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Programmi per inviare file pesanti

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Devi inviare dei file particolarmente pesanti a un tuo amico e non hai la benché minima idea di come fare? Tranquillo, sei capitato sulla guida giusta al momento giusto. Qui di seguito, infatti, trovi indicati quelli che a parer mio rappresentano i migliori programmi per inviare file pesanti attualmente su piazza.

Si tratta di software e servizi online fruibili da tutte le principali piattaforme desktop e mobile che consentono di condividere con altri utenti file di grandi dimensioni in maniera tanto semplice quanto immediata. Al massimo occorre creare un account e installare un’applicazione.

Allora? Che cosa ci fai ancora lì impalato? Corri a leggere le indicazioni che trovi qui di seguito. Vedrai, alla fine di questo tutorial potrai dirti più che soddisfatto dei tool scoperti, oltre che ben felice di essere finalmente riuscito a inviare qualsiasi tipo di file online. Buona lettura e in bocca al lupo per tutto!

Indice

Programmi free per inviare file pesanti

Partiamo dai migliori programmi free per inviare file pesanti tramite le più celebri piattaforme di cloud storage, cioè dei veri e propri “hard disk online” con svariati GB di archiviazione (per aumentare lo spazio è necessario passare a piani a pagamento) fruibili da qualsiasi device con la semplice installazione di un’app e la creazione di un account.

Nearby Share

Nearby Share per Windows

Nearby Share (o Condivisione nelle vicinanze) è una funzionalità che permette di condividere facilmente file tramite wireless. Questa funzione è disponibile di default sui dispositivi Android con versione 6.0 o superiore e permette di trasferire i dati in modo sicuro e protetto tramite crittografia end-to-end, entro un raggio di 5 metri.

Per utilizzare Nearby Share su PC, invece, è necessario scaricare il client desktop per Windows, ancora in versione beta, dal sito Web ufficiale. Il sistema operativo richiesto è Windows 10 o versioni successive a 64 bit, e sono necessarie alcune funzionalità abilitate, come il Wi-Fi e il Bluetooth sul computer e il Bluetooth sul dispositivo Android. Assicurati anche che Nearby Share sia attivo su Android, spostando su ON la levetta che trovi alle voci Google > Dispositivi e condivisione > Condivisione nelle vicinanze nell’app Impostazioni.

Una volta scaricato e installato il client desktop di Nearby Share, facendo semplicemente un doppio clic sul file .exe scaricato, è possibile utilizzarlo immediatamente, ma in questo caso il PC sarebbe visibile a chiunque nelle vicinanze, ma te lo sconsiglio per questioni di sicurezza.

Per ovviare a questo problema, è possibile accedere al client tramite il proprio account Google (il tasto Accedi), tramite il quale è possibile scegliere tra diverse opzioni di condivisione, come Dispositivo nascosto, per disabilitare la condivisione, oppure Ricevi da tutti, Ricevi dai contatti e Ricevi dai tuoi dispositivi, per abilitare la condivisione rispettivamente a chiunque, ai soli contatti di Google oppure ai dispositivi con lo stesso account Google associato.

Per trasferire un file dal cellulare al PC tramite Nearby Share, è necessario avviare l’app Foto o il Gestore di file sul dispositivo Android, individuare il file da condividere e premere sull’icona di condivisione (Invia). Nella schermata che si apre, è necessario premere sulla voce Condividi tramite “Condividi nelle vicinanze”, scegliere il PC di destinazione e attendere che il file venga scaricato automaticamente sulla cartella predefinita di download del PC.

In caso di associazione al client di un account Google diverso da quello impostato sul dispositivo Android, potrebbe essere richiesto che tu acconsenta alla ricezione dei dati sul PC. La cartella di destinazione dei file scaricati (Download quella di default) può essere modificata tramite l’icona dell’ingranaggio e la voce Modifica presente alla voce Salva i file ricevuti per.

Per inviare invece file dal PC allo smartphone o tablet Android, trascinali nella sezione Trascina file o cartelle da inviare, fai clic sul nome del tuo dispositivo e il gioco è fatto. Il file in questione si troverà nella cartella Download del tuo dispositivo Android. Inoltre, potrebbe esserti richiesto di confermare la condivisione se gli account Google associati sul PC e su Android sono differenti.

