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Come velocizzare il PC all’avvio

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La vuoi sentire una barzelletta? Allora, ci sono una tartaruga e un bradipo che decidono di fare una gara di velocità con il tuo PC. Il tuo PC arriva terzo. Lo so, non è il massimo come barzelletta, ma non è che il tuo computer se la cavi tanto meglio quando si tratta di avviarsi: ci mette una vita prima di mostrarti un desktop utilizzabile!

La colpa deve essere delle decine di applicazioni inutili che, spesso a tua insaputa, si sono impostate per l’avvio automatico e adesso partono a ogni accesso a Windows o macOS. O forse il tuo computer si è beccato un bel virus. In qualsiasi caso devi assolutamente correre ai ripari. In che modo? Se mi dedichi cinque minuti del tuo tempo, posso spiegartelo io.

Se vuoi sapere come velocizzare il PC all’avvio, non devi fare altro che leggere i suggerimenti che sto per darti e metterli in pratica. Non posso assicurarti che il tuo computer comincerà a “correre” come se fosse uscito oggi dal negozio (se ci sono limiti hardware che impediscono al PC di avviarsi in maniera rapida, non puoi farci molto, se non mettere le mani ai suoi componenti interni), ma riuscirai sicuramente a migliorare la situazione. Detto ciò, ti auguro una buona lettura e in bocca al lupo per tutto!

Indice

Come velocizzare il PC all’avvio: Windows 11

Hai un PC equipaggiato con Windows 11? Ebbene, allora continua a leggere qui di seguito, in quanto ti illustrerò come velocizzare il PC all’avvio Windows 11.

Prima di proseguire, però, è giusto informarti che Microsoft ha stabilito dei requisiti hardware minimi per far funzionare Windows 11 su un PC. Di conseguenza, se hai installato Windows 11 su un PC senza i requisiti minimi, allora potrebbe darsi che il problema di lentezza all’avvio sia legato in parte a questo fattore. D’altra parte, se sei invece sicuro che la questione della lentezza del tuo PC non sia affatto legata all’incompatibilità parziale o totale del tuo hardware, allora procedi pure nella lettura.

Disattivare i programmi superflui all’avvio

disattivareavvioautomatico

Il primo consiglio per velocizzare il PC all’avvio che ti arriva da parte mia, è quello di disattivare i programmi superflui all’avvio. Come avrai sicuramente notato, ogni volta che avvi Windows, alcuni programmi si aprono in automatico, quindi, se alcuni di questi non sono indispensabili per te, puoi valutare di non farli avviare all’accensione, così riuscirai a velocizzare l’avvio del tuo PC. Ora ti spiego come puoi fare.

Come prima cosa, fai clic destro sulla bandierina di Windows nella barra sottostante e seleziona poi la voce Impostazioni. Adesso nel menu di sinistra, seleziona la voce App e nella schermata successiva scegli Avvio. In questa nuova schermata dovresti ora vedere un lungo elenco di applicazioni installate sul tuo PC.

A questo punto, puoi decidere quali applicazioni avviare all’accensione di Windows, attivando o disattivando il pulsante che si trova alla destra di ognuna. Alcune di queste applicazioni potresti anche non conoscerle. In questo caso, dunque, ti consiglio di effettuare una rapida ricerca su Google inserendo il nome di quella specifica app. In alcuni casi potrebbe trattarsi di un’applicazione di sistema.

Per tua informazione, puoi ottenere il medesimo risultato passando anche per la Gestione attività di Windows. Per procedere in questo modo, fai clic destro in un punto vuoto della barra di Windows sottostante e scegli la voce Gestione attività. Nella nuova schermata che ti è apparsa, seleziona App di avvio e dovresti ora visualizzare l’elenco delle applicazioni presenti sul tuo PC. Se vuoi fare in modo che una di queste non si avvii all’accensione del PC, fai clic destro su di essa e seleziona Disabilita.

Usare antivirus e antimalware leggeri

microsoftdefender

A volte i problemi arrivano da chi meno te lo aspetti, infatti, in genere l’antivirus è considerato un potente alleato tuo e del tuo PC. Ad ogni modo, alcuni di essi potrebbero essere particolarmente pesanti, richiedere molte risorse al tuo PC e di conseguenza potrebbero rallentare il tuo PC all’avvio. Per questo motivo, un altro consiglio che mi sento di darti è quello di usare antivirus leggeri.

A essere completamente onesti, Windows 11 è già equipaggiato di un ottimo antivirus “di serie”, ovvero Microsoft Defender e ti posso assicurare che tale antivirus svolge davvero un eccellente lavoro. Ad esempio questo strumento di casa Microsoft ti segnala se un file che stai per scaricare può essere dannoso per il tuo PC, effettua analisi periodiche del tuo disco e ti informa se un sito che stai per visitare può rappresentare una minaccia per te.

