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Programmi per bucare le reti Wi-Fi

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Sei particolarmente preoccupato per l’incolumità della tua rete wireless e vorresti sapere se esiste qualche software mediante cui testare l’efficacia della password usata per proteggerla? Direi allora che sei capitato sull’articolo giusto, al momento giusto. Pensa un po’ che coincidenza… con la guida di oggi volevo proprio segnalarti dei programmi per bucare le reti Wi-Fi che, appunto, puoi sfruttare per lo scopo in questione.

Chiariamoci però riguardo un punto: non si tratta di soluzioni concepite per diventare degli hacker provetti – lungi da me proporti qualcosa del genere che, ci tengo a precisarlo, non è legale! – quanto piuttosto di strumenti utili per i proprietari effettivi di una rete wireless per valutarne il reale grado di sicurezza (se, chiaramente, impiegati con le giuste competenze e nei contesti giusti).

Ciò detto, suggerirei di non temporeggiare oltre e di cominciare subito a darci da fare. Prenditi qualche minuto di tempo libero, posizionati bello comodo e concentrati sulla lettura di quanto riportato qui di seguito. Spero vivamente che, alla fine, tu possa reputarti ben contento e soddisfatto di quanto appreso.

Indice

Programmi per bucare le reti Wi-Fi

Ti interessa capire quali sono i programmi per bucare le reti Wi-Fi di cui puoi avvalerti per testare l’effettiva sicurezza del tuo network? Allora metti alla prova le risorse che ho provveduto a segnalarti qui di seguito: ce ne sono sia per Windows che per macOS e Linux.

Centro connessioni di rete e condivisione (Windows)

Come hackerare password WiFi

Il primo tra gli strumenti di cui puoi avvalerti per il tuo scopo è il Centro connessioni di rete e condivisione di Windows. È vero, non si tratta propriamente di un programma, quanto piuttosto di una funzione già inclusa nei sistemi operativi di casa Microsoft, ma mi sembrava comunque doveroso segnalartela. Da lì, infatti, è possibile accedere al portachiavi del sistema operativo per visualizzare in chiaro le password che sono state salvate sul PC per accedere a una determinata rete senza fili.

Su Windows 10 Windows 8/8.x, puoi visualizzare la password delle reti wireless a cui è stato connesso il PC facendo in primo luogo clic destro sull’icona di rete (quella con le tacchette del WiFi) situata nell’area di notifica (accanto all’orologio di sistema) e selezionando, dal menu che si apre, la voce Apri centro connessioni di rete e condivisioni.

Nella finestra che compare sul desktop, seleziona il nome della rete Wi-Fi che trovi sotto la dicitura Internet e clicca sul pulsante Dettagli. Recati poi nella scheda Sicurezza e da lì potrai visualizzare la password della rete wireless, in corrispondenza del campo Chiave di sicurezza di rete. Se la chiave è coperta da dei “pallini”, spunta la casella Mostra caratteri, per vederla in chiaro.

Se, invece, stai usando Windows 7 o una versione precedente del sistema operativo Microsoft, procedi nel seguente modo: fai clic sull’icona di rete (quella con le tacchette del WiFi) che si trova nell’area di notifica (accanto all’orologio di sistema), fai clic destro sul nome della connessione di tuo interesse dal menu che si apre e seleziona la voce Proprietà nella finestra che si apre sul desktop. I passaggi da effettuare dopo sono identici a quelli visti insieme poc’anzi per le versioni più recenti dell’OS.

WirelessKeyView (Windows)

Programmi per bucare le reti Wi-Fi

Quando si parla di programmi per bucare le reti Wi-Fi, è normale pensare ad hacker o malintenzionati che desiderano intrufolarsi nelle connessioni altrui, ma in realtà esistono anche programmi che permettono di “violare” le proprie connessioni wireless quando si dimenticano le rispettive chiavi d’accesso. Uno dei migliori strumenti di questo tipo è WirelessKeyView che, una volta eseguito, mostra tutte le password Wi-Fi memorizzate sul computer. Il software è solo per Windows, non necessita d’installazione e per di più è totalmente gratuito.

