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OpenOffice download

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OpenOffice è una suite per la produttività gratuita e open source che rappresenta una delle più interessanti alternative “libere” a Microsoft Office. Fino a qualche tempo fa era la migliore in assoluto, oggi però a contendergli il titolo c’è LibreOffice, un’ altra suite “libera” nata da una sua “costola”, con cui condivide parte del codice sorgente. È compatibile non solo con Windows, ma anche con macOS e Linux, e permette di fare quasi tutto quello che risulta essere fattibile con i celeberrimi software dell’azienda di Redmond.

Al suo interno, infatti, è possibile trovare applicazioni per l’elaborazione di testi, lo sviluppo di fogli di calcolo, la gestione di database, la creazione di presentazioni e molto altro ancora. È altresì in grado di generare file PDF partendo da qualsiasi documento stampabile e può leggere, modificare o addirittura creare file in formato Microsoft Office (compresi quelli docx, xlsx ecc. di Office 2007 e successivi).

OpenOffice è completamente in italiano, include un controllore ortografico molto efficiente e non richiede alcun tipo di registrazione o autenticazione social per essere utilizzato. Insomma è quasi perfetto, fatta eccezione per qualche problemino di compatibilità e qualche piccola funzione mancante rispetto a Microsoft Office. Fossi in te mi metterei subito all’opera e vedrei come eseguire il download di OpenOffice seguendo le istruzioni riportate di seguito.

Indice

Informazioni preliminari

OpenOffice

Prima di entrare nel vivo della guida e, dunque, prima di andare a scoprire come effettuare il download di OpenOffice, ci sono alcune informazioni preliminari che mi sembra doveroso fornirti, per fare in modo che non si verifichino intoppi.

Quello a cui mi riferisco, per essere precisi, sono i requisiti minimi richiesti per far funzionare il programma correttamente su Windows, macOS e Linux. Li trovi riportati qui sotto. Assicurati che il tuo computer riesca a soddisfarli.

Windows

  • Sistema operativo: Windows 2000 (Service Pack 2 o superiore), Windows XP, Windows 2003, Windows Vista, Windows 7, Windows 10 e successivi
  • RAM: almeno 256 MB (512 MB RAM consigliati)
  • Spazio libero su disco: almeno 650 MB per un’installazione normale (comprensiva di JRE) tramite download. Dopo l’installazione e l’eliminazione dei file temporanei d’installazione, OpenOffice occuperà circa 440 MB
  • Risoluzione: 1024 x 768 pixel o superiore con almeno 256 colori

macOS

  • Sistema operativo: macOS 10.4 (Tiger) o superiore
  • Processore: Intel
  • RAM: 12 MB
  • Spazio libero su disco: 400 MB
  • Risoluzione: 1024 x 768 pixel o superiore con almeno 16M di colori

Linux

  • Sistema operativo: Linux kernel 2.4 o superiore, glibc2 versione 2.3.2 o superiore
  • RAM: 256 MB (512 MB consigliati)
  • Spazio libero su disco: 400 MB di spazio libero su disco
  • Risoluzione: Server X con risoluzione 1024 x 768 pixel o superiore con almeno 256 colori

OpenOffice download: Italiano

A questo punto, direi che possiamo entrare nel vivo del tutorial e, dunque, andare a scoprire come effettuare il download di OpenOffice sul computer. Di seguito trovi spiegato come procedere su Windows, macOS e Linux. Non temere, è un vero e proprio gioco da ragazzi, hai la mia parola.

OpenOffice download per Windows

OpenOffice

Se stai usando Windows, per effettuare il download di OpenOffice collegati al sito Internet del programma e clicca sulla voce download collocata al centro della pagina.

Nella nuova schermata visualizzata, assicurati che nel menu a tendina a sinistra risulti selezionata l’opzione Windows (EXE), che nel menu a tendina al centro sia selezionato l’Italiano e che in quello a destra risulti selezionata la release più aggiornata del programma (se non è così, apporta tu le giuste modifiche). Successivamente, fai clic sul bottone Scarica versione completa (consigliato).

