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Come pulire il PC e velocizzarlo

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Il tuo PC ci mette troppo tempo per caricare i programmi, inoltre ti sei stufato di aspettare minuti su minuti per l’avvio del sistema operativo. Prima di perdere la pazienza, formattare tutto o cambiare addirittura il PC, perché non provi a fare un po’ di pulizia interna?

Tieni conto che tutti i programmi che si avviano con il sistema operativo possono rallentare notevolmente il tuo PC, per non parlare di virus e malware che interferiscono con i vari processi. Persino gli antivirus di terze parti possono appesantire il caricamento del sistema operativo, ma a tutto questo c’è rimedio. La pulizia del PC non richiede processi complicati, né troppo tempo, quindi secondo me vale la pena tentare.

Dunque, ti ho convinto a non buttare via il tuo povero computer e a fare un tentativo per “alleggerirlo”? Bene, allora non ti resta che seguire i miei consigli su come pulire il PC e velocizzarlo e metterli in pratica. Buona lettura e buon divertimento!

Indice

Rimuovere i file inutili e pulire il registro di sistema

Pulizia disco

Sebbene liberare spazio sul disco non aumenti automaticamente la velocità del sistema operativo (a meno che non ci sia poca RAM e il sistema debba ricorrere in maniera importante al file di paging), cancellare cache e altri file inutili può essere sempre utile, soprattutto per velocizzare determinati programmi dove magari sono presenti file temporanei corrotti.

Ti consiglio di compiere tale operazione con lo strumento Pulizia Disco di Windows. Per usarlo, digita Pulizia Disco nella barra di ricerca del menu Start e fai clic sull’apposita icona. Nella finestra del programma, dal menu a tendina seleziona l’unità del sistema operativo (tipicamente C:) e poi clicca su OK. In seguito metti la spunta su tutte le opzioni di tuo interesse, poi seleziona nuovamente OK e subito dopo clicca su Eliminazione File per avviare la pulizia.

Se preferisci fare una pulizia più approfondita, una volta aperto Pulizia Disco e selezionata l’unità, clicca su Pulizia File di Sistema e metti la spunta sulle varie voci da pulire. Così facendo, potrai eliminare anche i file superflui degli aggiornamenti Windows e dell’antivirus Windows Defender. Questa è valida per tutte le versioni più o meno recenti del sistema operativo Microsoft, compreso Windows 11. Maggiori info qui.

Bleachbit

Se per qualche motivo lo strumento “di serie” di Windows non dovesse soddisfarti, puoi ricorrere a software di pulizia di terze parti; attenzione però, perché molti di questi fanno più danni che altro, quindi stai alla larga da quelli che si presentano come “ottimizzatori magici” che con un clic danno nuova vita al sistema operativo (spesso dietro lauto pagamento). Se proprio vuoi provare un tool di terze parti, da un’occhiata a Bleachbit, che è gratuito, open source e permette di cancellare efficacemente i file “inutili” da Windows e pulire il registro di sistema (operazione che però ti sconsiglio di fare, in quanto inutile in gran parte dei casi; se proprio ci tieni, leggi le indicazioni che ti ho dato nel mio tutorial dedicato). Per scaricarlo, visita il sito ufficiale e clicca sul pulsante Download Now. Una volta scaricato, avvia il file .exe ottenuto, seleziona la lingua e poi clicca su OK e Avanti. Accetta le condizioni di licenza, vai ancora Avanti per due volte e infine premi su Installa‌, Avanti e Chiudi, per avviare automaticamente il programma.

Per avviare la pulizia, metti la spunta sui file da pulire e poi clicca su Pulisci, mentre se vuoi vedere un’anteprima dei file da eliminare e dello spazio che puoi liberare, clicca su Anteprima. Maggiori info qui.

Rimuovere i file che occupano più spazio

WinDirStrat grafico

Video, album di immagini e altri file possono andare a occupare molto spazio sul disco, specialmente se li si archivia con una certa costanza. In linea di massima, ti suggerisco di non riempire completamente l’hard disk di programmi e giochi, controllando lo spazio disponibile di tanto in tanto (anche se, ripeto, tenere il disco libero non significa automaticamente migliorare le prestazioni del PC).