Google Drive

google drive

Iniziamo con Google Drive, servizio di cloud storage di Google al quale si appoggiano molti dei più noti servizi di “big G”, come Google Documenti e Gmail. La versione base del servizio offre 15 GB di storage gratuito (spazio condiviso anche con Gmail e altri servizi Google), ma è possibile acquistarne altro sottoscrivendo un abbonamento Google One che parte da 19,99€/anno.

Questo servizio è disponibile sotto forma di programma scaricabile per Windows e per macOS, app per Android e iOS/iPadOS ma lo si può utilizzare su qualunque sistema operativo anche tramite la relativa versione Web, accessibile da qualsiasi browser.

Una volta scaricato il client di Google Drive sul PC, lo spazio cloud verrà visualizzato come un ulteriore disco di memoria all’interno del tuo computer, quindi sarà disponibile tramite Esplora risorse/Finder. Da qui, per caricare un file nel tuo spazio cloud, non dovrai fare altro che trascinarlo all’interno di Google Drive nella sottocartella Il mio Drive ed eventualmente in ulteriori cartelle create da te in seguito all’interno di questo percorso. In questo modo, dopo il caricamento, sarà disponibile da qualunque dispositivo abbia accesso a questo spazio cloud.

Per condividere un file caricato su Drive con persone terze, ti basta andare sulla versione Web di Google Drive (non è possibile farlo dal programma) e cercare ciò che desideri inviare. Una volta trovato fai clic destro, seleziona la voce Ottieni link dall’elenco e poi clicca sul pulsante Copia link per poterlo poi incollare in una mail od ovunque tu desideri.

Il link di base che viene fornito permette di modificare o scaricare l’elemento a chiunque abbia accesso al drive ma, nel caso tu voglia aprirlo a tutti, ti basta cliccare sulla voce Con limitazioni e selezionare Chiunque abbia il link. In ultimo puoi decidere se chi otterrà il link sarà visualizzatore, commentatore o editor del file tramite le opzioni date dal menu a tendina nel riquadro di Chiunque abbia il link

Sempre da browser Web puoi caricare un file cliccando sul pulsante

  • Nuovo

e poi scegliendo la voce Caricamento di file, o anche semplicemente trascinandolo nella finestra del browser.

Se invece operi da smartphone o tablet puoi scaricare l’app per Android e iOS/iPadOS e usarla praticamente allo stesso modo rispetto alla versione Web. Una volta installata ed eseguito l’accesso, carica il file facendo tap sul pulsante + e scegliendo l’opzione Carica. Una volta caricato, per condividerlo cerca il file in questione e fai tap sui 3 puntini che si trovano sotto l’anteprima.

Da qui seleziona la voce Gestisci persone e link poi scegli se il suddetto link dev’essere Con limitazioni o aperto tramite la voce Chiunque abbia un link (anche qui con possibilità di impostare visualizzatore, commentatore o editor). Una volta fatto questo torna al file, clicca nuovamente sui 3 puntini e fai tap sulla voce Copia link. Da qui condividilo poi come e con chi desideri come qualunque altro link copiabile e incollabile. Per maggiori info, puoi consultare la mia guida su come condividere file con Google Drive e il mio tutorial generico su come funziona Google Drive.

OneDrive

OneDrive

OneDrive è il servizio di cloud storage di Microsoft attraverso il quale gli utenti di Windows e macOS, Android e iOS/iPadOS possono conservare i propri file online, sincronizzarli su più computer/dispositivi e condividere file con altre persone. Il servizio, è integrato in molte applicazioni e servizi dell’azienda di Redmond, come la casella di Web Mail Outlook.com, che include un’opzione ad hoc per l’invio di allegati tramite OneDrive.

La versione base di OneDrive è totalmente gratuita e offre 5 GB di storage. Per chi necessita di maggiore spazio sono disponibili dei piani a pagamento che partono da 2€ al mese e consentono di espandere il proprio “drive” fino a 1 TB.