Per scaricarlo sul tuo PC, visita il suo sito Internet ufficiale e clicca sul collegamento Download WirelessKeyView for x64 (se utilizzi una versione di Windows a 64 bit) oppure su quello Download WirelessKeyView 32-bit (se utilizzi una versione di Windows a 32 bit) che trovi scorrendo la pagina. Successivamente, clicca sul collegamento Italian che trovi nella tabella posta poco più in basso per scaricare anche il file per la traduzione italiana.

A download ultimato, estrai entrambi gli archivi ZIP ottenuti nella medesima cartella, apri il file .exe e clicca sul pulsante nella finestra che compare sul desktop per avviare il programma.

Una volta visualizzata la finestra di WirelessKeyView, ti sarà mostrato l’elenco completo delle reti Wi-Fi memorizzate sul computer (in corrispondenza della colonna Nome della rete) e le rispettive password (in corrispondenza della colonna Chiave (Hex)). Le voci che, invece, trovi nelle colonne Tipo di chiave e Chiave (Ascii) indicano, rispettivamente, il tipo di cifratura impiegata e la password delle reti wireless a cui è stato effettuato il collegamento, ma in formato ASCII.

RouterPassView (Windows)

Programmi per bucare le reti Wi-Fi

RouterPassView è un programma realizzato dalla stessa software house del programma di cui sopra e ha uno scopo simile: non attacca le reti wireless degli altri (operazione che rimane non legale) ma aiuta coloro che hanno dimenticato le proprie password. Per essere ancora più precisi, RouterPassView permette di scoprire la password necessaria ad accedere al pannello di controllo del router. Il software è solo per Windows, non necessita d’installazione ed è totalmente gratis.

Per scaricarlo sul tuo PC, recati sul suo sito Internet ufficiale e clicca sul collegamento Download RouterPassView situato in basso. Clicca poi sul collegamento Italian presente nella tabella sottostante per scaricare anche il file per la traduzione in italiano.

A download completato, estrai i due archivi ZIP ottenuti nella stessa posizione, avvia il file .exe ottenuto e clicca sul pulsante , nella finestra che compare sul desktop.

Ora che visualizzi la schermata principale del programma, clicca sul menu File (in alto a sinistra) e scegli una delle opzioni disponibili per il recupero della password: Apri il file di configurazione del router oppure Rileva password dalla finestra di IE.

In seguito, i relativi dati ti verranno mostrati nella finestra principale del software. Più precisamente, troverai la password da utilizzare per effettuare l’accesso al router in corrispondenza della colonna Password/Valore, mentre il relativo nome utente sarà indicato in corrispondenza della colonna Nome utente.

Ti faccio altresì notare che RouterPassView integra una comoda funzione grazie alla quale è possibile accedere “al volo” alla pagina di configurazione del router: puoi servirtene facendo clic sulla voce File presente nella parte in alto a sinistra della finestra del programma e cliccando poi sulla dicitura Apri interfaccia web del router, nel menu che si apre.

Accesso Portachiavi (macOS)

Similmente allo strumento già incluso in Windows per la visualizzazione in chiaro delle password Wi-Fi salvate sul PC, macOS include Accesso Portachiavi: un’applicazione predefinita che consente di memorizzare sia localmente che su iCloud tutti i dati di login digitati sul computer, incluse le password delle reti wireless a cui è stato eseguito l’accesso.

Per usarlo, apri Accesso Portachiavi facendo clic sulla relativa icona (quella con le chiavi) che trovi nel Launchpad. In alternativa, avvia Accesso Portachiavi tramite Spotlight, Siri o accedendo al percorso Applicazioni > Utility del Mac.

Nella finestra che compare sulla scrivania, clicca sulla voce Sistema collocata nel menu a sinistra, poi sulla voce Password nella sezione Categoria (che si trova sempre a sinistra) e, in seguito, fai doppio clic sul nome della rete Wi-Fi di riferimento, che trovi a destra.

