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Come testare una scheda madre

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Riordinando la tua soffitta, ti sei imbattuto in quel computer che, complice l’acquisto di un nuovo PC, avevi mandato in pensione qualche tempo fa. Intenzionato a rimetterlo in piedi, hai provato a riaccenderlo… ed ecco l’amara sorpresa: il computer sembra avviarsi ma, dopo qualche secondo, si spegne senza apparente motivo. Sorpreso, hai chiesto spiegazioni a un tuo amico ferrato in materia, il quale ti ha consigliato di verificare il corretto funzionamento della scheda madre. Tuttavia, non sai come agire in tal senso.

Come dici? Ho centrato esattamente il tuo problema ma? In tal caso, lascia che te lo dica: ti trovi proprio nel posto giusto, al momento giusto! Nel corso di questo tutorial, infatti, ti spiegherò come testare una scheda madre attraverso una serie di tecniche semplici ma efficaci, che possono essere messe in pratica anche da chi, come te, non ha molta dimestichezza con questo aspetto della tecnologia.

Dunque, senza attendere un secondo in più, mettiti bello comodo e leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento: sono sicuro che, al termine di questa guida, sarai perfettamente in grado di capire lo “stato di salute” della tua scheda madre. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

Informazioni preliminari

Come testare una scheda madre

Prima ancora di entrare nel vivo di questa guida e spiegarti, nel concreto, come testare una scheda madre su notebook o PC fissi, lascia che ti dia qualche informazione in più riguardo questo componente hardware.

La scheda madre, denominata anche motherbord, mobo o mainboard, è un elemento del computer a dir poco fondamentale: su di essa sono direttamente installati il processore, la RAM, i dischi e tutti gli altri componenti hardware dell’elaboratore, come la scheda video, la scheda audio, la scheda di rete e così via.

Ciascuna scheda madre dispone di circuiti integrati, connettori, slot di espansione e bus di comunicazione, che dominano il transito dei dati tra i dispositivi a essa collegati; inoltre, la motherboard si occupa di smistare la corrente ricevuta dall’alimentatore tra le varie periferiche collegate al computer.

In altre parole, tutto quanto si trova all’interno del computer deve essere necessariamente collegato alla scheda madre, per poter funzionare: è proprio per questa ragione che, qualora essa dovesse rompersi, il computer potrebbe funzionare in modo non corretto, o non funzionare affatto.

Data la complessità della motherboard, non sempre è facile capire se essa funziona in modo corretto, poiché i problemi riscontrati potrebbero essere riconducibili anche a una delle periferiche collegate alla stessa.

Tema di questa guida sarà, per l’appunto, guidarti alla scoperta di alcune tecniche d’analisi che, con poco margine di errore, possono aiutarti a comprendere se il problema da te riscontrato sia riconducibile o meno all’integrità della scheda madre.

Come testare se una scheda madre funziona

Fatte le doverose premesse, è arrivato il momento di entrare nel vivo di questa guida e di spiegarti, nel concreto, come testare se una scheda madre funziona o meno in modo corretto.

Analizzare i beep all’avvio

Come testare se una scheda madre funziona

Il primo aspetto a cui fare attenzione è la presenza di eventuali beep anomali all’avvio del computer: la maggior parte delle motherboard disponibili in circolazione, infatti, è progettata per eseguire dei test di auto-diagnosi all’avvio (questa fase è denominata, in gergo, POST) e segnalare malfunzionamenti interni, emettendo suoni in sequenza mediante l’altoparlante integrato.

Il motivo di questa dinamica è presto detto: in caso di malfunzionamento, come ti ho spiegato in precedenza, i dati potrebbero non transitare in modo corretto e impedire alla scheda video di avviarsi, rendendo dunque impossibile la visualizzazione di eventuali messaggi d’errore.

Ad ogni modo, l’analisi dei messaggi POST sonori è relativamente semplice: dopo aver acceso il computer, il LED di alimentazione è illuminato e, dall’altoparlante interno, vengono emessi uno o più “beep”, brevi oppure lunghi. La durata e la sequenza di ciascun suono, di fatto, aiutano a identificare con precisione il problema: sfortunatamente, non mi è possibile illustrarti tutti i codici di errore riscontrabili, in quanto ciascun produttore ne utilizza di propri.