OneDrive è già integrato in Windows 11 e Windows 10, quindi è possibile trovare le cartelle sincronizzate con quest’ultimo direttamente nell’Esplora file (nella barra laterale), mentre sulle versioni meno recenti di Windows e su macOS puoi scaricare l’applicazione usando i link che ti ho fornito prima, così come ti ho spiegato nella mia guida dedicata.

Per condividere un file da Esplora file, ti basta copiarlo nella cartella di OneDrive, dunque fare clic destro su di esso e scegliere le voci OneDrive > Condividi dal menu che si apre. Potrai dunque regolare i permessi usando il menu a tendina sotto la voce Invia collegamento e scegliere se inviare l’elemento via email o se copiarne il link.

Se invece vuoi eseguire l’operazione da Web collegati al sito di OneDrive, seleziona la voce Carica seguita da File o Cartella e poi scegli il file da condividere dal tuo PC. Da qui seleziona poi il documento caricato e fari clic sulla voce Condividi, avendo cura d’impostare le opzioni di visualizzazione e modifica come già descritto per la versione desktop.

In ultimo puoi anche servirti di OneDrive da smartphone e tablet tramite app per Android e iOS/iPadOS. Una volta eseguito l’accesso, fai tap sul pulsante + in alto, scegli il file da caricare e aspetta l’upload. Una vota finito cerca il suddetto file nella memoria, fai tap sui 3 puntini a fianco e seleziona la voce Condividi.

Anche qui puoi seleziona le impostazioni di visualizzazione e scegliere uno dei metodi proposti per la condivisione. Per maggiori dettagli, ti lascio il mio tutorial su come funziona OneDrive.

Dropbox

Dropbox

Un altro tra i migliori programmi per inviare file pesanti è Dropbox. Ormai sono rimasti davvero in pochi a non conoscerlo (e tu, ormai, non rientri più tra questi!). Si tratta di uno dei più popolari servizi di cloud storage disponibili sul mercato, attraverso il quale è possibile salvare i propri file in Rete, sincronizzarli su più dispositivi e condividerli sia in privato (con altri utenti del servizio) che pubblicamente.

Il servizio è fruibile mediante gli appositi client per computer e dispositivi mobili e l’interfaccia Web accessibile da browser. La versione base di Dropbox offre 2 GB di storage gratuiti che possono essere ampliati tramite piani premium che partono da un canone mensile di 9,99€ con fatturazione annuale.

Dopo aver installato Dropbox come spiegato nella mia guida dedicata, puoi copiare nella sua cartella i file da condividere, dunque, fare clic destro su di essi e selezionare l’opzione Condividi (relativa a Dropbox) dal menu che compare; dovrai poi inserire indirizzo email, nome e gruppo delle persone con cui condividere i file, regolare i permessi (Può modificare o Può visualizzare) e premere su Condividi.

Se preferisci operare da pannello Web, puoi caricare un file da condividere tramite il pulsante Carica e scegliendo poi la voce File. In seguito, troverai a fianco un’icona con una freccina verso l’alto, la quale permette di accedere alle opzioni per la condivisione tramite inserimento della mail o copia del link.

Da dispositivi mobili Android e iOS/iPadOS puoi caricare un file facendo tap sul pulsante Carica, scegliendo cosa caricare dalla memoria e attendendo che avvenga l’upload. Una volta terminato puoi fare tap sui tre puntini a destra del file, scegliendo la voce Copia link per poi incollarlo dove preferisci, oppure la voce Condividi per inserire la mail.

Tramite la voce Gestisci accesso puoi modificare le opzioni di visualizzazione già viste in precedenza. Per maggiori info, puoi consultare le mie guide su come condividere file su Dropbox e come utilizzare Dropbox.

iCloud Drive

icloud drive

Se cerchi un programma per inviare file di grandi dimensioni gratis da usare sul tuo Mac, allora non puoi che rivolgerti a iCloud Drive. All’apertura di un account, si ottengono automaticamente 5 GB di spazio sul cloud, ampliabili fino a 2 TB sottoscrivendo piani premium che partono da un prezzo di 0,99€/mese.

