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Come rilevare hard disk esterno

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Il tuo computer non riconosce un hard disk esterno che su altri PC sembra funzionare regolarmente? Hai provato a collegarlo a varie porte e anche a cambiare il cavo USB, ma nessuna di queste soluzioni ha sortito gli effetti desiderati? Evidentemente c’è un problema di configurazione che impedisce al computer di riconoscere correttamente il drive.

Forse c’è bisogno di assegnare al disco una nuova lettera di unità, oppure, se il problema si presenta su più computer, potresti dover correggere gli errori sul disco o inizializzare il dispositivo. Roba da “smanettoni”? Assolutamente no! Segui le indicazioni su come rilevare hard disk esterno che trovi qui sotto e dovresti risolvere il problema in maniera completamente autonoma, senza chiamare il tuo amico esperto di informatica.

L’assegnazione di una lettera al disco e la correzione dei problemi presenti in esso non comportano la cancellazione dei dati. L’inizializzazione, invece, prevede purtroppo l’eliminazione di tutti i file sull’unità, motivo per cui ricorri a questa soluzione solo quando strettamente necessario e solo se il disco non contiene dati di importanza vitale. In caso contrario, faresti bene a tentare un recupero dei dati dal disco tramite soluzioni a hoc e/o a rivolgerti a dei centri che si occupano del recupero dei dati dai dischi danneggiati. Ora, però, non perdiamoci ulteriormente in chiacchiere e passiamo subito al sodo: vediamo come rilevare i dischi esterni che “fanno i capricci”.

Indice

Come rilevare hard disk esterno nuovo

Se vuoi scoprire come rilevare hard disk esterno nuovo o vecchio che sia (i passaggi da attuare sono praticamente gli stessi), le indicazioni alle quali devi attenerti sono quelle che trovi qui sotto. La procedura da seguire differisce a seconda del sistema operativo usato. Ad ogni modo, non preoccuparti, non è difficile.

Come rilevare hard disk esterno con Windows 10

Gestione disco Windows 10

Se è tua intenzione rilevare hard disk esterno con Windows 10 o con altre edizioni del sistema operativo Microsoft (i passaggi da eseguire sono praticamente gli stessi) e l’unità in questione sembra accendersi regolarmente quando la connetti al PC, anche se non risulta accessibile dal menu Computer di Esplora file, avvia l’utility Gestione disco inclusa in Windows e prova ad assegnare una lettera al drive del disco, il quale potrebbe essere andato in conflitto con altre unità configurate nel sistema.

Per fare ciò, fai clic sul pulsante Start (quello con la bandierina di Microsoft) che si trova nella parte in fondo a sinistra della barra delle applicazioni, digita “gestione disco” nel campo di ricerca visualizzato e seleziona il collegamento Crea e formatta le partizioni del disco rigido che ti viene mostrato nel menu che compare.

Nella finestra che a questo punto ti viene mostrata sul desktop, fai clic destro sull’icona relativa all’hard disk esterno che non viene riconosciuto da Windows e seleziona la voce Cambia lettera e percorso di unità dal menu che compare.

Successivamente, clicca sul pulsante Cambia, seleziona dal menu a tendina Assegna questa lettera di unità la lettera dell’unità che intendi assegnare al disco esterno e fai clic prima sul bottone OK e poi su quello , per salvare i cambiamenti. A questo punto, il disco dovrebbe finalmente risultare accessibile e dovresti quindi essere in grado di accedere al relativo contenuto tramite Esplora file.

Se le indicazioni che ti ho appena fornito non sortiscono l’effetto sperato, puoi provare a rilevare hard disk esterno andando ad inizializzare il dispositivo. Tieni però presente che la messa in atto di quest’operazione andrà a cancellare ogni eventuale file salvato sul disco, motivo per cui è sempre consigliabile disporre di un backup dei file presenti sullo stesso. Per maggiori dettagli, puoi leggere la mia guida specifica su come eseguire un backup dei dati.

Per riuscirci, nella finestra di Gestione disco, fai clic destro sul riquadro relativo al drive esterno (in cui dovrebbe campeggiare la scritta Non allocata) e seleziona la voce Nuovo volume semplice dal menu che ti viene mostrato.

Nella finestra che si apre, clicca sul pulsante Avanti per due volte consecutive (assicurati che le dimensioni del volume semplici siano uguali alla quantità di spazio che risultava precedentemente non allocato), scegli la lettera da assegnare all’unità dall’apposito menu a tendina, imposta il nome e il file system da usare per il volume e clicca ancora una volta sul bottone Avanti e poi sui pulsanti OK e Fine per avviare la formattazione dell’hard disk esterno.

