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Programmi per scaricare musica gratis

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Anche se ormai i servizi di streaming dominano il mercato e molti di essi consentono anche di ascoltare brani offline, tu sei un tipo “all’antica” e cerchi dei programmi per scaricare musica gratis che ti consentano di salvare i file audio e ascoltarli dappertutto: su qualsiasi software e dispositivo, senza vincoli relativi all’applicazione di provenienza.

Ebbene, sono lieto di annunciarti che sei capitato proprio nel posto giusto al momento giusto! Qui sotto, infatti, trovi una lista di software per Windows, macOS e Linux, di servizi online e di app per smartphone e tablet che consentono di scaricare da Internet musica libera, senza “lucchetti digitali” (ossia senza DRM), a costo zero. Qualunque sia il tuo genere preferito – stanne certo – troverai centinaia di brani adatti a soddisfare la tua fame di musica.

Allora? Posso sapere che cosa ci fai ancora lì impalato? Posizionati bello comodo, prenditi qualche minuto di tempo libero solo per te e inizia subito a concentrarti sulle informazioni contenute in questo tutorial. Trovi tutte le istruzioni di cui hai bisogno qualche rigo più sotto! Buona lettura e, soprattutto, buon download!

Indice

Programmi per scaricare musica gratis

Come ti dicevo a inizio guida, di programmi per scaricare musica gratis su Windows, macOS e Linux ne esistono a bizzeffe. Se la cosa ti interessa, qui di seguito trovi segnalati quelli che, a mio modesto avviso, rappresentano i migliori della categoria. Mettili subito alla prova e non te ne pentirai.

qBitTorrent (Windows/macOS/Linux)

Programmi per scaricare musica gratis

Molti artisti indipendenti sono soliti distribuire i propri lavori sulla rete BitTorrent. A tal proposito, ti voglio consigliare qBitTorrent: un eccellente client BitTorrent gratuito e open source disponibile per Windows, macOS e Linux.

Per scaricarlo sul tuo PC, collegati al sito Internet ufficiale del programma e, se stai usando Windows, clicca sul collegamento 32-bit & 64-bit installers che si trova accanto alla bandierina del sistema operativo Microsoft. Nella nuova pagina visualizzata, seleziona quindi la voce qBittorrent Windows x64 (se stai usando Windows a 64 bit) oppure quella qBittorrent Windows (se stai usando Windows a 32 bit).

Successivamente, apri il file .exe ottenuto e, nella finestra che visualizzi sul desktop, fai clic sui pulsanti , OK e Avanti. Metti poi il segno di spunta accanto alla voce Accetto le condizioni della licenza e porta il termine il setup pigiando prima sul bottone Avanti due volte consecutive e, in seguito, sui pulsanti Installa e Fine.

Se, invece, stai usando macOS, fai clic sul collegamento DMG che trovi accanto al logo di Apple sul sito Internet del programma e, nella nuova pagina che si apre, fai clic sulla voce qBittorrent Mac OS X. A scaricamento avvenuto, apri il pacchetto .dmg ottenuto e sposta l’icona del programma nella cartella Applicazioni di macOS, dopodiché fai clic destro su di essa e seleziona la voce Apri dal menu che compare, in modo tale da avviare qBitTorrent andando però ad aggirare le limitazioni imposte da Apple verso le applicazioni provenienti da sviluppatori non certificati (operazione che va eseguita solo al primo avvio).

Al termine dell’installazione, a prescindere dal sistema operativo utilizzato, qBitTorrent è già pronto ad accogliere tutti i file torrent e i magnet link che deciderai di scaricare. Se vuoi qualche consiglio sui siti Internet da cui poterli prelevare, leggi la mia guida dedicata, appunto, ai migliori siti Torrent.

Inoltre, se vuoi, puoi abilitare il motore di ricerca interno del programma e cercare la musica da scaricare direttamente da quest’ultimo. Per fare ciò, clicca sul menu Visualizza che si trova in alto e seleziona la voce Motore di ricerca da quest’ultimo. Dopodiché accetta il download del software Python (operazione necessaria solo su Windows) e, a installazione ultimata, recati nella scheda Ricerca comparsa in qBittorrent, clicca sul bottone Estensioni di ricerca e pigia su quello con su scritto Verifica aggiornamenti per aggiornare tutti i plugin di ricerca. In seguito, clicca sui bottoni OK e Close.

A questo punto, digita il nome del file che vuoi trovare sulla rete BitTorrent nell’apposito campo di ricerca, pigia sul pulsante Cerca e, una volta visualizzata la lista con i risultati, avvia il download dei file di tuo interesse facendo doppio clic sul relativo nome. Per maggiori informazioni, ti rimando alla lettura del mio tutorial incentrato in maniera specifica su come usare qBitTorrent.