Per visualizzare lo spazio occupato su Windows, apri Esplora File (l’icona della cartella gialla) e poi clicca con il tasto destro del mouse sull’unità C: (o sul disco su cui vuoi operare), poi seleziona Proprietà dal menu che compare. In questo modo potrai vedere lo spazio utilizzato e quello disponibile, inoltre potrai regolarti grazie al colore del quadratino vicino a Spazio Utilizzato. Se questo è rosso, allora vuol dire che stai per finire la memoria disponibile, quindi meglio fare un po’ di pulizia per alleggerire il carico del PC.

Se utilizzi Windows 10 o superiori, puoi visualizzare lo spazio occupato nel sistema anche andando in Start > Impostazioni > Sistema > Archiviazione e scegliendo di configurare il sensore memoria o eseguirlo. Maggiori info qui.

In alternativa puoi affidarti a WinDirStat, un programma gratuito disponibile per tutte le versioni più diffuse di Windows che consente di individuare e visualizzare con comodi grafici i file più ingombranti presenti sul disco.

Per scaricarlo, visita il suo sito Internet e fai clic su FossHub nel riquadro verde. Nella pagina Fosshub, clicca sulla voce Download WinDirStat Windows Installer. Una volta terminato il download, apri l’eseguibile, poi fai clic su Next per due volte, quindi su Install, Next e infine su Close, per concludere il setup. All’avvio del programma, seleziona l’unità da analizzare, fai clic su OK .

Una volta completata l’analisi, vicino alle cartelle vedrai una barra con una percentuale che ti indicherà quanto spazio occupano sul tuo disco, mentre in basso troverai un grafico, con colori diversi per ogni tipo di file. La leggenda dei colori del grafico si trova sulla destra, molto utile per controllare quali sono quelli più ingombranti.

Puoi decidere se cancellare i file da Esplora File di Windows, oppure farlo direttamente da WinDirStat, cliccando sulla cartella interessata e successivamente sull’icona del Cestino, situata sulla barra degli strumenti in alto. Maggiori info qui.

Disabilitare l’avvio automatico dei programmi

Task Manager di Windows

I programmi che si avviano in automatico con il sistema operativo ne rallentano notevolmente il caricamento e in seguito anche il funzionamento (in quanto restano residenti in memoria). In questo capitolo ti spiegherò dunque come fare a disattivarli ,per velocizzare il PC e rendere l’avvio di Windows più rapido. Per disattivare l’avvio dei programmi, puoi avvalerti dello strumento Gestione Attività.

Per aprire questo strumento su Windows 10 e Windows 11, fai clic destro sul tasto Start e seleziona Gestione Attività dal menu che si apre. Una volta aperto lo strumento, clicca sulla scheda Avvio per vedere tutti i programmi che si avviano con il sistema operativo. Ora, ciò che ti interessa è trovare i programmi con stato Abilitato, in modo da poterli disattivare. Per farlo, non dovrai fare altro che cliccarci sopra e poi selezionare la voce Disabilita in basso a destra.

Ti suggerisco di non disattivare Windows Defender o altri programmi per la sicurezza del tuo PC, ma di concentrarti su software che ritieni superflui all’avvio del sistema. Puoi anche controllare quanto un dato programma influisce sulla velocità di caricamento, verificando il suo Impatto di Avvio. Se sei incerto sulla “identità” di un processo, puoi fare una semplice ricerca su Google.

I programmi che ritieni completamente inutili, anziché disattivarli dall’avvio automatico, disinstallali completamente: se non sai come fare, leggi la mia guida su come disinstallare un programma.

Deframmentare il disco

deframmentazione disco

I dati salvati sul tuo PC possono frammentarsi con il passare del tempo, di conseguenza il sistema impiegherà più tempo per trovarli. La frammentazione dei file affligge soprattutto gli hard disk meccanici, incidendo sulla velocità di caricamento dei programmi e dello stesso sistema operativo. Per poter risolvere questo problema, puoi usare l’utilità di Deframmentazione del disco, disponibile su tutte le versioni di Windows.