Se accedendo all’utility di gestione disco ti viene chiesto automaticamente di inizializzare il disco, assicurati che ci sia il segno di spunta accanto alla voce MBR (Master Boot Record) nella finestra che si è aperta e clicca sul pulsante OK per acconsentire all’effettuazione dell’operazione.

Come rilevare hard disk esterno con Mac

Utility Disco macOS

Utilizzi macOS e, dunque, ti piacerebbe capire come rilevare hard disk esterno con Mac? Ti spiego subito in che modo procedere! Se il disco fisso di tuo interesse si accende senza problemi quando viene collegato al computer, ma questo non viene rilevato, evidentemente è perché hai bisogno di “montare” l’unità, cosa che puoi fare usando Utility Disco, l’applicazione inclusa “di serie” nel sistema operativo di casa Apple che permette di gestire tutte le partizioni e i dischi.

Per servirtene, fai clic sull’icona del Launchpad (quella con i quadrati colorati) che si trova sulla barra Dock, dopodiché apri la cartella Altro e seleziona l’icona di Utility Disco (quella con il disco fisso e lo stetoscopio) in essa presente.

Nella finestra che adesso visualizzi, seleziona il nome dell’unità dalla barra laterale di sinistra (se non riesci a visualizzare la barra laterale, clicca sul pulsante Vista in alto a sinistra e scegli l’opzione Mostra barra laterale dal menu che si apre) e premi sul pulsante Attiva che si trova in alto a destra. Fatto ciò, l’unità dovrebbe risultare attiva e quindi dovresti accedere al suo contenuto tramite il Finder.

Nonostante la messa in pratica delle indicazioni che ti ho appena fornito, continui a non rilevare l’hard disk esterno collegato al tuo Mac? Allora potresti aver bisogno di inizializzare il disco: operazione che, però, tienilo ben presente, comporta la perdita dei dati presenti sull’unità d’archiviazione, quindi faresti bene ad assicurarti di disporre di un backup dei tuoi file. Per approfondimenti in tal senso, leggi il mio post su come effettuare un backup su Mac.

Ciò detto, per formattare l’hard disk che non riesci a rilevare, fai clic sul pulsante Inizializza che risulta visibile in alto a destra, nella finestra di Utility Disco, dopo aver selezionato il dispositivo su cui agire dalla barra laterale di sinistra, dopodiché digita il nome da assegnare all’unità nell’apposito campo di testo, scegli il file system da utilizzare dal menu a tendina Formato e premi sul bottone Inizializza per completare l’operazione.

Se il pulsante Inizializza non risulta cliccabile, seleziona preventivamente la partizione elencata sotto l’icona del disco nella barra laterale di Utility Disco, attivala (se necessario) e formattala quella seguendo la procedura che ti ho indicato poc’anzi.

Altre soluzioni per rilevare hard disk esterno

Foto di un hard disk esterno

Nonostante i miei suggerimenti non sei ancora riuscito a rilevare il tuo hard disk esterno? Mi spiace, ma non gettare ancora la spugna! Forse ci sono altre soluzioni che puoi valutare di mettere in pratica, quelle che trovi indicate qui di seguito.