Nell’ulteriore finestra che andrà ad aprirsi, spunta la casella in corrispondenza della voce Mostra la password, digita la password del tuo account su Mac e clicca sul pulsante OK. Se richiesto, immetti nuovamente nome utente e password del tuo account su macOS e premi sul bottone Consenti. Dopodiché la password della rete Wi-Fi risulterà visibile in corrispondenza del campo Mostra la password.

Kali Linux (Linux)

Più che un programma, Kali Linux è, come intuibile dal nome stesso, una particolare distribuzione Linux (quindi un sistema operativo) riservata agli esperti di sicurezza informatica che operano nell’ambito delle connessioni Internet. Include, infatti, una serie di strumenti ad hoc attraverso i quali è possibile analizzare lo stato di sicurezza delle reti wireless e verificarne il livello di penetrabilità. È gratis ed è  utilizzabile sulla maggior parte dei computer dotati di connettività Wi-Fi.

Il suo download può essere eseguito dal sito Internet ufficiale. A scaricamento avvenuto, la distro può essere copiata su una chiavetta USB o un DVD e può essere eseguita in modalità live (quindi senza installarla sul PC). In alternativa, è possibile installarla direttamente sul computer o, ancora, in un ambiente virtuale (es. utilizzando VirtualBox), ma in quest’ultimo caso è indispensabile disporre di una scheda di rete esterna. Per maggior dettagli sul da farsi, ti invito a fare riferimento al mio tutorial dedicato in maniera specifica a come installare Kali Linux.

Per quanto riguarda il funzionamento, ovviamente non posso descriverti la cosa in maniera particolareggiata (facendo qualche ricerca su Google è comunque possibile reperire vario materiale al riguardo). Posso tuttavia permetterti di farti un’idea indicandoti i comandi base da impartire mediante Terminale, che puoi usare per mettere alla prova il grado di sicurezza della tua rete senza fili, individuandone la relativa password: eccoli.

  • airmon-ng – consente di visualizzare la lista delle schede di rete che supportano la funzione di monitoraggio e che possono essere usate con Kali Linux (il loro nome viene indicato sotto la dicitura “Interface”).
  • airmon-ng start wlan0 – permette di abilitare il monitoraggio delle reti Wi-Fi usando il nome della scheda di rete ottenuto con il comando precedente. Il comando restituirà come output una stringa del tipo “monitor mode enable on mon0” dove “mon0” è il nome dell’interfaccia monitor che serve per il comando successivo.
  • airodump-ng mon0 – consente di avviare il monitoraggio delle reti wireless nelle vicinanze. In sostituzione di “mon0” va digitato il nome dell’interfaccia monitor ottenuto dal comando precedente.
  • Ctrl+C – è la combinazione di tasti da impiegare per interrompere il monitoraggio delle reti wireless dopo aver trovato la connessione di interesse.
  • airodump-ng -c [canale Wi-Fi] –bssid [BSSID] -w /root/Desktop/ [interfaccia monitor] – è il comando che consente di avviare l’attacco alla rete di interesse. Al posto di “canale Wi-Fi” occorre digitare il numero del canale radio usato dalla rete da attaccare e che viene elencato sotto la voce “CH”, mentre al posto di “BSSID” bisogna immettere il nome della rete da attaccare, che viene elencata sotto la voce “BSSID”. In sostituzione di “interfaccia monitor”, invece, va inserito nuovamente il nome dell’interfaccia monitor da utilizzare.
  • aireplay-ng -0 100 -a [BSSID router] -c [BSSID client] [interfaccia monitor] – con questo comando è possibile  forzare la procedura “four-way handshake” tramite cui il router da attaccare accoglie i nuovi dispositivi nella rete wireless. Di solito, comunque, il processo viene eseguito in automatico.

Se la procedura va a buon fine, sul desktop vengono salvati dei file che, se trattati a dovere sfruttando degli ulteriori comandi da Terminale e ricorrendo all’uso di alcuni file dizionario reperibili online, consentono di individuare la password della rete wireless di riferimento.

App per bucare le reti Wi-Fi

Wifi Password

Non hai il computer a portata di mano o, comunque, vorresti sapere se esiste qualche app per smartphone e tablet in grado di “bucare” le reti Wi-Fi? Ti comunico subito che la risposta è affermativa. Se la cosa ti interessa, dunque, qui sotto trovi elencate quelle che, a mio modesto avviso, rappresentano le più interessanti soluzioni della categoria.

