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Come riportare il PC ad una data precedente

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Il tuo computer ha cominciato ad andare molto lento e mostra spesso messaggi di errore che non ti permettono di lavorare in pace? Sospetti che la causa di questi problemi possa essere un programma o un driver che hai installato qualche giorno fa? Allora sei finito nel posto giusto al momento giusto, perché in questa guida ti mostrerò come riportare il PC ad una data precedente.

No, tranquillo, non ti sto proponendo di mettere in pratica alcuna “stregoneria” ma, molto più semplicemente, di utilizzare un'apposita funzione di Windows, la quale permette di riportare lo stato del PC a un determinato giorno. Utilizzandola, dunque, è possibile conservare i dati e i documenti presenti sul PC andando a rimuovere solo quei programmi e quei driver che possono aver causato dei danni al computer.

Un discorso per certi versi simile può essere fatto anche per macOS: sfruttando un'apposita funzionalità predefinita si può riportare “indietro nel tempo” l'intero Mac oppure singoli file. Se vuoi saperne di più, continua a leggere, in quanto trovi spiegato tutto qui sotto. A me non resta altro che augurarti una buona lettura e in bocca al lupo per tutto!

Indice

Come riportare il PC ad una data precedente Windows 11

Hai un PC con Windows 11? Allora leggi pure cosa ho da dirti nei successivi paragrafi, in quanto ti illustrerò come riportare il PC Windows 11 ad una data precedente.

Punti di ripristino

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Il primo metodo che ti voglio illustrare è quello di utilizzare i punti di ripristino. Non ne hai mai sentito parlare? In sintesi, questa funzione integrata di Windows ti dà la possibilità di riportare il computer esattamente come era in un preciso momento del passato. La cosa ti affascina? Allora adesso ti spiego come puoi ottenere questo sorprendente risultato.

Come prima cosa, recati nella barra di ricerca di Windows 11 posta in basso, digita la parola Ripristino e apri il risultato pertinente. Adesso seleziona la voce Apri Ripristino configurazione di sistema e fai poi cli su Avanti in basso a destra.

Nella schermata che ti appare ora, puoi vedere tutti i punti di ripristino che sono stati creati (automaticamente o manualmente) e in corrispondenza della colonna Data e ora, puoi visualizzare il momento a cui fa riferimento quel dato ripristino. Ti ricordo che i punti di ripristino vengono, per impostazione predefinita, creati in modo automatico a ogni operazione rilevante effettuata sul computer, come ad esempio a ogni installazione di un programma.

Andando avanti, per avere maggiori informazioni su uno specifico punto di ripristino che trovi nell'elenco proposto, puoi selezionarlo e cliccare poi in basso a destra su Cerca programmi interessati. Da qui hai la possibilità di visualizzare tutti i programmi, driver e quant'altro che andranno probabilmente perduti a seguito del ripristino.

Una volta scelto il punto di ripristino migliore in base alle tue esigenze, selezionalo e fai poi clic su Avanti. Ora per confermare e avviare il ripristino, non ti resta altro che fare clic su Fine in basso a destra e poi su . Al successivo avvio di Windows, ti verrà poi mostrata una finestra di avviso dell'avvenuta operazione.

Qualora tu avessi disabilitato la funzionalità di creazione automatica dei punti di ripristino, puoi sempre riabilitarla, digitando nella barra di ricerca in basso Crea un punto di ripristino e aprendo il risultato corrispondente. A questo punto, seleziona il disco sul quale vuoi creare un punto di ripristino e poi clicca su Configura. Ora seleziona la voce Attiva protezione sistema e fai poi clic su Applica e poi su OK in basso.

Reinstallazione di Windows

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Un altro metodo che ti illustro per far tornare il tuo computer ad una data precedente, è quello di effettuare la reinstallazione di Windows. Ti sembra una cosa difficile? Non ti preoccupare, sono certo che ci riuscirai e ora ti faccio vedere come puoi fare.

Anzitutto, fai clic sulla bandierina di Windows nella barra in basso con il tasto destro del mouse e poi scegli la voce Impostazioni. Ora, rimanendo alla voce Sistema dal menu di sinistra, scorri leggermente in basso e seleziona la voce Ripristino dalla schermata centrale. Per cominciare a impostare la tua reinstallazione, puoi ora cliccare su Ripristina il PC sulla destra in corrispondenza della voce Ripristina le condizioni di fabbrica del PC.