  • Reinstallare i driver dell’hard disk — se stai usando Windows, puoi provare ad accedere al pannello per la gestione dei dispositivi e a disinstallare i driver relativi al disco esterno. In questo modo, forzerai il sistema operativo a riscaricare i driver da Internet e chissà che quest’operazione non possa risolvere il problema. Per entrare più in dettaglio, quello che devi fare è selezionare il collegamento a Gestione dispositivi che trovi nel menu Start e, nella finestra che si apre, fare clic destro sull’icona del disco esterno e selezionare la voce Disinstalla dal menu che compare. Successivamente, scollega e ricollega il disco al computer e attendi che venga avviata la procedura di download e installazione dei nuovi driver. Per maggiori dettagli al riguardo, puoi consultare la mia guida specifica su come scaricare i driver.
  • Usare un file system riconosciuto dal sistema operativo — assicurati che il disco esterno sia formattato con un file system riconosciuto da Windows e macOS. Se il tuo disco non è formattato con uno dei file system più diffusi per il sistema operativo di tuo interesse, che in ambiente Windows sono FAT32, exFAT e NTFS e in ambiente macOS sono HFS/HFS+ e APFS, potrebbe essere questa la causa del problema. Per risolvere, dovresti eseguire una nuova formattazione del disco fisso con un file system idoneo, come ti ho spiegato nella mia guida su come formattare hard disk esterno.
  • Correggere gli errori sull’hard disk — se riesci a visualizzare il disco esterno nell’Esplora File di Windows e nel Finder di macOS, ma non ad accedere al suo contenuto, puoi servirti della funzione per correggere gli errori offerta dal sistema operativo e provare a vedere se così riesci a risolvere. Su Windows, puoi sfruttarla cliccando innanzitutto sul pulsante Start, digitando “prompt” nel campo di ricerca e selezionando il collegamento al Prompt dei comandi nel menu che compare. Nella finestra che si apre, impartisci il comando chkdsk x: /f /r (al posto di x devi inserire la lettera dell’unità del disco) e premi il tasto Invio sulla tastiera del computer. Se stai usando macOS, invece, apri Utility Disco selezionando la relativa icona che trovi nella cartella Altro del Launchpad, seleziona il disco fisso di tuo interesse dal menu laterale di sinistra, fai clic sul pulsante S.O.S in alto a destra e premi sul bottone Esegui. Ti ho descritto più in dettaglio le pratiche in questione nella mia guida su come correggere errori hard disk.
  • Utilizzare un software di recupero dati — se la situazione sembra disperata, prova a recuperare i dati presenti in esso usando dei software per il recupero dati, come quelli che ti ho consigliato nel mio tutorial su come recuperare file cancellati.
  • Verificare l’alimentazione dell’hard disk — assicurati che il cavo che stai utilizzando per mettere in collegamento l’hard disk esterno al computer sia quello corretto e che non sia rotto. Sincerati inoltre del fatto che il disco non abbia bisogno di alimentazione esterna per funzionare (quindi che non abbia bisogno di essere collegato alla presa della corrente). Trovi maggiori indicazioni al riguardo nel mio post su come collegare hard disk esterno al PC.
  • Portare l’hard disk in un centro specializzato — se non c’è nessun verso di rilevare l’hard disk esterno, metti in conto che questo potrebbe essere danneggiato e, dunque, potrebbe rivelarsi necessario rivolgersi a un centro specializzato in riparazioni. Trovi qualche dritta al riguardo nel mio post su come riparare hard disk.

Software per rilevare hard disk esterno

EaseUS Partition Master Free

In conclusione, sappi che esistono anche dei software per rilevare hard disk esterno, o per meglio dire dei software per la formattazione e la gestione delle unità d’archiviazione in generale che possono rivelarsi utili anche per compiere l’operazione oggetto di questa guida.

Se la cosa ti interessa, qui sotto trovi segnalate quelle che, a mio modesto avviso, rappresentano le migliori soluzioni della categoria.

  • Paragon Hard Disk Manager (Windows/macOS) — si tratta di un ottimo software per Windows e macOS che consente di gestire in maniera avanzata i dischi fissi collegati al computer, offrendo quindi la possibilità di effettuare partizionamenti, correzioni di avvio, backup di file e immagini, copie, snapshot e molto altro ancora. La versione per Windows costa costa 54,95 euro (per tre licenze), mentre quella per macOS 79,95 euro (sempre per tre licenze).
  • EaseUS Partition Master Free (Windows) è uno dei migliori programmi per la gestione degli hard disk disponibili per i sistemi operativi Windows. Permette di creare nuovi partizioni, cancellare quelle esistenti ed eventualmente anche di espanderle. È gratis, ma eventualmente è disponibile anche in una versione a pagamento (che costa 54,95 euro) che offre un maggior numero di funzioni.
  • MiniTool Partition Wizard Free (Windows) — si tratta di un software per soli sistemi operativi Windows che offre una vasta gamma di funzioni per la gestione delle partizioni (creazione, cancellazione, ridimensionamento, ecc.). Include anche il supporto avanzato al file system EXT3/EXT4 di Linux, l’allineamento delle partizioni, la gestione dei dischi dinamici, il wiping e la possibilità di operare con partizioni FAT32 grandi fino a 2 TB. È gratis, ma eventualmente è disponibile in una variante a pagamento (al costo di 129 dollari per tre licenze) che include funzioni extra.

Per maggiori informazioni riguardo i software che ti ho appena segnalato, puoi consultare la mia rassegna dedicata ai programmi per partizionare hard disk.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.