Per esempio, se la scheda madre del PC in questione è a marchio ASUS, potresti imbatterti nei codici audio seguenti.

  • Un beep lungo e due beep brevi – anomalia della memoria RAM. Uno o più moduli di RAM potrebbero essere danneggiati o non installati correttamente. In alcuni casi, lo slot della scheda RAM potrebbe essere a sua volta danneggiato.
  • Un beep lungo e tre beep brevi – anomalia della scheda video, che potrebbe essere non alimentata a sufficienza, installata in modo errato oppure danneggiata.
  • Cinque beep brevi – anomalia del processore o del CMOS (il chip che contiene il BIOS della scheda madre).
  • LED di stato acceso, nessun beep – errata installazione della CPU, della memoria RAM o della scheda grafica (in tal caso, il transito dei dati viene bloccato prima ancora di poter generare codici d’errore).

Ecco, invece, i più noti codici d’errore associati alle schede madri a marchio Intel.

  • Due beep e spegnimento – nessuna scheda grafica presente, scheda video non installata correttamente o danneggiata.
  • Tre beep consecutivi, a ripetizione – RAM non presente, non installata correttamente o danneggiata.
  • Beep alti e bassi alternati, per 8 volte – surriscaldamento o errore della CPU.

Per ulteriori informazioni sui codici d’errore in uso per le varie schede madri, ti consiglio di dare un’occhiata ai siti Web dei relativi produttori: ASUS, Intel, Gigabyte, ASRock. In alternativa, puoi ottenere informazioni più specifiche mediante una ricerca su Google, utilizzando come chiave, per esempio, la frase [produttore scheda madre] beep codes.

Su Mac puoi provare ad avviare la diagnostica interna, tenendo premuto il tasto D in fase di boot e analizzando eventuali codici di errore sostituiti ma, probabilmente, se è la scheda madre ad avere problemi, non riuscirai proprio ad accedere il computer ed eseguire il test in questione.

Smontare le periferiche

Come testare se una scheda madre funziona

Altro metodo pratico per verificare il corretto funzionamento della scheda madre è di smontare le periferiche a essa connesse, fino a identificare quella problematica.

Dunque, se sei abbastanza pratico, provvedi a scollegare il PC dalla rete elettricaaprirne il case (o lo chassis, se si tratta di un notebook) e smontare fisicamente tutte le periferiche installate sulla scheda madre (lasciando collegati soltanto l’alimentatore, la CPU, un modulo di memoria RAM e la scheda video discreta, se il computer non dispone di chip integrato).

Quando hai finito, ricollega il PC alla rete elettrica e accendilo: se il danno non riguarda la scheda madre o uno dei componenti connessi (in questo caso CPU, RAM o modulo video), la motherboard tenterà l’avvio del sistema segnalandoti, a un certo punto, l’assenza della tastiera e/o dei dischi.

In tal caso, è semplice dedurre che il malfunzionamento sia da attribuire a una delle periferiche smontate, o agli slot che le contengono. Per “isolare” la causa con precisione, rimonta, uno per volta, i pezzi smontati in precedenza e accendi il computer a ogni aggiunta, finché esso non smette di funzionare in modo corretto.

Se, al contrario, la situazione dovesse restare inalterata, allora l’errato funzionamento della scheda madre può ricondursi alla CPU (alimentazione insufficiente), alla RAM (errata installazione/danneggiamento del modulo o del bus), oppure alla scheda video (errata installazione/danneggiamento del chip o del bus): in tal caso, dovresti ricevere un feedback sonoro durante la fase POST, esattamente come ti ho spiegato nella sezione precedente di questa guida.

Nota: se non ti senti sicuro o se ritieni di non avere esperienza sufficiente per disassemblare un computer, non esitare a chiedere l’aiuto di un amico competente, di un conoscente esperto in materia o di un tecnico specializzato: uno o più passaggi eseguiti in maniera errata potrebbero compromettere ulteriormente l’integrità del computer.