Ora ti trovi davanti a una scelta importante. La prima opzione è Mantieni i miei file e questa ti consente di effettuare un'installazione nuova di Windows, mantenendo intatti i tuoi file sul PC. Ad ogni modo, programmi e driver verranno molto probabilmente eliminati. L'altra opzione è invece Rimuovi tutto e questa ti porterà a fare una pulizia completa del tuo PC, portandolo praticamente a nuovo.

Andando avanti, ti ritrovi ora davanti a un'ulteriore scelta. Infatti ora devi scegliere se effettuare il Download da cloud oppure se fare la Reinstallazione locale. La prima scelta ti permette di scaricare la più recente versione di Windows 11 e di installarla poi sul tuo PC. Si tratta senz'altro della scelta più “sicura”, in quanto in questo modo andrai a installare sul PC un nuovo sistema operativo senza alcun tipo di errore. Ad ogni modo, ricordati che ci vorrà diverso tempo, dato che, prima dell'installazione, dovrai anche scaricare il sistema operativo.

La seconda opzione, invece, è sicuramente più veloce e ti consente di fare una nuova installazione del sistema operativo già presente. Tieni conto che in alcuni rari casi, questa scelta potrebbe non essere la migliore, soprattutto quando ci sono degli errori di sistema all'interno del sistema operativo.

Fatto tutto ciò, non ti resta altro che cliccare su Successivo, poi su Ripristina e attendere che il processo vada a termine. Una volta finito il tutto, dovrai poi effettuare l'installazione di Windows 11 come se fosse la prima accensione del PC. Per qualsiasi domanda o problema in quest'ultima fase, ti rimando alla mia guida su come scaricare Windows 11, nella quale ti ho parlato di tutte le fasi di scaricamento e installazione di Windows 11.

Altre soluzioni

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Sfortunatamente non hai mai creato un punto di ripristino e l'operazione di reinstallazione del sistema operativo non fa al caso tuo? Beh, allora ho altre soluzioni da fornirti. Prova a dare un'occhiata qui di seguito.

  • Formattazione PC — si tratta indubbiamente dell'operazione drastica per eccellenza. Con la formattazione puoi riportare il tuo PC alle condizioni di fabbrica, eliminando qualsiasi file, programma e reinstallando poi il sistema operativo. Ci sono vari modi per effettuare tale operazione e uno di questi te l'ho già accennato nel passo precedente. Ad ogni modo, ti consiglio di leggere la mia guida su come formattare il PC per avere più dettagli al riguardo.
  • Clonazione hard disk — questa è la soluzione che potremmo definire un punto di ripristino “fai da te” e consiste, infatti, nell'utilizzare un hard disk esterno, un altro disco interno oppure addirittura una partizione del tuo stesso hard disk, come clone del disco principale del tuo computer. Tutto ciò ti permette di utilizzare il clone in caso di necessità. Ci sono dei software che ti consentono di effettuare questa operazione e alcuni tra i più noti e affidabili sono EaseUS Todo Backup e Clonezilla. Se hai bisogno di aiuto durante le fasi di clonazione, ti invito a leggere la mia guida su come clonare hard disk con sistema operativo.

Come riportare il PC ad una data precedente Windows 10

Stai usando Windows 10 e vorresti capire come riportare il PC ad una data precedente Windows 10? Come anticipato in apertura, puoi fare tutto sfruttando un'apposita funzionalità basata sui punti di ripristino. In alternativa, ci sono anche altre soluzioni che puoi prendere in considerazione. Per saperne di più, prosegui pure nella lettura, trovi spiegato tutto in dettaglio qui di seguito.

Punti di ripristino

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Se ti interessa capire come riportare Windows 10 ad una data precedente, puoi avvalerti della funzione per il ripristino della configurazione di sistema inclusa nel sistema operativo, tramite la quale è possibile riportare il computer a una condizione precedente a quella corrente.

La funzione agisce sul sistema operativo in generale (driver, programmi ecc.), senza però comportare la perdita dei dati. I punti di ripristino, inoltre, vengono creati in maniera completamente automatica ogni volta che si verificano eventi rilevanti per Windows (es. l'installazione di nuovi programmi, l'installazione di aggiornamenti ecc.), quindi dovresti trovarne diversi pronti all'uso.

Per potertene servire, clicca sul pulsante Start (quello con la bandierina di Windows) situato nella parte in fondo a sinistra della barra delle applicazioni, digita ripristino nel campo di ricerca e seleziona il collegamento Ripristino nel menu che ti viene mostrato.

