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Come testare un hard disk

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Ultimamente il tuo PC ti sembra piuttosto lento? Ogni volta che provi a copiare dei dati sul tuo hard disk esterno vengono visualizzati degli strani messaggi d’errore? Potrebbe esserci qualche problema con il disco. Forse è meglio se ti prendi qualche minuto di tempo libero e provi a dare una controllatina all’unità prima che questa decida di “salutarti”.

Per scongiurare il rischio di perdere tutti i tuoi dati (o quantomeno contenere i danni), puoi rivolgerti a degli strumenti per Windows e macOS che permettono di conoscere lo stato attuale dei dischi interni ed esterni collegati al computer, siano essi hard disk meccanici o SSD, e di testarne le prestazioni in modo da rilevare eventuali problemi. Sono tutti abbastanza facili da usare e in alcuni casi non necessitano nemmeno di installazioni per funzionare.

Vuoi saperne di più? Bene, allora segui le indicazioni che sto per darti e scopri, insieme a me, come testare un hard disk. Incrocio le dita per te, sono convinto che con l’aiuto di queste soluzioni riuscirai a intervenire in tempo e a evitare la perdita di dati importanti.

Indice

Come testare un hard disk su PC

Ti interessa capire come testare un hard disk su PC? Allora prosegui pure nella lettura. Qui di seguito, infatti, trovi segnalate quelle che sono le soluzioni alle quali puoi rivolgerti se utilizzi Windows. Non temere, non dovrai fare nulla di particolarmente complicato o che comunque sia fuori dalla tua portata.

Controllo disco

Controllo disco

Per testare un hard disk collegato al tuo PC Windows, il primo strumento a cui puoi valutare di rivolgerti è Controllo disco, ovvero l’evoluzione dello storico ScanDisk. Permette di verificare l’integrità delle unità d’archiviazione connesse al computer, sia internamente che esternamente, oltre che di riparare eventuali errori rilevati che impediscono agli hard disk di funzionare in maniera corretta.

Per utilizzare Controllo disco, provvedi in primo luogo ad aprire Esplora File, selezionando la relativa icona (quella con la cartella gialla) posta sulla barra delle applicazioni. Nella finestra che ora ti viene mostrata, fai clic sulla voce Questo PC presente nella barra laterale di sinistra, dopodiché individua l’hard disk che vuoi controllare nella sezione Dispositivi e unità sita a destra, facci clic destro sopra e scegli la voce Proprietà dal menu contestuale.

Nell’ulteriore finestra che vedi comparire sullo schermo, seleziona la scheda Strumenti e fai clic sul pulsante Controlla, posto in corrispondenza della sezione Controllo errori. Nella nuova schermata che si apre, premi quindi sul bottone Analizza e ripristina l’unità.

Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, verrà avviata la procedura d’analisi del disco e al termine potrai scoprire, tramite il report proposto, quali eventuali errori sono stati rilevati e corretti da Controllo disco.

Prompt dei comandi

Prompt

Puoi testare un hard disk anche agendo tramite il Prompt dei comandi, richiamando l’uso dello strumento CHKDSK, funzionante solo da riga di comando. Si tratta di un’utility presente sulle più recenti versioni di Windows che permette di di analizzare dischi, partizioni e drive esterni alla ricerca di problemi logici e fisici.

Per potertene servire, dunque, esegui il Prompt dei comandi come amministratore, facendo clic sul pulsante Start (quello con la bandierina di Windows) che trovi nella parte in fondo a sinistra della barra delle applicazioni, digitando “prompt dei comandi” nel campo di ricerca visualizzato, facendo clic destro sul suggerimento pertinente, selezionando la voce Esegui come amministratore dal menu che compare e premendo sul bottone nella finestra che si apre sul desktop.

Nella schermata del Prompt dei comandi che a questo punto ti viene mostrata, inserisci il seguente comando, seguito dalla pressione del tasto Invio sulla tastiera del PC: CHKDSK C: /spotfix (se necessario, sostituisci C con la lettera assegnata all’unità relativa all’hard disk di tuo interesse). Se stai usando Windows 7 o una versione precedente dell’OS, il comando da usare è questo: CHKDSK C: /F /R.

Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, verrà avviata l’analisi del disco e a procedura ultimata potrai consultare il report generato e scoprire se sono stati rilevati problemi e quali azioni è stato eventualmente necessario attuare per farvi fronte.

Programmi per controllare un hard disk

HD Tune

Oltre alle soluzioni “di serie” che ti ho già segnalato, per controllare un hard disk puoi valutare di rivolgerti ai programmi di terze parti che ho provveduto a includere nell’elenco qui sotto. Individua quello che ritieni possa essere per te più congeniale e mettilo immediatamente alla prova.