Utilizzare un sistema hardware

Come testare una scheda madre

Altro modo abbastanza efficace per testare una scheda madre prevede l’impiego di alcuni dispositivi hardware, denominati Motherboard Test Card: si tratta di piccole “schedine” dotate di display che, una volta inserite nello slot PCI della scheda madre, sono in grado di rilevare gli errori POST generati dalla stessa. Chiaramente, per esporre gli slot PCI della motherboard, è necessario smontare il case o lo chassis del computer.

Le Motherboard Test Card possono essere acquistate nei più forniti negozi d’informatica, nei negozi di elettronica specializzati, oppure online: di seguito te ne segnalo alcune.

Una volta installata la test card nell’opportuno ingresso della scheda madre, accendi il computer e attendi qualche secondo, affinché la card sia in grado di rilevare l’eventuale malfunzionamento. A rilevamento avvenuto, sullo schermo della test card dovrebbe comparire una brevissima spiegazione dell’errore in lingua inglese, oppure un codice errore specifico: entrambi i risultati possono essere facilmente interpretati grazie al libretto di istruzioni a corredo della test card.

Come testare una scheda madre smontata

Come testare una scheda madre smontata

Hai la necessità di testare una scheda madre smontata, così da verificare il suo corretto funzionamento prima ancora di installarla nuovamente nel suo case? Beh, si può fare, ma soltanto a delle determinate condizioni.

Tanto per cominciare, la scheda madre deve essere necessariamente collegata all’alimentatore (che, a sua volta, deve ricevere elettricità); inoltre, sulla motherboard devono essere necessariamente presenti il processore insieme con la sua ventola, almeno un modulo di memoria RAM e la scheda video (integrata o discreta che sia), altrimenti verranno generati dei messaggi d’errore in fase POST. Se ti interessa testare il funzionamento del sistema operativo, non dimenticare di installare il disco che lo contiene.

Onde evitare l’installazione nel case, dovrai inoltre installare sulla scheda madre l’interruttore di alimentazione (per accenderla), il LED di alimentazione (per verificarne lo stato), il LED per il disco fisso (se ritieni opportuno controllare il funzionamento dei dischi) e lo speaker interno, in modo da poter interpretare eventuali “beep” d’errore.

Se non ne disponi, puoi acquistare tutti questi componenti in un unico e pratico kit, come quello che ti segnalo qui sotto.

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Una ottenuto l’occorrente, collega ciascuno dei componenti all’apposito ingresso sulla scheda madre (facendo riferimento al manuale della stessa, se necessario) e connetti quest’ultima al monitor mediante una delle uscite video disponibili (HDMI, DisplayPort o VGA, per esempio).

Come testare una scheda madre smontata

Infine, dopo aver connesso il tutto alla rete elettrica, accendi la scheda madre mediante il tastino installato in precedenza e studiane il comportamento, esattamente come faresti se questa fosse installata in un PC.

Nota: a causa del rapido transito di dati e del lavoro del processore, la scheda madre e tutti i componenti su di essa collegati potrebbero surriscaldarsi. Pertanto, assicurati di non toccare la scheda madre o i componenti collegati alla stessa durante il loro funzionamento, o subito dopo averli spenti, e di operare su un piano non infiammabile (ad es. una superficie di marmo o di plastica ignifuga).

Come testare una scheda madre senza processore

Come testare una scheda madre senza processore

Se sei arrivato fin qui, vuol dire che hai capito perfettamente come testare una scheda madre: d’altra parte, sei curioso di capire se sia possibile effettuare tutte le verifiche del caso anche in assenza di processore, poiché la motherboard di tuo interesse ne è sprovvista.

In tal caso, non credo di avere buone notizie per te: la CPU, di fatto, è il “cervello” della scheda madre, il componente che si occupa di eseguire i calcoli necessari all’elaborazione e allo smistamento dei dati tra le varie periferiche.

Va da sé che, qualora tentassi di accendere una scheda madre senza processore, potrebbero succedere due cose: la motherboard potrebbe non accendersi affatto, oppure generare un codice d’errore sotto forma di beep acustico. In entrambi i casi, la scheda madre sarà totalmente inutilizzabile e non potrà essere testata in alcun modo.

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Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.