Nella finestra che a questo punto compare sul desktop, clicca sul collegamento Apri ripristino configurazione di sistema e, nella nuova schermata che ti viene mostrata, ti verrà proposto di sfruttare l'ultimo punto di ripristino disponibile. Per maggiori informazioni, puoi consultare i relativi dettagli (data e ora di creazione e descrizione) e puoi visualizzare anche i programmi eventualmente interessati, cliccando sul collegamento Cerca programmi interessati.

Se vuoi sfruttare il punto di ripristino già selezionato da Windows, lascia pure selezionata l'opzione Ripristino consigliato e premi sul pulsante Avanti. Se, invece, vuoi sfruttare un punto di ripristino differente da quello suggerito, spunta l'opzione Scegli un punto di ripristino diverso e clicca sul pulsante Avanti.

Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, si aprirà un elenco con tutti i punti di ripristino più recenti disponibili (sono predisposti in ordine cronologico, dal più recente al più vecchio), con i relativi dettagli (data e ora di creazione, descrizione e tipo). Seleziona, dunque, quello che ritieni più opportuno e clicca sul pulsante Avanti.

Se vengono mostrati solo pochi punti di ripristino, prova a spuntare la casella accanto alla dicitura Mostra ulteriori punti di ripristino collocata in basso a sinistra per visualizzarne altri (sapendo che, comunque, è sconsigliato portare il sistema troppo indietro nel tempo). Anche nel caso dei punti di ripristino diversi da quello consigliato puoi visualizzare i programmi interessati, basta selezionare un punto di ripristino dall'elenco e cliccare sul pulsante Cerca programmi interessati.

Per concludere, a prescindere dalla scelta fatta in precedenza, fai clic sui bottoni Fine e , in modo tale da avviare la procedura. La durata del processo può essere abbastanza lunga: varia sia in base alla potenza del PC in uso che (soprattutto) alla mole di dati e impostazioni da modificare. Di solito, più si va indietro con il calendario e più tempo ci vuole per il completamento.

Tieni poi presente che per riportare il PC ad una data precedente il sistema si riavvierà automaticamente e al successivo accesso a Windows (che risulterà un po' più lento del solito) verrà visualizzato un messaggio indicante l'avvenuto ripristino del computer alla data selezionata.

Nello sfortunato caso in cui qualcosa dovesse andare storto durante il ripristino (può capitare, soprattutto se si prova a usare punti di ripristino troppo datati), non temere: Windows ti avviserà che non è stato possibile completare l'operazione e tutto tornerà come prima. Per superare l'ostacolo, prova a ripristinare il sistema usando la data immediatamente successiva o precedente a quella già selezionata.

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Qualora i punti di ripristino già esistenti non dovessero soddisfare le tue necessità o nel caso in cui non fossero ancora stati creati, puoi generarli tu all'occorrenza. In questo modo, non ti sarà possibile riportare nell'immediato il computer ad una data precedente, ma potrai avere dei punti di ripristino da quel momento in poi, che ti consentiranno di ripristinare lo stato del sistema in futuro. Per riuscirci, clicca sul pulsante Start, digita crea un punto di ripristino nel campo di ricerca e seleziona il collegamento Crea un punto di ripristino nel menu che si apre.

Nella finestra che a questo punto vedi comparire sul desktop, premi sul pulsante Crea, digita il nome che vuoi assegnare al punto di ripristino nel campo apposito e fai clic sul pulsante Crea. Una volta completata la procedura di creazione del punto di ripristino, vedrai comparire un apposito avviso su schermo. Per chiuderlo, fai clic sul pulsante Chiudi.

Non riesci a sfruttare i punti di ripristino perché la funzione apposita risulta essere disabilitata? Per porre rimedio alla cosa, clicca sul pulsante Configura nella finestra che compare dopo aver cercato crea un punto di ripristino nel menu Start, seleziona l'opzione Attiva protezione sistema nell'ulteriore schermata che compare e clicca sul pulsante OK.

Se qualcosa non ti è chiaro, puoi leggere la mia guida specifica su come creare un punto di ripristino in tutte le edizioni di Windows.

Reinstallazione di Windows

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Un'altra ottima soluzione che hai dalla tua parte per far tornare “indietro nel tempo” il tuo computer con Windows 10, è quella di effettuare la reinstallazione di Windows. Per tua informazione, su Windows 10 è possibile fare una reinstallazione del sistema operativo, mantenendo i propri file all'interno del computer. Ad ogni modo, programmi e driver installati verranno comunque rimossi. Tutto chiaro? Benissimo, allora adesso ti spiego meglio come puoi fare.

Anzitutto, apri le Impostazioni di Windows cliccando sul pulsante Start e poi sull'icona dell'ingranaggio in basso a sinistra. Adesso seleziona la voce Aggiornamento e sicurezza dal menu che ti appare e poi scegli l'opzione Ripristino. A questo punto clicca su Reimposta il PC e poi su Inizia.