Attendi quindi che il download del programma venga portato a termine, dopodiché avvia l’installazione del software, aprendo il file .exe ottenuto e facendo clic sul pulsante nella finestra che si apre sul desktop. In seguito, clicca sui pulsanti Avanti, Installa e Avanti (per altre tre volte consecutive). Per concludere, premi sui bottoni Installa e Fine.

Ad installazione completata, avvia OpenOffice selezionando il relativo collegamento che è stato aggiunto al menu Start e, una volta visualizzata la finestra del programma, clicca sul pulsante Avanti e compila il modulo che ti viene proposto digitando il tuo nome, il tuo cognome e le tue iniziali (dati che poi verranno inclusi nelle proprietà dei documenti creati con la suite). Successivamente, clicca sul pulsante Fine e scegli il tipo di documento da creare: documento di testo, foglio elettronico, presentazione, disegno, database, formula ecc.

Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, potrai avviare direttamente le singole applicazioni di OpenOffice selezionando i relativi collegamenti nel menu Start di Windows. Se non sai quali sono le applicazioni incluse in OpenOffice e le funzionalità che offrono, eccoti un breve sunto.

  • Writer — è l’applicazione dedicata al word processing, l’alternativa a Word. Consente di aprire, modificare e creare documenti DOC/DOCX, RTF e ODF.
  • Calc — il programma destinato ai fogli di calcolo, l’alternativa a Excel. Supporta tutti i formati di file del software Microsoft più quelli open document (ODS e OTS).
  • Impress — permette di realizzare presentazioni, come PowerPoint, partendo da zero o usando dei template pronti all’uso. Supporta tutti i formati di file della controparte Microsoft.
  • Base — l’applicazione di OpenOffice destinata alla gestione dei database.
  • Draw — si tratta di un software destinato alla creazione di contenuti stampabili, quali volantini, brochure, bigliettini ecc. L’alternativa a Microsoft Publisher per dirla in parole povere. Installando un’apposita estensione può modificare anche i file PDF.
  • Math — è il componente di OpenOffice per le equazioni matematiche.

L’utilizzo di tutti i programmi inclusi in OpenOffice è estremamente intuitivo, difatti la loro interfaccia utente non è molto diversa da quella delle vecchie versioni di Microsoft Office (quando ancora non c’erano le schede e le icone giganti nella barra degli strumenti).

Inoltre, nella parte destra dello schermo trovi una barra di accesso rapido che consente di modificare “al volo” le proprietà del documento (font, allineamento testo, margini ecc.), regolare stili e formattazione, inserire clipart dalla gallery di OpenOffice e navigare velocemente nelle sezioni del file. Può essere nascosta cliccando sul pulsante con i puntini verticali che si trova sul margine sinistro della barra.

Se vuoi modificare l’associazione di un tipo di file (es. DOCX) in modo che questo venga aperto automaticamente da OpenOffice, fai clic destro su un qualsiasi file del tipo che vuoi associare al programma e seleziona la voce Proprietà dal menu che compare. Nella finestra che si apre, premi quindi sul pulsante Cambia, scegli la voce relativa a una delle applicazioni di OpenOffice e il gioco è fatto.

Nota: dopo aver installato OpenOffice sul tuo PC, puoi cancellare tranquillamente la cartella OpenOffice xx (it) Installation Files presente sul desktop, la quale contiene i file che sono stati utilizzati durante l’installazione della suite.

OpenOffice download per Mac

OpenOffice Mac

Stai usando macOS e ti stai domandando come effettuare il download di OpenOffice in tal caso? Tanto per cominciare, collegati al sito Web del programma e clicca sul collegamento download.

Nella nuova pagina visualizzata, sincerati del fatto che nel menu a tendina a sinistra risulti selezionata l’opzione OS X (version >=10.7) DMG oppure quella OS X (version (a seconda della versione di macOS che stai usando), che in quello al centro risulti selezionato l’Italiano e che in quello a destra sia selezionata la release più aggiornata del programma (in caso contrario, apporta tu le dovute modifiche). In seguito, clicca sul pulsante Scarica versione completa (consigliato).

