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Come recuperare file cancellati da Android

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Hai cancellato per sbaglio foto, video e altri dati dal tuo smartphone Android e ora non sai come fare a recuperarli? Niente panico. Esistono delle applicazioni che consentono di recuperare file cancellati da Android usando direttamente il telefono o collegando il dispositivo al computer. In tutti i casi, si tratta di strumenti abbastanza semplici da usare, da parte di chiunque, anche dei meno esperti in informatica.

Attenzione però, non aspettarti che facciano miracoli: come tutte le soluzioni di questo tipo, anche i tool di cui sto per parlarti sono efficaci solo se la porzione di memoria che prima ospitava i dati non è stata ancora sovrascritta, cioè se non è stata ancora utilizzata per archiviare nuovi file. Insomma… sono efficaci, ma fino a prova contraria, come si suol dire!

Allora, sei pronto a cominciare? Trovi tutte le soluzioni e soprattutto le indicazioni, di cui hai bisogno proprio qui sotto. Prenditi cinque minuti di tempo libero, prova a mettere in pratica i suggerimenti che sto per darti e qualche risultato dovresti portarlo a casa. In bocca al lupo per il recupero dei tuoi dati!

Indice

Come recuperare file cancellati Android senza PC

Tanto per cominciare, andiamo a scoprire come recuperare file cancellati Android senza PC, quindi utilizzando delle app per il recupero dei dati funzionanti direttamente da smartphone e tablet. Tieni presente, però, che la maggior parte di esse, per lavorare al meglio, richiede la presenza di un sistema Android sbloccato, ovvero sottoposto alla procedura di root.

DiskDigger

DiskDigger photo recovery

La prima app per recuperare file cancellati Android gratis che ti suggerisco di prendere in considerazione è DiskDigger. Permette di recuperare foto, video, audio e altri tipi di file cancellati dalla memoria di smartphone e tablet e dalle memory card utilizzate nei device.

Richiede il root per funzionare correttamente ed è disponibile in una versione di base gratuita, la quale consente di ripristinare solo foto in JPG e PNG e video nei formati MP4, M4V, M4A, 3GP e MOV, e in una versione a pagamento (che costa 3,37 euro), la quale permette invece di recuperare anche file musicali, immagini RAW, documenti di Office, PDF, pacchetti ZIP e applicazioni in formato APK.

Per scaricare e installare l’app sul tuo dispositivo, visita la relativa sezione del Play Store e fai tap sul pulsante Installa (se stai usando un device su cui mancano i servizi Google, puoi scaricare l’app da store alternativi). In seguito, avvia l’applicazione selezionando la sua icona che è stata aggiunta alla home screen e/o al drawer.

Una volta visualizzata la schermata principale di DiskDigger, consenti l’esecuzione dell’app con permessi di root rispondendo in maniera affermativa all’avviso che compare su schermo, declina il passaggio alla versione a pagamento e seleziona l’unità di memoria da cui vuoi recuperare i file (dovrebbe essere quella di dimensioni maggiori).

A questo punto, seleziona la partizione da scansione (dovrebbe essere quella in grassetto), apponi il segno di spunta accanto alle tipologie di file da trovare e avvia la ricerca di tutti i dati disponibili per il ripristino, facendo tap sul pulsante OK.

Al termine della scansione, individua i file da recuperare e fai tap sui loro nomi per visualizzarne un’anteprima (che però non è disponibile per tutti i tipi di file) . Successivamente, apponi il segno di spunta accanto alle loro miniature, premi sul pulsante Recover che si trova in alto a destra e seleziona la destinazione in cui desideri esportare i dati: premendo sull’icona della nuvola puoi salvare i file su un servizio di cloud storage o puoi auto-inviarteli via email (scelta consigliata), selezionando l’icona della cartella puoi esportare i dati in una cartella del telefono, mentre selezionando la freccia puoi caricare i dati su un server FTP.

Undeleter Recover Files & Data

Undeleter Recover Files & Data

Un altro strumento che permette di recuperare file cancellati Android è Undeleter Recover Files & Data. Si tratta di un’app che consente il recupero dei file eliminati su smartphone e tablet Android, quelli che ancora non sono fisicamente scomparsi dalla memoria del dispositivo, effettuando una scansione approfondita dello storage interno e/o della microSD eventualmente impiegata. Richiede il root per funzionare e di base è gratis, ma per effettuare il salvataggio dei dati recuperati occorre passare alla versione completa tramite acquisti in-app (al prezzo di 3,19 euro).

Per usare Undeleter Recover Files & Data, effettuane il download e l’installazione dalla relativa sezione del Play Store (oppure da store alternativi), dopodiché avvia l’app selezionando la sua icona nella home screen e/o nel drawer e concedile i permessi richiesti.