Tieni altresì presente che, per far funzionare qBitTorrent in maniera corretta, bisogna entrare nel pannello di configurazione del router e aprire le porte usate dal programma per accogliere le connessioni in entrata, procedendo così come ti ho spiegato in maniera dettagliata nel mio tutorial su come aprire le porte del router.

eMule/aMule (Windows/macOS/Linux)

Programmi per scaricare musica gratis

I tempi d’oro di eMule sono finiti da un pezzo. Sono infatti pochissimi gli utenti che utilizzano ancora questo software per condividere i propri file online. Tuttavia, bisogna riconoscere che sulle reti eD2K e Kad, ossia i due network utilizzati da eMule, si possono trovare ancora tantissimi album e brani interessanti, soprattutto quelli più rari che su altri circuiti P2P è impossibile reperire. Ciò detto, se vai alla ricerca di contenuti musicali poco comuni e vuoi provare a rintracciarli su eMule, fa’ pure!

Per scaricare eMule su Windows, recati sul suo sito Internet e clicca sulla voce Scarica che si trova sotto la dicitura Installer, in corrispondenza della sezione Versione ufficiale. Dopodiché apri il file .exe ottenuto e, nella finestra che compare su schermo, clicca in sequenza sui pulsanti OKAvanti, e Accetto. In seguito, pigia sul bottone Avanti per altre due volte consecutive, su quello Installa, nuovamente su quello Avanti e, per concludere, clicca sul pulsante Fine.

A questo punto, avvia eMule facendo doppio clic sul relativo collegamento che è stato aggiunto sul desktop (oppure richiama il programma tramite il menu Start) e verrà avviata la procedura di configurazione iniziale del programma, in cui dovrai scegliere il nickname da utilizzare nel programma e dovrai regolare tutte le preferenze relative alla connessione. Se non sai bene dove mettere le mani, lascia attive tutte le impostazioni di default.

Al termine dell’operazione, clicca sul pulsante Connettiti collocato nella parte in alto a sinistra della finestra del software per stabilire una connessione alle reti eD2K e Kad di eMule e recati nella scheda Cerca.

Adesso, se vuoi trovare singoli brani, seleziona la voce Audio dal menu a tendina Tipo, digita il titolo del brano che intendi scaricare, il nome dell’artista oppure del gruppo di riferimento nel campo Nome e schiaccia il tasto Inizia adiacente. Se, invece, vuoi cercare un album, seleziona la voce Archivio dal menu a tendina Tipo.

A prescindere dal tipo di contenuto cercato, attendi qualche istante affinché compaiano i risultati, clicca sulla scheda Disponibilità per ordinarli in base al numero di fonti disponibili e fai doppio clic sul nome del file da scaricare. Per ulteriori dettagli, fa’ riferimento alla mia guida specifica su come usare eMule.

Stai usando macOS o Linux? In tal caso, devi rivolgerti al software aMule, una versione di eMule ottimizzata per i sistemi operativi in questione. Per scaricarlo sul tuo Mac, collegati alla pagina per il download presente sul sito Internet di SourceForge e clicca sul pulsante Download Latest Version situato in cima.

A scaricamento avvenuto, estrai il file ZIP che contiene il programma e trascina l’icona del software nella cartella Applicazioni di macOS. In seguito, fai clic destro su di essa e seleziona la voce Apri dal menu che compare, in modo tale da avviare il software andando però ad aggirare le limitazioni imposte da Apple verso le applicazioni provenienti da sviluppatori non certificati (operazione che va eseguita solo al primo avvio).

Per il resto, il funzionamento del software su Mac è bene o male identico a quello di eMule per Windows: trovi maggiori informazioni in merito nella mia guida su come impostare eMule su Mac.

Sia che tu stia usando eMule che aMule, tieni presente che per far funzionare correttamente il programma bisogna entrare nel pannello di configurazione del router e aprire le porte da esso usate per accogliere le connessioni in entrata. Inoltre bisogna “ripulire” la lista dei server eD2K e aggiornarla con nuovi server. Trovi tutte le indicazioni per riuscirci nei miei tutorial su come aprire le porte di eMule e come aggiornare lista server eMule.

Programmi per scaricare musica gratis da YouTube

Le risorse di cui ti ho parlato nelle righe precedenti non ti hanno convinto più di tanto perché sei alla ricerca di programmi per scaricare musica gratis da YouTube? Ti accontento all’istante. Qui di seguito, infatti, trovi indicati quelli che, a mio avviso, rappresentano le migliori soluzioni della categoria, sia per Windows che per macOS. Provale subito e non te ne pentirai!