A download completato, apri il pacchetto .dmg ottenuto e trascina l’icona OpenOffice contenuta al suo interno nella cartella Applicazioni di macOS. In seguito, fai clic destro sull’icona che hai appena trascinato, seleziona la voce Apri dal menu che compare e premi sul pulsante Apri nella finestra che visualizzi. In questo modo bypasserai le protezioni di macOS che normalmente impediscono di eseguire le applicazioni che provengono da sviluppatori non certificati da Apple. L’operazione è necessaria solo al primo avvio.

La versione Mac di OpenOffice non permette di avviare le singole applicazioni della suite (a meno che non si faccia doppio clic su un file associato a queste ultime). Per cui, per avviare Writer, Calc o qualsiasi altra applicazione inclusa in OpenOffice bisogna lanciare OpenOffice dalla cartella Applicazioni di macOS (oppure dal Launchpad o da Spotlight) e bisogna scegliere il tipo di file da creare: Documento di testo, Foglio elettronico, Presentazione ecc.

Per il resto, il funzionamento di OpenOffice è identico a quello che ti ho illustrato nel passo precedente per la variante Windows della suite. Anche l’interfaccia di Writer, Calc e soci è praticamente identica a quella delle controparti studiate per il sistema operativo di casa Microsoft.

Se vuoi modificare l’associazione di un tipo di file per aprirlo automaticamente con OpenOffice, fai clic destro su un qualsiasi file del tipo che vuoi associare alla suite e seleziona la voce Ottieni informazioni dal menu che compare. Nella finestra che si apre, espandi il campo Apri con, seleziona la voce relativa a OpenOffice dal menu a tendina sottostante e premi sul pulsante Modifica tutto per salvare i cambiamenti.

OpenOffice download per Linux

OpenOffice per Ubuntu

Se ti stai chiedendo come effettuare il download di OpenOffice su Linux, ti comunico che su alcune distribuzioni, come ad esempio su Ubuntu (che è una tra quelle maggiormente diffuse), c’è già LibreOffice, un’altra suite d’ufficio gratuita e open source nata proprio da una “costola” di OpenOffice.

Ciò detto, nulla ti impedisce di installare OpenOffice sul tuo computer ed eventualmente di tenere anche LibreOffice, nel caso in cui fosse presente. Se però vuoi evitare di mantenere entrambi i programmi, puoi eventualmente decidere di rimuovere LibreOffice dal PC. Sia in un caso che nell’altro, occorre agire da riga di comando.

Per cui, provvedi in primo luogo ad aprire il il Terminale, facendo clic sul pulsante Mostra applicazioni (quello con il quadrato e i pallini) che trovi sulla barra Dock e selezionando la relativa icona (quella con la finestra nera e la riga di codice) annessa alla schermata successiva.

Nella finestra del Terminale che compare, se desideri installare OpenOffice in aggiunta a LibreOffice immetti il comando sudo rm /usr/bin/soffice, schiaccia il tasto Invio sulla tastiera e immetti la password relativa al tuo account utente, in modo da rimuovere il link simbolico “/usr/bin/soffice” che potrebbe causare dei conflitti tra le due suite.

Invece, se preferisci installare OpenOffice al posto di LibreOffice, immetti nel Terminale il comando sudo apt-get purge libreoffice*.

Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, per eseguire il download di OpenOffice visita il sito Web del programma, clicca sul collegamento download e, nella nuova pagina che si apre, verifica che nei menu a tendina in alto risulti selezionata la versione di Linux corretta che stai usando, la lingua italiana e la versione più recente di OpenOffice, dopodiché premi sul pulsante Scarica versione completa (consigliato).