Nella schermata dell’applicazione che ora visualizzi, scegli l’opzione Restore files, seleziona l’unità da analizzare, specifica se desideri eseguire una scansione profonda oppure generica, apponi un segno di spunta accanto ai formati di file che desideri recuperare e fai tap sul bottone Scansione.

Attendi che venga portata a termine la procedura di analisi, dopodiché seleziona i file di tuo interesse individuati e, se decidi di acquistare la versione completa dell’app, fai tap sulle loro anteprime, sul pulsante con i tre puntini in verticale in alto a destra, sulla dicitura Salva il file dal menu che si apre e poi indica la posizione di output.

Come recuperare file cancellati Android senza root

Non possiedi un dispositivo sbloccato e, dunque, ti piacerebbe capire se esiste un modo per recuperare file cancellati Android senza root? La risposta è affermativa. Per riuscirci, però, devi agire da computer, collegando a quest’ultimo il tuo smartphone o tablet o l’eventuale scheda di memoria in esso presente e avvalendoti poi di alcuni appositi software per il recupero dei dati, ad esempio quelli che trovi segnalati qui sotto.

PhotoRec (Windows/macOS/Linux)

PhotoRec

Se il tuo smartphone Android consente l’espansione della memoria tramite schede microSD e i file che hai cancellato per sbaglio si trovavano sulla memory card, puoi rivolgerti anche a PhotoRec. Si tratta di un programma gratuito per Windows, macOS e Linux che permette di recuperare file cancellati da SD Android e da altre memorie rimovibili. Supporta tutte le più diffuse tipologie di file, quindi lo si può usare per recuperare file audio cancellati da Android, video, foto, documenti ecc. Da notare che solo per il sistema operativo di casa Microsoft dispone di interfaccia grafica. Viene fornito in coppia con TestDisk, un altro software gratuito che consente di recuperare le partizioni perdute e di rendere nuovamente avviabili i dischi danneggiati, ma per il momento a noi interessa solo PhotoRec.

Per scaricare PhotoRec sul tuo computer, collegati al relativo sito Internet e fai clic sul collegamento relativo al sistema operativo che stai usando, che trovi in corrispondenza della sezione TestDisk & PhotoRec x.x (mese giorno, anno), Data Recovery. In seguito, collega computer la scheda microSD del tuo dispositivo Android.

A download ultimato, se ti stai servendo di Windows, estrai l’archivio ZIP ottenuto in una cartella a piacimento ed esegui il file qphotorec_win.exe presente al suo interno. Nella finestra che si apre, espandi il menu a tendina collocato in alto, seleziona l’unità relativa alla microSD del tuo smartphone/tablet e clicca sulla sua partizione primaria (dovrebbe essere quella denominata FAT32, FAT16 o exFAT).

Apponi quindi il segno di spunta accanto alle voci FAT/NTFS/HFS+/ReiferFS e Free, clicca sul pulsante Naviga e seleziona la cartella in cui esportare i file che andrai a recuperare dalla scheda, dopodiché scegli le tipologie di file da recuperare dalla microSD, premendo sul pulsante Formati dei file, azzerando la selezione predefinita facendo clic sul bottone Resettare e mettendo il segno di spunta solo accanto alle voci relative alle tipologie di file che vuoi recuperare dalla microSD.

Per concludere, fai clic sui pulsanti OK e Cerca, attendi che venga portato a termine il recupero dei file cancellati e apri la cartella che hai selezionato in precedenza per scoprire tutti i documenti recuperati da PhotoRec.

Se stai usando macOS, invece, apri l’archivio tar.bz2 scaricato dal sito del programma, estraine il contenuto in una posizione a tuo piacimento e avvia il file photorec che si trova al suo interno, facendo clic destro sulla relativa icona e selezionando la voce Apri dal menu che compare.

Nella finestra del Terminale che successivamente ti verrà mostrata, seleziona l’opzione Sudo usando la freccia della tastiera, premi il tasto Invio e digita la password di amministrazione del Mac.

Successivamente, seleziona l’unità relativa alla scheda microSD del tuo dispositivo, specifica la partizione su cui vuoi andare ad agire, indica il file system con cui quest’ultima è formattata e determina se eseguire solo la scansione dello spazio segnato come libero o se controllare in maniera approfondita tutta l’unità.

In conclusione, indica la cartella in cui salvare il contenuto della scheda di memoria a procedura di recupero conclusa e schiaccia il tasto C sulla tastiera per confermare quelle che sono le tue intenzioni, dopodiché aspetta che la scansione venga portata a termine.

Recuva (Windows)

Recuva

Un altro ottimo strumento per compiere l’operazione oggetto di questo tutorial è Recuva. Si tratta di un software per soli sistemi operativi Windows, il quale permette di recuperare i file cancellati dal computer e dai dispositivi di memorizzazione esterni come hard disk portatili, chiavette USB e memory card. È quindi possibile sfruttarlo per recuperare i dati rimossi dalla microSD utilizzata su smartphone e tablet Android. Di base è gratis, ma eventualmente è disponibile in una variante Professional (al costo di 19,95$) che consente di ottenere gli aggiornamenti automatici e vari altri vantaggi.