MediaHuman YouTube to MP3 Converter (Windows/macOS)

Come scaricare musica da YouTube gratis

Il primo tra i software utili allo scopo che voglio invitarti a provare è MediaHuman YouTube to MP3 Converter: si tratta di un un rinomato programma gratuito, disponibile sia per Windows  che per macOS, il quale consente di scaricare musica da YouTube e di convertirla in MP3 con una qualità massima di 320 kbps.

Per effettuarne il download, collegati al sito Internet del software e fai clic sul pulsante Download YouTubeToMP3. Completato il download, se stai usando Windows, apri il file .exe ottenuto e, nella finestra che ti viene mostrata su schermo, pigia sui pulsanti Esegui e . Seleziona poi la casella Accetto i termini del contratto di licenza e porta a termine il setup cliccando sui bottoni Avanti (per quattro volte), Installa e Fine.

Se, invece, stai usando macOS, apri il pacchetto .dmg ottenuto e trascina l’icona del programma nel percorso Applicazioni del computer. In seguito, fai clic destro su di essa e seleziona la voce Apri dal menu che compare, in modo tale da avviare il software andando però ad aggirare le limitazioni che Apple impone verso le applicazioni provenienti da sviluppatori non certificati (operazione che va eseguita solo al primo avvio).

Ora che, a prescindere dal sistema operativo impiegato, visualizzi la schermata principale di MediaHuman YouTube to MP3 Converter, procedi nel seguente modo: copia l’URL del video di YouTube da cui vuoi prelevare l’audio, pigia sul pulsante Incolla link posto in alto a sinistra e procedi con il download facendo clic sul bottone con la freccia verso il basso situato in alto a destra. Per impostazione predefinita, i file audio vengono salvati in formato MP3 nella cartella Download > MediaHuman > Music.

Servizi per lo streaming musicale

Programmi per scaricare musica gratis

A inizio articolo accennavo ai servizi per lo streaming musicale e al fatto che alcuni di essi consentono di scaricare i brani per l’ascolto offline. Non essendo però soluzioni gratuite, non dovrei parlartene in questa mia guida.

Tuttavia, considerando il fatto che la maggior parte delle piattaforme per lo streaming possono essere provate a costo zero e senza limitazioni per un certo periodo di tempo, ho comunque scelto di indicarti, qui di seguito, quelle che sono le principali soluzioni della categoria.

  • Spotify – rinomato servizio per lo streaming musicale che permette di scaricare brani e album sul dispositivo in uso, in modo tale da poterli riprodurre anche in assenza di una connessione a Internet. È fruibile via Web, sotto forma di client per Windows e macOS, come app per Android e per iOS e su molti altri device, come PS4 e Amazon Echo. Di base è gratis, ma non consente il download dei brani. Per scaricarli, bisogna passare alla versione Premium, a pagamento, che i nuovi utenti possono provare a costo zero per 30 giorni, dopodiché bisogna scegliere uno dei piani in abbonamento disponibili a partire da 9,99 euro/mese (o 119,88 euro/anno). Per approfondimenti, leggi la mia guida su come funziona Spotify.
  • Apple Music – è il servizio per lo streaming musicale di Apple. Consente di accedere a uno sconfinato catalogo di brani e album che possono eventualmente essere scaricati localmente, per l’ascolto offline. Inoltre include la Libreria musicale di iCloud, che permette di caricare sul cloud di Apple e sincronizzare su tutti i propri device i propri brani preferiti (compresi quelli che non sono inclusi nel catalogo del servizio). Da computer si può usare sia su macOS che su Windows tramite iTunes, mentre da mobile il servizio lo si trova integrato nell’app Musica per iOS ed è fruibile sotto forma di app dedicata per Android. Costa 9,99 euro/mese o 99 euro/anno, ma è possibile testarne il funzionamento gratuitamente per 3 mesi. Per saperne di più, leggi la mia guida su come funziona Apple Music.
  • Amazon Music – è il servizio di streaming musicale offerto Amazon, disponibile al costo di 9,99 euro/mese (o 99 euro/anno per i clienti Prime) con una prova gratuita di 30 giorni. Gli abbonati ad Amazon Prime possono fruirne gratuitamente, anche se in una versione ridotta che offre l’accesso a 2 milioni di brani e limita l’ascolto a 40 ore al mese. In tutti e due i casi, il download per l’ascolto offline dei brani è concesso. È fruibile via Web, su Windows, su macOS e come app per Android e per iOS. Per approfondimenti, leggi la mia guida su come funziona Amazon Music Unlimited.
  • YouTube Music – ebbene sì, anche YouTube offre un servizio per lo streaming musicale basato sui tantissimi video presenti sulla piattaforma. Di base è gratis ma, per fruire di alcune funzioni aggiuntive, come l’ascolto offline, bisogna passare alla versione a pagamento, la quale costa 9,99 euro/mese. Tuttavia, i nuovi utenti hanno la possibilità di usare il servizio gratuitamente per 30 giorni. È accessibile via Web e come app per Android e per iOS. Per ulteriori informazioni, puoi leggere la mia guida specifica su come funziona YouTube Music.