Per aprire il programma, cerca Deframmenta e ottimizza unità dalla barra di ricerca del tasto Start, poi clicca sull’icona. Una volta aperto il programma, seleziona l’unità da deframmentare, fai clic su Analizza e poi su Ottimizza. A seconda delle dimensioni del tuo hard disk, la deframmentazione potrebbe richiedere qualche minuto.

Con l’utilità Deframmenta e Ottimizza Unità puoi anche pianificare la deframmentazione cliccando su Modifica Impostazioni, semplicemente mettendo la spunta sulle voci Esegui in base a una pianificazione (scelta consigliata) e Aumenta la priorità in caso di tre esecuzioni pianificate consecutivamente non completate. In seguito, scegli la frequenza dal menu a tendina e clicca su Scegli per selezionare l’unità interessata.

La deframmentazione non è necessaria per i moderni SSD, sui quali risulta anzi dannosa. Bisogna invece assicurarsi che l’utility di Windows sia impostata per ottimizzare in automatico il disco. Maggiori info qui.

Trovare ed eliminare virus e malware

Dopo una serie di aggiornamenti e migliorie apportate nel corso degli anni, l’antivirus Windows Defender incluso “di serie” in Windows è diventato molto affidabile. Infatti, a mio modesto parere non vale più la pena scaricare e installare degli antivirus di terze parti sui PC domestici.

Come dici? Senza antivirus hai paura che il tuo PC venga attaccato da virus e malware? Non ti preoccupare, ci penserà Windows Defender a tenerlo al sicuro, grazie alla sua protezione in tempo reale e risulta molto “leggero” su RAM e processore.

Per controllare lo stato di Windows Defender, fai clic sul tasto Start, digita Sicurezza di Windows nella barra di ricerca e clicca sull’icona a forma di scudo per aprire l’antivirus. Assicurati che ci sia la spunta verde su tutte le voci, in particolare su Protezione da Virus e Minacce.

Se questa funzione è disattiva, potrai attivarla facendo clic su di essa e poi sulla voce Gestisci Impostazioni che troverai sotto Impostazioni di Protezione da Virus e Minacce. Sulla nuova scheda, fai clic sull’interruttore di Protezione in tempo reale e delle altre voci, in modo da attivare Windows Defender.

Una volta attivato Windows Defender, per effettuare un’analisi delle unità, torna alla scheda Protezione da Virus e Minacce e in seguito clicca su Analisi Veloce per permettere all’antivirus di scansionare il tuo hard disk alla ricerca di virus e malware.

Per un’analisi più approfondita, clicca su Opzioni di analisi e poi su Analisi completa, se invece vuoi scansionare una singola cartella o file, clicca su Esplora File, poi col destro sul file o la cartella da analizzare e dal menu a tendina seleziona Analizza con Windows Defender. Maggiori info qui.

In caso di ulteriori problemi

PC problemi

Se dopo aver provato tutte le soluzioni che ti ho proposto per pulire e velocizzare il PC il problema persiste, allora posso consigliarti di effettuare un ripristino del sistema, in modo da resettare il sistema operativo e formattare il tuo hard disk.

Si tratta di una procedura un filo lunga da eseguire, ma che puoi comunque affrontare senza alcun problema, sempre seguendo i miei tutorial dedicati per la procedura su Windows 10, Windows 8 e Windows 7.

Nel caso tu voglia intervenire sull’hardware del PC e passare da un hard disk a un più moderno SSD, allora ti rimando alla mia guida all’acquisto dei migliori SSD e al tutorial su come sostituire un hard disk con SSD.

E su Mac?

mac laptop

Hai un Mac che da qualche tempo ti sembra più lento del solito a caricare e vuoi fare un po’ di pulizia? Ci sono diversi sistemi per poter ripristinare la sua velocità e farlo tornare come nuovo!

Per scoprire quali sono, ti invito a leggere la mia guida su come ripulire il Mac e il mio tutorial per velocizzare il Mac.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.