  • Wifi Password (Android) – app per Android che consente di scoprire le password Wi-Fi memorizzate sul dispositivo in uso. È gratis, ma per funzionare richiede il root.
  • WIFI WPS WPA TESTER (Android) – applicazione per soli dispositivi Android che consente di accedere alle reti wireless sfruttando alcune vulnerabilità della tecnologia WPS. È gratis ma, anche in tal caso, è richiesto il root del dispositivo, oltre che l’uso dell’applicazione di supporto BusyBox.
  • Wifi-Pass (iOS) – applicazione a costo zero per soli dispositivi iOS che, come intuibile dal nome stesso, permette di recuperare le password predefinite di alcuni vecchi router, per la precisione quelli Alice e Fastweb. Da sottolineare il fatto che risulta efficace solo con i dispositivi per i quali non è stata modificata la password predefinita della rete Wi-Fi.

Per approfondimenti riguardo il funzionamento delle applicazioni in questione, ti rimando alla lettura dei miei tutorial dedicati specificamente a come trovare password Wi-Fi Android e come scoprire password Wi-Fi con iPhone.

Come proteggere le reti Wi-Fi

Hai testato il grado di sicurezza della tua rete Wi-Fi con gli strumenti che ti ho segnalato in questa guida e ti sei reso conto che un malintenzionato potrebbe accedervi facilmente? Niente panico: per rimediare, attieniti allora alle “dritte” che ti fornirò qui di seguito.

  • Usa l’algoritmo di cifratura WPA2-AES – anche se anch’esso soggetto a vulnerbilità, il WPA2-AES è lo standard per le password delle reti wireless più sicuro tra quelli supportati dalla maggior parte dei router in commercio, pertanto ti consiglio di adottarlo. Nel caso in cui dovessi riscontrare dei problemi di connettività con alcuni dispositivi, puoi prendere in considerazione l’uso dell’algoritmo WPA/WPA2 – TKIP/AES. Per saperne di più, ti consiglio di leggere la mia guida su come impostare password Wi-Fi.
  • Imposta una password sicura per il Wi-Fi – una password può definirsi sufficientemente sicura quando costituita da 12-16 caratteri alfanumerici oltre che da caratteri speciali e quando non riconducibile ad alcuna parola che può essere trovata facilmente sul dizionario. Per maggiori informazioni, leggi la mia guida su come fare una password sicura.
  • Modifica i dati di login per il pannello di gestione del router – la combinazione predefinita di username e password necessaria per accedere al pannello di gestione dei router è, solitamente, sempre la stessa anche per marche e modelli differenti, quindi risulta facilmente individuabile dai malintenzionati e va cambiata. Per ulteriori dettagli al riguardo, puoi leggere il mio post su come cambiare la password del modem.
  • Disabilita la funzione WPS – il WPS, acronimo di “Wi-Fi Protected Setup”, consente di stabilire il collegamento rapido tra due dispositivi presenti all’interno della stessa rete wireless. È molto comodo ma presenta delle falle di sicurezza che potrebbero essere sfruttate da malintenzionati per accedere alla tua rete senza permesso. Quindi… disattivalo subito! Per capire in che modo procedere, leggi il mio post su come accedere al modem.

Hai il timore che nella tua rete ci sia già qualche intruso ma non sai come fare per scoprirlo? In tal caso, ti consiglio la lettura della mia guida su come scoprire chi si collega alla nostra rete Wi-Fi senza permesso. Ti anticipo già che la cosa è fattibile accedendo al già menzionato pannello di gestione del router o mediante l’uso di software ad hoc.

Attenzione: violare le reti wireless altrui può rappresentare un reato, quindi utilizza gli strumenti consigliati in questa guida solo per testare la sicurezza delle connessioni alle quali hai il permesso di accedere. Io non mi assumo alcuna responsabilità circa l’uso che farai delle informazioni presenti in quest’articolo.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.