Siti per scaricare musica gratis online

Di programmi per scaricare musica gratis ce ne sono diversi, ma ti assicuro che di siti che consentono il download diretto (e lo streaming) dei brani ce ne sono ancora di più! Naturalmente, non parlo di hit radiofoniche appena arrivate in classifiche. Mi riferisco, piuttosto, alle opere di artisti e band emergenti in cerca di visibilità, ma ti garantisco che il materiale interessante non manca. Pensa, si possono trovare anche delle canzoni o delle colonne sonore da utilizzare liberamente per progetti personali e commerciali.

Se vuoi saperne di più, dai un’occhiata alla lista dei portali che trovi qui sotto. Mi raccomando però: prima di utilizzare un brano nei tuoi progetti, specie se commerciali, consulta attentamente tutti i termini della licenza con cui quest’ultimo viene distribuito.

  • Jamendo – uno dei siti più attivi nel panorama della musica indipendente su Internet. Ospita migliaia di opere che si possono ascoltare e scaricare in maniera totalmente gratuita, per uso personale. Per l’utilizzo dei brani per fini commerciali, invece, occorre acquistare un’apposita licenza. Per approfondire l’argomento, ti consiglio di leggere le indicazioni fornite nella sezione Licenze del sito di Jamendo.
  • Free Music Archive – altro sito molto popolare. Ospita migliaia di brani di artisti emergenti e/o indipendenti, che si possono sfogliare in base al genere di appartenenza.
  • SoundCloud – celebre piattaforma di musica in streaming sulla quale si possono trovare tantissimi brani originali e remix di hit radiofoniche. Solo alcuni di essi sono però disponibili per il download.
  • Whatfunk – sito che ospita esclusivamente colonne musicali e brani di dominio pubblico, che quindi si possono utilizzare liberamente anche nei progetti commerciali.
  • Archive.org – popolare sito Web che propone un vero e proprio archivio digitale nel quale viene raccolto materiale di vario genere, musica compresa, non più protetto da copyright e che può essere scaricato a costo zero.

Per approfondimenti riguardo i servizi in questione, puoi fare riferimento alla mia guida specifica sui siti per scaricare musica gratis.

App per scaricare musica gratis

App per scaricare musica gratis

Per completezza d’informazione, voglio segnalarti anche una serie di app per scaricare musica gratis. Ce ne sono sia per Android che per iOS e sono tutte molto semplici da usare. Le trovi elencate proprio qui sotto. Buon divertimento!

  • Jamendo Music (Android/iOS) – è l’app gratuita del sito Internet per la condivisione, l’ascolto e il download della musica indipendente di cui ti ho parlato nel passo incentrato sui servizi per scaricare musica online. Consente di scovare tantissimi brani di qualsivoglia genere che possono poi essere scaricati e riprodotti anche in assenza di connessione a Internet. Da notare però che il download è possibile solo con la versione per Android dell’applicazione.
  • Fildo (Android) – rinomata app gratuita per il download della musica su Android. Permette di cercare e scaricare file audio online prelevandoli da diverse fonti e agendo in maniera pratica e veloce. Non è disponibile sul Play Store, per cui va prelevata da fonti esterne (usando il link apposito che ti ho fornito), scaricando il relativo file .apk sul dispositivo, e installata aprendo quest’ultimo e seguendo la procedura di setup apposita. Prima, però, occorre attivare il supporto alle origini sconosciute, come spiegato nella mia guida su come installare APK.

Per approfondimenti riguardo le app appena menzionate, ti rimando alla lettura della mia guida specifica sulle migliori app per scaricare musica gratis.

Attenzione: ti ricordo che questo tutorial è stato scritto a puro scopo illustrativo. Scaricare abusivamente da Internet dei brani protetti da copyright è un reato. Non è assolutamente mia intenzione incentivare la pirateria e, pertanto, non mi assumo alcuna responsabilità circa l’utilizzo che farai delle informazioni contenute in esso.

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Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.