riconoscere iPad rubato

iPad con custodia e penna

Hai acquistato un iPad da un privato e ti è venuto il sospetto che possa essere rubato? In tal caso, continua a leggere qui di seguito perché sto per darti alcuni suggerimenti su come riconoscere iPad rubato tramite il codice IMEI oppure verificando la sua garanzia.

  • Tramite IMEI — dopo aver recuperato l’IMEI del tuo iPad (ti ho spiegato come fare ciò in uno dei capitoli precedenti), collegati a questa pagina Web, digita il codice in questione nell’apposito campo di testo e pigia sul bottone Ricerca. Così facendo, potrai appurare se vi sono eventuali blocchi attivi sull’IMEI fornito a seguito di un furto.
  • Tramite verifica della garanzia — inserisci il numero di serie del tuo iPad su questa pagina di cui ti ho parlato anche prima, digita il codice raffigurato nell’immagine nell’apposito campo di testo e pigia sul bottone Invia. Se ci sono delle segnalazioni in merito all’IMEI da te immesso e la garanzia non è più attiva, dovresti allora approfondire la cosa.
  • Contattare Apple — il metodo forse più tradizionale per scoprire se il tuo iPad è rubato è quello di contattare Apple e chiedere informazioni all’assistenza dedicata fornendo loro il codice IMEI. A tal proposito ti lascio la mia guida su come contattare Apple.

Per maggiori informazioni su come riconoscere un iPad rubato, ti invito a leggere la mia guida su come sapere se un iPhone è rubato: anche se è dedicata agli iPhone, le informazioni presentate sono valide in linea generale anche per gli iPad.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.