  • HD Tune – è un software “storico” per il controllo degli hard disk. Supporta i dischi meccanici, gli SSD, le memory card e i dispositivi USB. È disponibile in due versioni: una gratuita che offre un controllo basilare del disco e una a pagamento (al costo di 30,44 euro) che offre test e funzioni più avanzate, come ad esempio la cancellazione sicura dei dati, le statistiche sulla temperatura e il monitoraggio del disco.
  • CrystalDiskInfo – programma che permette di scoprire lo stato di hard disk e SSD in maniera molto semplice. Consente di agire sul disco interno, ma anche di testare un hard disk esterno. Supporta il sistema S.M.A.R.T. e mostra dei grafici molto dettagliati relativi a vari parametri. Include altresì una pratica funzione di monitoraggio in tempo reale che consente di tenere traccia delle prestazioni di un disco nel tempo.
  • AS SSD Benchmark – software gratuito tramite cui si possono eseguire dei benchmark sui drive a stato solido, così da testarne le performance, conoscere in maniera dettagliata la velocità di scrittura e lettura e rilevare eventuali problemi relativi all’allineamento delle partizioni.

Come testare un hard disk su Mac

Passiamo, adesso, al versante macOS e andiamo a scoprire, dunque, quali sono le soluzioni a cui è possibile fare riferimento per testare un hard disk su Mac. Anche in tal caso non hai nulla di cui preoccuparti, sono strumenti incredibilmente semplici da impiegare, hai la mia parola.

Utility disco

Utility Disco

Se vuoi testare un hard disk su Mac, puoi in primo luogo rivolgerti a Utility Disco, lo strumento predefinito di macOS per gestire tutti i dischi collegati al computer, sia internamente che esternamente, verificare la presenza di errori relativi alla formattazione e alla struttura delle directory su di essi presenti e, qualora presenti, tentare di ripararli

Per servirtene, apri il Launchpad e seleziona l’icona dell’applicazione (quella con il disco e lo stetoscopio) che si trova nella cartella Altro. Nella finestra che si apre, seleziona il nome del disco da esaminare dalla barra laterale di sinistra, clicca sul pulsante S.O.S. collocato in alto e premi sul bottone Esegui per avviare il controllo.

Ti segnalo inoltre che selezionando un’unità dalla barra laterale di sinistra di Utility Disco e facendo clic sul pulsante Informazioni collocato in alto a destra puoi visualizzare tutta una serie di dettagli avanzati riguardo i dischi e le loro partizioni, come lo stato della cifratura, lo spazio utilizzato, il tipo di file system impiegato ecc.

Terminale

Terminale

Oltre che mediante interfaccia grafica, puoi testare un hard disk su Mac anche da riga di comando, usando un apposito comando da impartire tramite il Terminale.

Per fare ciò, provvedi in primo luogo ad avviare il Terminale, accedendo al Launchpad e selezionando la relativa icona (quella con la finestra nera e la riga di codice) che trovi nella cartella Altro.

Ora che visualizzi la finestra del Terminale, impartisci il seguente comando, seguito dalla pressione del tasto Invio sulla tastiera del Mac: diskutil verifyvolume /Volumes/nome unità/ (al posto di nome unità inserisci il nome dell’unità del disco di tuo interesse che puoi trovare tramite il comando diskutil list).

Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, aspetta che la procedura d’analisi del disco venga completata. Se non vengono individuati degli errori la riparazione non è necessaria, mentre se vengono riscontati dei problemi puoi provare a far fronte alla cosa impartendo il seguente comando: repairvolume /Volumes/nome unità/ (al posto di nome unità, inserisci sempre il nome dell’unità del tuo hard disk esterno).

Programmi per controllare un hard disk

Blackmagic Disk Speed Test

Le soluzioni predefinite di macOS per controllare un hard disk che ti ho già suggerito non ti hanno soddisfatto a pieno e vorresti allora che ti segnalassi delle applicazioni di terze parti utili allo scopo? Ti accontento all’istante. Le trovi qui di seguito. Individua quella che ti convince maggiormente e mettila subito alla prova.

  • Blackmagic Disk Speed Test – piccola utility gratuita e di semplicissimo impiego che permette di testare la velocità di un hard disk. Può essere impiegata con dischi meccanici, SSD e unità rimovibili.
  • DriveDx – si tratta di un’applicazione che permette di testare lo stato dei dischi, sia meccanici che SSD, sia interni che esterni, e di scoprire se presentano dei problemi. È a pagamento (costa 24,99$), ma si può scaricare in una versione di prova gratuita della durata di 10 giorni.
  • Drive Genius – ottimo strumento di diagnostica tramite il quale è possibile effettuare la scansione dei dischi collegati al Mac per individuare la presenza di eventuali problemi, risolvere blocchi ed eseguire operazioni di ottimizzazione, deframmentazione (anche se di solito non è necessario su Mac) e partizionamento. È a pagamento (presenta costi a partire da 88,69 euro), ma è disponibile in versione trial.
Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.