A download avvenuto, estrai il pacchetto tar.gz appena ottenuto nella cartella Home di Ubuntu, recati nella relativa cartella DEBS e installa i pacchetti presenti all’interno, facendo doppio clic su ciascuno di essi e premendo sul pulsante Installa. Per velocizzare l’operazione, puoi anche installare tutti i pacchetti in simultanea, digitando il comando sudo dpkg -i *.deb nel Terminale.

Se nel fare ciò vedi comparire dei messaggi d’errore sullo schermo, prendi nota del nome del pacchetto .deb che sta dando problemi e forzane l’installazione impartendo il comando sudo dpkg -i –force-all pacchetto.deb nel Terminale.

Completato il processo di download e installazione di OpenOffice, potrai avviare il programma selezionando la relativa icona che trovi nell’elenco delle applicazioni installate sul computer. Mediante la finestra che vedrai poi comparire sullo schermo potrai scegliere quali tipologie di documenti creare e aprire, come ti ho spiegato nel passo dedicato a OpenOffice per Windows.

Se hai necessità di modificare l’associazione di un tipo di file per aprirlo in automatico con OpenOffice, fai clic destro su un qualsiasi file del tipo che vuoi associare al programma e seleziona la voce Proprietà dal menu che compare. Nella finestra che si apre, seleziona la scheda Apri con, quindi la voce relativa a OpenOffice e premi sul pulsante Imposta come predefinita per salvare le modifiche.

OpenOffice download: smartphone e tablet

Come installare OpenOffice

Purtroppo OpenOffice non è disponibile per smartphone e tablet, ma esistono comunque delle soluzioni alternative che riprendono molto bene il funzionamento della nota suite d’ufficio e che non ne fanno sentire assolutamente la mancanza.

Tra le varie applicazioni di questo tipo, se possiedi un dispositivo Android ti suggerisco vivamente di prendere in considerazione AndrOpenOffice. Si tratta di un porting di OpenOffice per il sistema operativo mobile del “robottino verde”. L’unica nota negativa è che la sua interfaccia non è ottimizzata per il touch. È gratis, ma per ottenere il Professional Pack, che consente di rimuovere la pubblicità e sbloccare altre funzioni extra, bisogna pagare (costa 8,9 euro).

Se vuoi scaricare e installare l’app sul tuo dispositivo, accedi alla relativa sezione del Play Store e fai tap sul pulsante Installa (se stai usando un device su cui non è disponibile il Play Store, puoi scaricare l’app tramite uno store alternativo).

Successivamente, avvia AndrOpenOffice selezionando la relativa icona che è stata aggiunta alla home screen e/o al drawer e, una volta visualizzata la schermata principale dell’applicazione, sfiora la dicitura Consenti per concedere l’accesso ai contenuti multimediali e inizia a servirti delle varie funzioni disponibili per creare, modificare e visualizzare i tuoi documenti.

In alternativa alla soluzione per Android descritta poc’anzi oppure se possiedi un dispositivo iOS/iPadOS, puoi affidarti a una delle seguenti app.

  • Polaris Office (Android/iOS/iPadOS) — è una celebre suite mobile per la produttività grazie alla quale è possibile editare e creare documenti di testo, presentazioni e fogli di calcolo. È gratis, ma propone acquisti in-app (a partire da 3,99 euro) tramite cui si possono sbloccare funzioni aggiuntive.
  • WPS Office (Android/iOS/iPadOS) — è un’altra suite per la produttività a costo zero mediante la quale si possono visualizzare documenti Word, presentazioni PowerPoint, fogli Excel e PDF, rispettando sempre (o quasi) la formattazione originale. Eventualmente è possibile effettuare acquisti in-app (al costo base di 4,49 euro) per accedere a funzionalità aggiuntive.
  • OfficeSuite (Android/iOS/iPadOS/iPadOS) — si tratta di un’applicazione che permette di leggere, modificare, creare file PDF, Word, Excel e PowerPoint. Si può impiegare sia per uso personale che professionale. È gratis, ma vengono proposti acquisti in-app (con prezzi a partire da 2,99 euro) per sbloccare tutte le funzionalità offerte.
Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.