Essendo stato creato per essere il punto cardine attorno al quale ruotano i servizi dei dispositivi Apple, dà accesso a servizi quali iCloud Mail, Foto di iCloud, Libreria musicale di iCloud per Apple Music e tanti altri che ne condividono lo spazio. I servizi di iCloud possono essere sfruttati nativamente su macOS e iOS/iPadOS e tramite client esterno per Windows: ti ho spiegato come scaricare iCloud nella mia guida dedicata.

Per condividere un file da iCloud puoi fare clic destro e scegliere l’opzione Condividi con iCloud Drive (Condividi > Condividi file su macOS) scegliendo poi il contatto con il quale condividere il file oppure copiando il link tramite il pulsante Condividi link, decidendo chi può accedere e i permessi (di modifica) tramite le omonime voci o anche interrompendo una condivisione in atto tramite il pulsante Interrompi condivisone.

Se invece vuoi operare tramite pannello Web, non devi fare altro che collegarti a iCloud.com, accedere con il tuo ID Apple e poi fare clic sull’icona iCloud Drive. Da qui carica un file tramite la nuvoletta con la freccia in alto oppure condividilo facendo clic sopra e poi sull’icona dell’omino. Dalla schermata che si apre puoi copiare il link e decidere le opzioni di modifica e visualizzazione.

Se invece operi da iPhone o iPad, apri l’app File e poi sulla voce Sfoglia. Qui trovi i file caricati su iCloud che puoi condividere facendo un tap prolungato sopra e scegliendo la voce Condividi. Per caricare un file sulla memoria cloud invece, vai sempre su File , poi sulla voce Recenti e fai tap prolungato su ciò che t’interessa. Dalla finestra che si apre seleziona la voce Sposta e poi fai tap su iCloud. Maggiori info qui.

Siti per inviare file pesanti

Passiamo ora ad alcuni siti per inviare file pesanti, grazie ai quali è davvero semplicissimo spostare grandi moli di dati in pochi istanti senza dover creare degli account sulle piattaforme di cloud storage.

WeTransfer

wetransfer

WeTransfer è un ottimo servizio online progettato con lo scopo di inviare file pesanti attraverso Internet bypassando le limitazioni tipiche di molti provider di posta elettronica. Per utilizzarlo, bisogna collegarsi alla sua pagina principale, scegliere se eseguire una veloce registrazione che permette di saltare alcuni passaggi di verifica, oppure proseguire senza profilo.

Di base WeTransfer permette di trasferire fino a 2 GB di dati in un solo pacchetto, ma è possibile sottoscrivere abbonamenti che aumentano tale portata fino a un massimo di 200 GB e partono da 12€ al mese. Per trasferire file con questo servizio, una volta sulla Home e scelto se eseguire il login o meno, devi cliccare sul pulsante Carica i file per selezionare i file da condividere online e compilare il modulo sottostante digitando il proprio indirizzo email, l’indirizzo del destinatario del file e un messaggio con cui accompagnare i documenti. Una volta finito fai clic sul pulsante Trasferisci e, il destinatario, riceverà una mail col link per il download.

Snapdrop

snapdrop

Snapdrop è un servizio online che permette di condividere file di ogni tipo e dimensione tramite rete locale (ciò consente di trasferire file con la massima privacy e velocità, in quanto i dati non devono essere prima caricati sul cloud). Per utilizzarlo basta dunque assicurarsi che i dispositivi coinvolti nel trasferimento siano collegati alla medesima rete, in Wi-Fi o via Ethernet.

Il sistema è completamente gratuito e può essere utilizzato tramite un qualsiasi browser da PC, smartphone e tablet. Per inviare file, dopo aver collegato i dispositivi alla stessa rete, apri la pagina snapdrop.net su entrambi.

Qui ti appariranno dei nomi fittizi per i device. Cliccando sull’icona relativa al nome del dispositivo ricevente potrai selezionare il file da inviare, dunque ti basterà dare conferma della ricezione sull’altro dispositivo e il gioco sarà fatto.

Come inviare file pesanti via email

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Pensavi che via email non sia possibile inviare file pesanti? Beh, ti sbagli! Molti provider, infatti, offrono una funzione che si appoggia a un servizio cloud per fare questo, semplificando al massimo l’operazione.

Se vuoi sapere di più, ti lascio al mio tutorial su come inviare file pesanti per email.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.