Per scaricare Recuva sul tuo computer, collegati al sito Internet del programma, fai clic sul pulsante Download Free Version e poi su quello Download.

A scaricamento completato, apri il file .exe ottenuto e fai clic sul pulsante nella finestra che vedi comparire sul desktop. Successivamente, seleziona l’Italiano dal menu per la scelta della lingua collocato in alto a destra e fai clic sui bottoni Installa e Avvia Recuva. In seguito, collega al computer la microSD del tuo dispositivo Android.

Ora che visualizzi la finestra del programma sullo schermo, fai clic sul pulsante Avanti, seleziona la tipologia di file che intendi recuperare dalla memory card del tuo smartphone o tablet, scegliendo tra Tutti i file, Immagini, Musica, Documenti, Video o Compresso e clicca ancora sul pulsante Avanti.

Metti poi il segno di spunta sulla casella collocata accanto alla voce Su card multimediale o iPod oppure indica la posizione esatta della microSD, selezionando l’opzione In una posizione specifica e facendo clic sul bottone Sfoglia adiacente, dopodiché premi ancora sui pulsanti Avanti e Avvia.

Attendi che la procedura di ricerca dei file cancellati venga avviata e ultimata e, nell’elenco che compare, metti il segno di spunta accanto al nome del dati trovati che intendi recuperare. Clicca, dunque, sul pulsante Recupera, seleziona la cartella in cui vuoi salvare i file e conferma l’esecuzione dell’operazione premendo sul bottone OK per due volte consecutive.

Ti faccio notare che in corrispondenza dei nomi dei file trovati dal programma sono presenti delle icone che segnalano lo stato in cui si trovano i dati in questione: solo i file con l’icona verde possono essere recuperati al 100%, mentre quelli con l’icona arancione potrebbero essere danneggiati e quelli con l’icona rossa sono quasi del tutto irrecuperabili.

Se non riesci a trovare i file di cui avevi bisogno, prova ad avviare nuovamente Recuva e a effettuare nuovamente tutti i passaggi che ti ho già descritto, avendo però cura di spuntare l’opzione Attiva scansione approfondita che è disponibile subito dopo aver indicato la tipologia di documenti da cercare. Si tratta, infatti, di una speciale funzione che consente di eseguire una scansione più approfondita del percorso o dell’unità che ti interessa (e che proprio per tale ragione potrebbe impiegare molto più tempo per essere portata a termine). Maggiori informazioni qui.

Altri consigli utili

Smartphone

Per concludere, vorrei darti alcuni piccoli consigli di buonsenso che a qualcuno appariranno sicuramente banali, ma ti garantisco che nell’utilizzo quotidiano di uno smartphone o un tablet Android possono fare la differenza e prevenire situazioni come quella in cui ti trovi tu adesso: con dei file cancellati e difficili da recuperare.

  • Effettua regolarmente un backup di tutti i dati presenti sul tuo dispositivo, sia offline che online. Se non sai in che modo riuscirci, puoi seguire le istruzioni che ti ho fornito nella mia guida su come effettuare backup Android.
  • Utilizza un file manager (es. Files di Google) per gestire i tuoi file. Solitamente app di questo tipo includono un cestino che consente di recuperare i dati eliminati entro un certo numero arco di tempo, prima che avvenga la cancellazione definitiva.
  • Utilizza Google Foto per gestire e archiviare foto e video. Grazie all’app di Google Foto, infatti, potrai avere un backup di tutte le tue foto e i tuoi video su Google Drive, che fino a 15 GB di dati è gratis. In caso di cancellazioni erronee, potrai recuperare i tuoi file recandoti nel cestino dell’applicazione. Per maggiori dettagli riguardo il funzionamento del servizio, ti consiglio di consultare la mia guida specifica su come funziona Google Foto.

Come recuperare file cancellati da WhatsApp Android

Whatsapp Logo

Sempre restando in tema di dati eliminati e di possibilità di ripristino degli stessi, se quello che ti interessa fare è capire come recuperare file cancellati da WhatsApp Android, ti informo che per riuscire nell’impresa non devi far altro che ricorrere all’uso delle soluzioni che ti ho già segnalato in questa mia guida, a patto che i dati di tuo interesse in precedenza erano stati salvati sulla memoria interna o esterna del dispositivo.

In alternativa, puoi avvalerti dei backup dell’applicazione. Per ulteriori approfondimenti, ti suggerisco di consultare le mie guide specifiche su come recuperare foto cancellate da WhatsApp su Android e come recuperare video cancellati da WhatsApp su Android.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.