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Stampanti 3D

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Hai mai sentito parlare di stampa 3D? Si tratta di una tecnologia avanzatissima che consente di creare oggetti tridimensionali, in plastica o altri materiali, partendo da un modello 3D realizzato al computer. Sfruttandola, è possibile realizzare oggetti di ogni genere e forma: perfino i componenti per realizzare altri macchinari (di questo però parleremo più in là). Il tutto avviene grazie alle stampanti 3D che sovrappongono in maniera ordinata degli strati di polimeri condensati, in modo da ricreare in maniera perfetta i modelli che l’utente ha dato in pasto ad esse.

Esistono varie tecniche di stampa 3D. Una delle più diffuse si chiama Fused Deposition Modeling (FDM) e prevede che un ugello depositi il polimero fuso per la stampa del modello 3D su una base di supporto sfruttando materiali granulari. Rimanendo in tema di materiali di stampa, fra i più diffusi troviamo l’ABS (acrilonitrile-butadiene-stirene) e il PLA (acido polilattico).

Le stampanti 3D sono particolarmente indicate per le aziende che hanno bisogno di realizzare prototipi di oggetti in poco tempo (parliamo comunque di svariate ore) ma la loro crescente diffusione e l’abbassamento dei prezzi che si è registrato nel corso degli ultimi mesi le hanno trasformate in dispositivi quasi pronti per il grande pubblico. Ormai manca davvero poco!

Un esempio di quello che ti sto dicendo è la Cubify Cube, una stampante 3D pensata per l’uso domestico che misura 14cm x 14cm x 14cm e viene fornita con tutto l’occorrente per realizzare prototipi e altri oggetti in pochissimi click: 10 cartucce colorate (se ne può utilizzare solo una alla volta), 25 modelli pronti per la stampa, supporto Wi-Fi per il collegamento con il computer e un software per realizzare modelli 3D in maniera intuitiva. Come materiali, usa ABS e PLA. Il prezzo non è ancora fra i più accessibili, si può acquistare su Amazon a 1.599 euro, ma in quanto a user-friendliness non si discute.

Stampanti 3D

Guardando al lato prettamente economico, ci sono stampanti 3D ancora meno costose della Cubify Cube. La Solidoodle 4, ad esempio, è acquistabile per 999$ (circa 738 euro) ed offre anch’essa la possibilità di realizzare oggetti in ABS e PLA con una dimensione massima di 8cm x 8cm x 8cm. Esteticamente si presenta come una piccola scatola nera abbastanza gradevole alla vista e viene fornita con accessori per la manutenzione, cavi di alimentazione/collegamento e cartucce sufficienti a realizzare le prime stampe di prova. Maggiori info le puoi trovare sul sito ufficiale del prodotto.

In ambito professionale, merita sicuramente una certa considerazione la Stratasys Mojo che consente di realizzare oggetti grandi 12.7 x 12.7 x 12.7 cm in ABSplus color avorio, bianco, blu, giallo fluorescente, nero, rosso, nettarine, verde oliva o grigio. Viene fornita con tutto l’occorrente per realizzare le prime stampe e un software di modellazione avanzato. Costa ben 9.995$ (circa 7.378 euro) ma per il suo target di destinazione non è un prezzo poi così esagerato. Trovi maggiori dettagli sul sito ufficiale.

Stampante 3D

Prima accennavo al fatto che le stampanti 3D possono produrre anche componenti interni di altri macchinari. Bene, e se ti dicessi che sfruttando questa capacità è possibile auto-prodursi un’altra stampante 3D? Naturalmente non è una soluzione alla portata di tutti, ma ti consiglio di approfondire l’argomento perché ne vale sicuramente la pena.

Prova a dare un’occhiata al Wiki ufficiale di RepRap, un progetto open source per la creazione di una stampante 3D auto-replicante, cioè in grado di realizzare i suoi stessi componenti. Il sito è in lingua italiana e ricco di materiale informativo. Consulta inoltre il forum ad esso collegato per conoscere ulteriori dettagli.

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Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.