Forse hai già capito qual è il mio consiglio: Microsoft Defender è già più che sufficiente per il quotidiano utilizzo del computer. Questo significa che, salvo particolari esigenze, non è necessario installare altri antivirus che, in alcuni casi, potrebbero solamente rallentare l’avvio e l’uso del tuo PC, senza offrire ulteriori vantaggi.

Microsoft Defender di norma è già attivo sul tuo PC e non devi abilitare o installare nulla. Se, comunque, vuoi accertarti e vedere con i tuoi occhi che sta funzionando, scrivi nella barra di ricerca in basso di Windows Sicurezza di Windows e apri il primo risultato che ti compare. Nella schermata che ti è apparsa, fai clic su Protezione da virus e minacce dal menu di sinistra e controlla poi alla voce Ultima analisi, la data e l’ora in cui Microsoft Defender ha effettuato un controllo dei file presenti sul tuo PC. Ti ricordo che puoi sempre far partire un’analisi sul momento, cliccando su Analisi veloce.

Un discorso diverso bisogna invece farlo quando si parla di antimalware. Non sai di cosa si tratta? Ebbene un antimalware è un software che permette di individuare ed eliminare, per l’appunto, i malware presenti all’interno del tuo PC. I malware sono dei file malevoli che spesso possono compromettere le prestazioni del tuo computer, oltre a rappresentare una forte minaccia per la tua privacy.

Un antimalware, quindi, fa un lavoro diverso rispetto all’antivirus e di conseguenza potresti valutare di installarne uno all’interno del tuo computer. Ad ogni modo, il mio consiglio è quello di non tenerlo sempre attivo e di utilizzarlo solo quando ne hai realmente bisogno o comunque di quando vuoi fare la tua scansione periodica. Questo perché, altrimenti, potrebbe rallentare anche l’avvio del tuo PC, dato che ci sarebbe un programma in più da far partire all’accensione.

Se vuoi sapere il nome di un ottimo antimalware, ti consiglio Malwarebytes e si tratta di un software gratuito che offre però anche una versione a pagamento con funzionalità più avanzate. Nella guida che ti ho appena indicato trovi molte più informazioni su come scaricarlo e su come utilizzarlo.

Deframmentare il disco

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Se vuoi rendere il tuo PC ancora più veloce nell’avvio, ma anche nell’utilizzo generale, allora ti informo che puoi provare a deframmentare il disco. Non sai di cosa si tratta? Ebbene, la deframmentazione è un’operazione che ha l’obiettivo di riordinare i file all’interno del tuo computer, in modo tale che il sistema operativo riesca a trovarli più velocemente. Ad ogni modo, tale operazione è necessaria soltanto se hai un hard disk meccanico. Se, invece, hai un SSD, allora il problema non si pone, ma è comunque cosa buona accertarsi che il PC faccia una regolare ottimizzazione del disco. Ora ti spiego tutto meglio qui di seguito.

Ho da subito una buona notizia da darti, in quanto su Windows 11 l’ottimizzazione o la deframmentazione del PC avviene, di norma, in modo automatico, periodico e senza che tu te ne accorga. Per accertarti che tale funzione sia abilitata, dunque, digita nella barra di ricerca in basso Deframmenta e ottimizza unità e apri il primo risultato che ti appare. Nella schermata che ti è apparsa, controlla che nel riquadro in basso a sinistra denominato Ottimizzazione pianificata, ci sia scritto Attivata.

Se l’opzione di cui ti ho appena parlato dovesse invece essere Disattivata, allora clicca sul pulsante Modifica impostazioni sulla destra, metti il segno di spunta in corrispondenza della voce Esegui in base a una pianificazione (scelta consigliata) e poi nel menu a tendina sottostante scegli la Frequenza con la quale vuoi effettuare l’ottimizzazione del disco. Puoi scegliere di farla ogni giorno, ogni settimana oppure ogni mese.

In definitiva, sia che tua abbia un PC con hard disk meccanico o con SSD, lascia l’impostazione della deframmentazione o dell’ottimizzazione attivata, così che il sistema operativo possa ottimizzare l’utilizzo dello spazio sul disco e velocizzare sia il normale utilizzo che l’avvio del PC stesso. Maggiori informazioni qui.

Evitare i software per l’ottimizzazione del sistema

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Ciò che ho da dirti in questo paragrafo potrebbe sembrarti un po’ strano, perché ti sto per consigliare di evitare i software per l’ottimizzazione di sistema. In effetti, molti software che trovi in giro per il Web ti promettono di velocizzare il tuo computer, però, in realtà, a volte si tratta di programmi che rimangono sempre aperti in background e che utilizzano diverse risorse del computer. Inoltre, alcuni di questi programmi potrebbero agire sul registro di sistema di Windows, facendo diventare meno stabile il sistema operativo.