Fatto ciò, il sistema operativo ti propone due scelte. La prima è Mantieni i miei file e questa ti permette di effettuare una nuova installazione del sistema operativo, andando a preservare però i file personali (non val però per programmi e driver come ti ho ricordato poco fa). L'altra proposta è invece Rimuovi tutto e questa ti porterà a fare una pulizia totale (e irreversibile) del tuo PC.

Fatta la tua scelta, ti ritrovi ora subito davanti a un'altra scelta. In questo caso puoi scegliere se installare Windows facendo il Download da cloud e questa opzione ti permette di scaricare la versione più recente di Windows 10 e di installarla sul tuo dispositivo. Inoltre, questa opzione può essere particolarmente consigliata, dato che ti permetterà di installare una versione di Windows senza alcun tipo di errore nel sistema operativo. Tieni presente, comunque, che il computer dovrà fare il download di un file di circa 4GB prima di iniziare l'installazione e questo renderà il processo sicuramente più lungo.

L'altra scelta è invece Reinstallazione locale e in questo caso verrà effettuata una reinstallazione di Windows 10 del sistema operativo già presente sul tuo PC. Si tratta sicuramente della soluzione più veloce, anche se potrebbe esserci qualche piccola probabilità di incorrere nuovamente in alcuni problemi legati a errori del sistema operativo.

A questo punto, fatta la tua scelta, fai clic su Conferma, poi su Successivo, poi eventualmente su Visualizza le app che verranno rimosse e alla fine clicca su Ripristino per avviare il tutto. Non ti resta ora altro che attendere che la procedura finisca e poi, al termine, dovrai rifare la configurazione iniziale di Windows 10. Per qualsiasi problema in quest'ultima fase, ti invito a leggere la mia guida su come installare Windows 10.

Altre soluzioni

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Non hai trovato dei punti di ripristino utili e l'operazione di reinstallazione non ti sembra adatta al tuo caso? Se le cose stanno così, allora potresti valutare l'uso di soluzioni alternative, come quelle che trovi indicate qui di seguito.

  • Formattazione — anche eseguire la formattazione del computer può essere utile per compiere l'operazione oggetto di questa guida. In tal caso, però, il computer verrà rimesso completamente a nuovo e dovrai quindi ricopiare tutto: sistema operativo, programmi, driver e file personali. Per maggiori dettagli, puoi leggere la mia guida specifica su come formattare il PC.
  • Software di clonazione degli hard disk — un'altra soluzione per riportare il computer a una condizione precedente, consiste nello sfruttare alcuni appositi software, come EaseUS Todo Backup o Clonezilla, grazie ai quali si può clonare l'hard disk del PC, andando a creare delle copie perfette di dischi e partizioni da ripristinare all'occorrenza. Per maggiori informazioni, ti consiglio la lettura del mio tutorial su come clonare un hard disk.

Come riportare il Mac ad una data precedente

Possiedi un Mac?. Beh, se ti interessa capire come riportare il Mac ad una data precedente, le istruzioni che devi seguire sono quelle che trovi riportate qui sotto. Come ti avevo già accennato, puoi riuscire nel tuo intento sfruttando una funzione già inclusa nel sistema operativo. Eventualmente, però, possono far comodo anche strumenti di terze parti.

Time Machine

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Nel caso di macOS, per riportare il computer ad una data precedente, basta ricorrere all'uso di Time Machine: la “preziosa” utility inclusa nel sistema operativo della “mela morsicata” grazie alla quale si possono salvare tutti i dati presenti sul computer (comprese le applicazioni e le impostazioni) su un hard disk esterno.

I backup realizzati possono essere successivamente utilizzati per ripristinare il sistema operativo nella sua interezza allo stato dell'ultimo backup effettuato o anche per recuperare dati cancellati per sbaglio e ripristinare vecchie versioni di file e cartelle modificate.

Per sfruttare Time Machine per il tuo scopo, devi in primo luogo avviare il Mac in modalità di recupero. Per fare ciò, accendi il computer tenendo premuto il tasto di accensione fin quando non compare il menu di recovery (se usi un Mac con chip Apple Silicon, es. M1), oppure tenendo premuta la combinazione di tasti cmd+r (su Mac con processore Intel). In seguito, imposta l'uso della lingua Italiana, facendo clic sulla voce Usa l'italiano come lingua principale nella finestra che compare e premi sulla freccia verso destra che si trova in basso al centro.

Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, seleziona la voce Ripristina da backup di Time Machine dal menu di ripristino di macOS e clicca sul pulsante Continua per due volte consecutive. Scegli, dunque, il disco relativo a Time Machine, clicca ancora una volta su Continua e seleziona la data del backup da ripristinare, dopodiché premi nuovamente sul pulsante Continua e, per concludere, su quello Ripristina.

Se il disco del tuo Mac è protetto con FileVault, dopo averlo selezionato dovrai premere, invece, sul pulsante Sblocca, dovrai digitare la password di amministrazione del computer e dovrai fare nuovamente clic sul bottone Sblocca.

Al termine della procedura di ripristino, macOS si avvierà e si troverà nello stato in cui era alla data del backup selezionato. A questo proposito, tieni presente che la durata dell'intero processo può variare a seconda della quantità di dati su cui è necessario intervenire. Chiaramente, più dati dovranno essere ripristinati maggiore sarà il tempo necessario per il completamento dell'operazione.

Invece che l'intero sistema vuoi riportare ad una data precedente solo dei singoli file o determinate cartelle? Per riuscirci, puoi agire direttamente quando macOS è in esecuzione, facendo clic sull'icona di Time Machine che trovi nella parte in alto a destra dello schermo (se non riesci a vederla, recati in Preferenze di Sistema, seleziona Time Machine e spunta l'opzione Mostra Time Machine nella barra dei menu) e selezionando la voce Entra in Time Machine dal menu che compare.

Una volta fatto ciò, vedrai comparire una schermata molto coreografica, con l'immagine di sfondo della tua scrivania sfocata e al centro una finestra del Finder. Utilizza quest'ultima per selezionare il file o la cartella da ripristinare e sfoglia i vari backup disponibili, usando la barra temporale collocata sulla destra. Dopo aver individuato l'elemento da recuperare, selezionalo e clicca sul pulsante Ripristino collocato in basso.

Se non riesci a usufruire della funzione per eseguire il ripristino tramite Time Machine, è perché devi prima attivarla e configurarla a dovere. Per riuscirci, collega l'hard disk esterno che vuoi usare al tuo Mac e, nella finestra che vedi comparire sulla scrivania, fai clic sul pulsante Utilizza come disco di backup. Successivamente, il programma si occuperà di copiare tutti i file, le impostazioni e le applicazioni presenti sul Mac sul disco esterno.

Se per qualche motivo le opzioni di configurazione automatica non compaiono, clicca sull'icona di Time Machine sulla barra dei menu e seleziona la voce Apri le preferenze di Time Machine. Nella finestra che si apre, seleziona la casella che trovi accanto alla voce Esegui backup automaticamente, seleziona il disco di backup dal pannello che compare e clicca sul pulsante Utilizza il disco. Se nel fare ciò ti viene chiesto se intendi inizializzare il disco, acconsenti pure alla cosa (avendo però cura di salvare altrove i dati su di esso eventualmente presenti, in modo tale da non perderli).

Se vuoi evitare che Time Machine effettui i backup in automatico e vuoi essere tu a decidere quando questi debbano essere eseguiti, effettua tutti i passaggi che ti ho già indicato senza però spuntare l'opzione apposita. In seguito, fai clic sull'icona di Time Machine comparsa nella parte in alto a destra dello schermo e scegli l'opzione Esegui backup adesso dal menu che si apre. Per approfondimenti, puoi consultare la mia guida su come funziona Time Machine.

Altre soluzioni

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Non ti è stato possibile usufruire di Time Machine per riportare il tuo Mac ad una data precedente e vorresti allora capire se esistono delle altre soluzioni? Ma certo che sì! Le trovi indicate qui di seguito, spero possano farti comodo.

  • Ripristino di macOS — se non puoi usufruire di un backup del Mac effettuato con Time Machine, l'unico sistema che hai dalla tua per cercare di ripristinare il computer consiste nell'andare a reinstallare il sistema operativo. Per tutti i dettagli del caso, puoi fare riferimento alla mia guida incentrata in maniera specifica su come reinstallare macOS oppure quest'altra su come ripristinare Mac.
  • Software di clonazione degli hard disk — puoi altresì valutare di creare delle istantanee del tuo Mac da ripristinare in caso di necessità, rivolgendoti all'uso di alcuni appositi software per la clonazione degli hard disk, come Carbon Copy Cloner, il quale consente di generare delle copie di dischi e partizioni e di eseguire il boot da queste ultime. Per maggiori informazioni, ti rimando alla lettura del mio tutorial specifico su come clonare hard disk Mac.
Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.