In estrema sintesi, ti sto dicendo di stare piuttosto attento e non scaricare tutti i programmi che ti vengono propinati. Un ottimo programma per ottimizzare il sistema che ti indico al volo è BleachBit, ad ogni modo, ti informo che ho scritto una guida sui migliori programmi per pulire il PC. Sono certo che la troverai molto utile.

Aggiornare l’hardware del computer

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Se dopo aver seguito tutti i miei consigli riportati in questo articolo, il tuo PC perde ancora la gara contro la tartaruga e il bradipo, allora mi sa che ti toccherà mettere mano al portafogli e provvedere ad aggiornare l’hardware del computer. Questa operazione potrebbe essere relativamente semplice se possiedi un PC desktop. Se, invece, hai un PC portatile, un mini PC o un PC all in one, questa operazione potrebbe essere molto più complessa o addirittura impossibile, dato che i pezzi sono generalmente saldati sulla scheda madre.

Comunque, l’aggiornamento hardware forse più importante da fare per velocizzare il PC all’avvio, è quello di cambiare l’hard disk meccanico con un SSD. Ti posso assicurare che la differenza in termini di velocità è davvero sostanziale. Se hai bisogno di una mano in tal senso, ti informo che ho scritto una guida sui migliori SSD da acquistare, un’altra su come installare SSD e un’altra ancora su come sostituire hard disk con SSD. Spero tanto che ti possano essere d’ispirazione.

Un altro componente hardware che potrebbe fare la differenza in fase di avvio è la RAM. Windows 11 richiede almeno 4GB di RAM per funzionare, comunque, più ce n’è e meglio è. A tal proposito, dunque, ti lascio le mie guide dove trovi tutto spiegato in dettaglio su quale RAM comprare e su come espandere la RAM.

Un altro pezzo del tuo PC che determina la velocità in fase di avvio è il processore che, come forse già sai, potremmo definire il “cervello” del tuo computer. Anche in questo caso ci tengo a lasciarti la mia guida all’acquisto sui migliori processori e anche la mia guida su come assemblare un computer, nella quale ti ho illustrato anche come montare un processore.

Come velocizzare il PC all’avvio: Windows 10

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Hai un PC con Windows 10 che ci mette tantissimo tempo ad accendersi? Beh, allora ti interesserà senz’altro scoprire come velocizzare il PC all’avvio Windows 10. Per tua informazione, le operazioni di cui ti ho parlato nei paragrafi dedicati a Windows 11, sono praticamente identiche anche su Windows 10. Certo, potrebbero esserci delle piccole differenze, soprattutto nei nomi dei programmi e nei menu, ma sono certo che non riscontrerai difficoltà particolari seguendole.

Come velocizzare Mac all’avvio

cleanmymac

Se sei arrivato direttamente qui, è perché tu possiedi un Mac che è diventato lentissimo ad accendersi. Beh, sei finito nel posto giusto al momento giusto, perché qui di seguito ti illustrerò come velocizzare Mac all’avvio.

Per velocizzare il tuo Mac ti puoi avvalere di un ottimo programma pensato appositamente per Mac che si chiama CleanMyMac X. Si tratta di un software all–in–one che svolge sia operazioni di pulizia del Mac da file inutili, che operazioni di protezione da file malevoli come ad esempio virus e malware per Mac (ebbene, anche il Mac non è immune da virus e malware). CleanMyMac è davvero semplicissimo da utilizzare, infatti, è sufficiente scaricarlo, installarlo e premere poi sul pulsante Scansiona per far partire l’analisi sul tuo Mac.

CleanMyMac X è disponibile gratuitamente, ad ogni modo, se vuoi sbloccare tutte le funzionalità di questo potente software, ti informo che puoi affidarti all’abbonamento annuale che parte da 23,96 euro e che ti permetterà di usare il programma su un Mac. Se invece desideri comprare CleanMyMac X una tantum e non pensare a dover pagare ogni anno un abbonamento, allora puoi farlo a partire da 71,96 euro.

Un’altra soluzione che hai dalla tua è il servizio che si chiama Setapp e che include decine di applicazioni per macOS, che di norma sono a pagamento, in cambio di un piccolo abbonamento annuale o mensile. Questo significa che grazie a Setapp non dovrai acquistare le singole licenze per ogni software a pagamento che andrai a utilizzare.

Potresti avere ulteriori domande su come funziona CleanMyMac X e su come funziona Setapp. Se è così, allora dai un’occhiata alle mie guide che ti ho appena indicato. Sono certo che le troverai molto illuminanti. Infine, nella mia guida su come velocizzare Mac, ti ho dato molti altri consigli su come velocizzare il tuo Mac sia in fase di avvio, che durante l’utilizzo.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.